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Le tecnologie in Upload, la folle serie cyber di Amazon

Scopriamo tutte le tecnologie più strane e divertenti della serie targata Amazon

La serie Upload ci porta nel 2033, alla scoperta di nuove tecnologie sorprendenti e tecnologie già conosciute ma avanzate. La serie targata Amazon Prime è molto interessante e ci permette di viaggiare un po’ con la fantasia.

Quante di queste tecnologie, però, potrebbero diventare realtà? Sono davvero utili o solo divertenti? Andiamo a scoprire tutte le tecnologie presenti nella serie tv Upload, che potete vedere su Amazon Prime Video.

Upload e le tecnologie del futuro

La serie tv ci teletrasporta nel 2033, un futuro non troppo prossimo, in cui le persone hanno la possibilità di caricare (da qui nome upload) la propria coscienza in un aldilà digitale al momento della morte del loro corpo. Questo aldilà sarà un ambiente differente a seconda di quanto l’essere umano può pagare.

Noi seguiamo le vicende di Nathan che, morto prematuramente, viene accolto nel paradiso di Lake View.

Fin dai primi minuti notiamo una grande quantità di tecnologie differenti, alcune nuove ed inimmaginabili, altre già conosciute e migliorate. Tra tutte le tecnologie che Upload ci mostra, ce ne sono alcune che hanno letteralmente catturato la mia attenzione e che mi hanno fatto pensare: “Hey, questa cosa dovrebbero davvero inventarla”.

Non si direbbe, forse, ma adoro immensamente il cibo. Un po’ per fortuna, un po’ per esercizio fisico, posso ingurgitare tutto ciò che voglio. Non sempre però le mie voglie culinarie vanno d’accordo con ciò che effettivamente si trova nel frigo. Upload ha preso una tecnologia già in voga, ovvero la stampante 3D e l’ha trasformata in una stampante per cibo 3D.

Da quanto ho capito vedendo la serie, basta scegliere di cosa abbiamo voglia in quel momento – bistecca, patatine fritte, gelato al cioccolato – e la stampante di Upload lo realizza con tanto di proteine, carboidrati, grassi, tutto ciò di cui sono fatte.

Ovviamente sì, fate attenzione alle cartucce culinarie, altrimenti il cibo sarà scadente.

Incuriosita dall’oggetto, ho cercato su internet se fosse reale e la risposta è sì! O meglio, a metà. Ancora non si hanno dei modelli funzionanti al 100%, sono tutti in fase prototipo ma potrebbero diventare realtà. Non sono ai livelli di Upload ma, chi lo sa. Dove si firma per averla?

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Profilattico smart, pet therapy e molto altro

Un’altra tecnologia, che a parer mio rappresenterebbe una vera e propria innovazione, è il profilattico smart. Sì gente, avete capito benissimo. Nella serie vediamo Nora, uno dei protagonisti, alle prese con un ragazzo che ha appena conosciuto.

Ovviamente bisogna essere sempre cauti e attenti con queste cose, per cui la giovane e il ragazzo si chiedono all’unisono se avessero entrambi a disposizione una protezione. Entrambi rispondono di sì e tirano fuori ciò che, all’apparenza, sembra essere un profilattico.

Dico all’apparenza perché ha una forma circolare. In realtà i due personaggi si attaccano, se vogliamo, questa sorta di chip al petto e dopo aver affermato di essere entrambi consenzienti con il rapporto, danno il via ai fuochi d’artificio.

Adesso riflettiamo bene: quanto potrebbe risultare interessante un dispositivo simile? Pensiamo a tutti i vantaggi che potrebbe portare un chip preservativo smart. Innanzitutto, senza consenso il rapporto non s’ha da fare e già questo mi sembra sorprendente.

In seguito risulterebbe utile per tutte quelle donne che, per un problema o l’altro, non possono prendere contraccettivi ormonali e hanno fastidi vari con un normale preservativo.

Un esempio è la mia migliore amica. A causa di una ginecologa incompetente, ha preso un contraccettivo ormonale per qualche mese e poi si è ritrovata con una trombosi alla gamba, a soli diciotto anni.

Ora, a causa di questo spiacevole evento, non può prendere ormoni e insomma, l’argomento profilattico è sempre fastidioso e complicato, specialmente per una persona con una relazione stabile da quattro anni.

Quanto migliorerebbe la sua vita sessuale con un oggetto smart simile? È anche vero che non si sa quanto possa influire sulle infezioni sessualmente trasmissibili – stiamo sempre parlando di una serie tv, però sono certa che semplificherebbe la vita di molte persone. Sia quelle in relazioni durature e stabili, sia quelle che vogliono concedersi una sola notte di passione.

La curiosità mi spinge ad informarmi e ho scoperto che esiste un profilattico smart. Sì, okay, non è come quello di Upload ma può essere comunque interessante. Si tratta di un profilattico in grado di cambiare colore quando rileva una malattia sessualmente trasmissibile.

L’idea è nata da tre ragazzi inglesi, premiati per la migliore innovazione nel campo della salute al Teen Tech Award di Londra. Il profilattico si chiama S.T.EYE.

Pet therapy con cani parlanti e dispositivi che cambiano le stagioni

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Probabilmente la prossima tecnologia di Upload non sarà apprezzata da tutti ma permettetemi di dire che la vorrei in questo preciso istante. Specialmente in questi giorni, che fa un caldo orribile.

All’inizio del primo episodio, Nathan si affaccia dalla sua finestra vista lago e si accorge di un dispositivo accanto ad essa. A prima vista sembra un oggetto in grado di cambiare la temperatura della stanza: è così, ma cambia direttamente la stagione.

