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Meta testa il cross-posting tra Instagram, Threads e Facebook

A quanto pare Meta punta tutto sull’interazione tra le sue piattaforme, in quello che potremmo definire un vero e proprio ecosistema social. Il colosso americano sta infatti testando il cross-posting tra Instagram e Threads, valutando di inserire anche Facebook nell’equazione.

Cos’è il cross-posting?

Per cross-posting si intende la possibilità di condividere un determinato contenuto su più piattaforme. Una funzionalità che è già attiva tra Instagram e Facebook, dove possiamo postare una foto sulla prima piattaforma e decidere di pubblicarla contestualmente anche sulla seconda.

Come funzionerà il cross-posting tra Instagram e Threads

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La possibilità di condividere contenuti tra diverse piattaforme non è quindi una novità, ma Meta sta cercando di perfezionare questo processo per renderlo il più fluido e intuitivo possibile. Gli utenti di Instagram, ad esempio, possono ora scegliere se condividere automaticamente i loro nuovi post fotografici su Threads.

Questa opzione, sebbene sia attualmente in fase di test e quindi disponibile solo per un gruppo selezionato di utenti, potrebbe presto diventare una caratteristica standard dell’esperienza su Instagram.

Meta sta promuovendo Threads anche su Facebook

Ma la strategia di Meta non si ferma alla semplice condivisione di foto. L’azienda sta attivamente promuovendo i post di Threads nei feed di Facebook (e Instagram) anche per coloro che non utilizzano attivamente l’app Threads.

Questo approccio non solo aumenta la visibilità dei contenuti di Threads, ma incoraggia anche gli utenti a esplorare e, potenzialmente, ad adottare l’app come parte della loro routine quotidiana sui social.

Inoltre – come rivelato da Engadget Meta sta incentivando i creatori di contenuti a utilizzare Threads più frequentemente. Attraverso un sistema di bonus, i creatori che pubblicano post di successo su Threads possono ricevere un compenso, stimolando così una maggiore produzione di contenuti di qualità e, di conseguenza, un maggiore coinvolgimento degli utenti. Insomma potremmo dire che Meta sta puntando molto su Threads, che difatti conta già oltre 150 milioni di utenti attivi.

Tuttavia, per un social americano che spopola ce n’è almeno uno cinese che affoga: TikTok continua la sua battaglia contro il governo degli Stati Uniti. Notizia di oggi è che ByteDance farà causa al governo USA per evitare il ban previsto per gennaio 2025.

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Source
Engadget

Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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