Dall’autunno si passa all’inverno o all’estate, a seconda delle preferenze del protagonista. Ecco amici, con 36° all’ombra io necessito di questo dispositivo. Io, in questo preciso istante, vorrei cambiare drasticamente la temperatura e trovarmi distesa a terra sulla neve, al freddo.

Non ho avuto bisogno di cercare su Internet perché so per certo che una tecnologia simile non esiste, altrimenti starei già costruendo un pupazzo di neve in giardino.

Un altro aspetto che ho trovato davvero bello, anche se forse inquietante, è la pet therapy con cani parlanti. Il nostro protagonista si trova insieme ad un cucciolone davvero dolce che, improvvisamente, inizia a parlare e a fargli da psicologo.

Questo cane è collegato virtualmente ad una persona reale che ricopre appunto il ruolo di psicologo per gli abitanti del posto. Una sottospecie di Virtual Reality (VR, realtà aumentata) molto avanzata e ben sviluppata.

Lo trovo interessante perché vorrei sapere cosa pensano i miei cani durante le giornate. Diciamo che riesco ad intuire solo un “ho fame, wof” quando girano per la cucina a determinati orari. L’effetto inquietante però è alimentato dal fatto che non saprei ciò che pensa il mio cane perché è solo “comandato”, permettetemi il termine, da un essere umano.

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La prossima tecnologia risparmierebbe alle persone alcuni attacchi di cuore. Quante volte vi è capitato di toccare le vostre tasche e non sentire il vostro telefono? Quante volte siete diventati bianchi come cadaveri dallo spavento?

Ecco, in Upload questo rischio non c’è perché hanno dei… Come possiamo chiamarli? Telefoni smartwatch collegati alla mano?

All’inizio credevo che i personaggi avessero un chip nelle braccia che permettesse loro di attivare il cellulare con l’apertura della mano (come nell’immagine qui accanto).

In realtà è tutto collegato ad un semplice orologio smartwatch che permette loro di chiamare, navigare su Internet, mandare messaggi e molto altro.

Conoscendomi dimenticherei anche questo però insomma, sapendo che è fisso magari potrei migliorare. Una tecnologia simile sarebbe l’ideale per le persone sbadate come me.

Le tecnologie di Upload: macchine autonome e tecnologie conosciute

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La prossima tecnologia credo sia il sogno di tutti. Immaginate di dover andare a lavoro ma dovete terminare di scrivere la vostra relazione da presentare davanti al capo e i vostri colleghi in circa 20 minuti. Non potete terminarla a casa, rischiereste di far tardi: quindi, cosa fare?

Semplice, con le macchine autonome di Upload potete scriverla direttamente nel veicolo. E chi guida? La macchina, ovvio. Questi veicoli funzionano con il comando vocale e fanno praticamente tutto da sole. Potete terminare la vostra relazione, truccarvi o addirittura dormire quei venti minuti in più: la macchina vi porterà sani e salvi sul posto di lavoro oppure ovunque volete.

Ammetto che se Nathan, il protagonista della serie, leggesse questo articolo avrebbe da ridire sulla parte “sani e salvi” ma dai, son dettagli. La sua è una storia a parte.

Le macchine hanno anche il comando manuale ma per guidarle non avete bisogno di un volante, solo di un joystick. Davvero innovativo, non vi pare? Mi raccomando però, non andate troppo veloci altrimenti sarete bloccati da poliziotti versione droni-robot, pronti a farvi una bella multa.

Tra apertura delle porte con impronta digitale, videochiamate con ologrammi, robot al posto dei commessi al supermercato o scan che vi dicono cosa comprare, Upload ci mostra numerose tecnologie che potrebbero migliorare la vita di tutti i giorni.

Nell’elenco ovviamente non mancano elementi che già conosciamo ma modificati come, ad esempio, la realtà virtuale. Nora per comunicare con Nathan e per farsi vedere da lui utilizza degli occhiali VR che la teletrasportano letteralmente – più o meno – nel Paradiso digitale in cui si trova il ragazzo.

Inoltre, grazie ad essi, le persone possono prendere parte a pellicole cinematografiche e recitare al posto degli attori originali.

Un’altra tecnologia, anche se più ostica, è il famoso e tanto odiato glitch. In poche parole si tratta di un errore tecnico nel sistema dovuto, a sua volta, ad un errore di programmazione. Nella serie questo elemento è collegato principalmente ai camerieri, che continuano a ripetere le stesse cose o effettuare le stesse azioni.

All’inizio risulta essere molto divertente, successivamente però diventano estremamente fastidiosi, come ben sappiamo. Un classico esempio di realtà ma con camerieri versione glitch.

Realtà o fantasia?

In Upload si parla di molte altre tecnologie. Una interessante è proprio la base della serie, ovvero il fatto di poter trasferire la propria coscienza in un Paradiso digitale. Sono tante e noi abbiamo scelto di mostrarvene alcune che abbiamo trovato divertenti e fuori dal comune.

Ovviamente se volete conoscere le altre, vi consigliamo la visione di questa serie tv a tema tecnologico.

Lato divertente e comico a parte, Upload mette in evidenza molte tecnologie che in parte già esistono. Quelle presenti nella serie sono più avanzate, molto più tech ma chissà, magari in un futuro prossimo potrebbero diventare realtà.

Personalmente però non mi farei troppe illusioni, in fin dei conti anche Doc e Marty McFly nel 2015 hanno visto le macchine volare ma beh, lo sapete, ancora niente. Magari se ne riparla per il 2025? 

Marty: Che cosa diavolo era?
doc: un taxi!
Marty: Un taxi? Ma cose sarebbe, io credevo che volassimo.
Doc: precisamente.
Marty: va bene doc, che sta succedendo? dove siamo, quando siamo?
Doc: stiamo scendendo verso hill valley, california. sono le 16.29 di mercoledÌ, ottobre, 21, anno 2015.

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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