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Tecnovisionarie 2022: il FinTech è donna

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Il Premio Internazionale Tecnovisionarie è giunto alla sua sedicesima edizione. Sedici edizioni che hanno permesso a Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie di premiare 170 professioniste che si sono distinte per la loro visione, l’impatto sociale, la trasparenza dei comportamenti e l’etica.
Al centro della scena quest’anno c’era un tema attualissimo: il FinTech.
Ma cos’è esattamente questo “fintech” di cui sentiamo parlare quotidiniamente?
La parola nasce dalla crasi tra Financial e Technology, cioè tra finanza e tecnologia. E questo ci anticipa un po’ il significato del termine: il FinTech è l’insieme di servizi e prodotti finanziari che vengono erogati adottando le più avanzate tecnologie informatiche. Un connubio che oggi è sempre più frequente e che sta consentendo al mondo della finanza di evolversi, crescere e adattarsi non solo alle differenti esigenze dei consumatori odierni ma anche al nuovo modo di approcciare la burocrazia che contraddistingue le nuove generazioni. Questo però è solo un aspetto: il fintech abbraccia anche i bisogni delle aziende, degli istituti di credito e di tutti i player del mercato

E no, ovviamente non è un settore prettamente maschile. Anzi, una recente ricerca di Deloitte ha evidenziato come le donne siano sempre più protagoniste: negli ultimi dieci anni le startup FinTech fondate da donne sono cresciute a un ritmo sensibilmente superiore rispetto a quelle fondate da uomini.

Le Tecnovisionarie 2022: come funziona questo prestigioso premio?

Il Premio Internazionale Tecnovisionarie è stato ideato da Gianna Martinengo, fondatrice e Presidente di Women&Tech.

Ogni anno vengono raccolte decine di candidature, dopodiché spetta alla Giuria, composta da qualificati esponenti del mondo della cultura, della comunicazione, della scienza e dell’innovazione, selezionare 10 profili su oggettive evidenze di eccellenza delle candidate, considerando quest’anno il valore che esse hanno portato al FinTech, sia nel ruolo di protagoniste dell’evoluzione del settore, sia in quello di destinatarie di servizi finanziari e tecnologici.

Curiosi di sapere chi compone questa giuria? Ecco i membri di questa edizione: Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo Bracco e Presidente Fondazione Bracco; Daniela Aleggiani, Vicepresidente Fondazione 3M, Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (ABI); Deborah Chiodoni, Direttore Ufficio Stampa, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano; Barbara Digiglio, Vicedirettore di Elle e Digital Director di Elle.it; Gianna Martinengo, Presidente Didael KTS, Presidente e Fondatrice di Women&Technologies®; Franca Melfi Direttrice Centro Multidisciplinare Chirurgia Robotica, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana; Patrizia Rutigliano Executive Vice President Goverment Affairs, CSR e Communications SNAM; Federica Villa Dirigente Presidenza e Relazioni Istituzionali Camera di Commercio di Milano.

Le vincitrici del Premio Internazionale Tecnovisionarie 2022

Tecnovisionarie 2022
Durante la premiazione è intervenuta anche Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano

Come anticipato sono 10 le vincitrici del Premio Internazionale Tecnovisionarie 2022, organizzato in collaborazione con il Consiglio della Regione Lombardia.

Maria Enrica Angelone, CEO di Wallife, startup nel settore Insurtech che studia e assicura i nuovi rischi del progresso scientifico e tecnologico. Il suo obiettivo è proteggere l’individuo dai rischi generati, per esempio, dall’utilizzo della biometria nel mondo dei pagamenti digitali o della sicurezza nel mondo delle valute virtuali o, ancora, ai rischi delle applicazioni medico-scientifiche nella vita umana.

Emanuela Campari Bernacchi, Avvocato, Partner responsabile del dipartimento di finanza strutturata e co-responsabile del dipartimento fintech dello Studio Legale Gattai, Minoli, Partners. Considerata una pioniera del settore legale del Fintech italiano, avendo iniziato a studiarlo in un’ottica internazionale ben prima della sua diffusione nel nostro Paese, ha assistito i maggiori player del mercato fintech in Italia.

Erika Fattori, Group Brand Strategy Director and Brand & Communication Director, Nexi. Erika Fattori ha sviluppato il nuovo posizionamento di Gruppo, ha creato il brand Nexi e gestisce tutte le attività di comunicazione marketing per Nexi in Italia e in Europa, supportando anche le Banche Partner nelle loro iniziative di comunicazione legate a carte di credito e pagamenti digitali.

Antonella Grassigli, Dottore Commercialista e Revisore legale e titolare di uno Studio professionale con sede a Bologna e Milano. Dal 2018 è CEO di Doorway, startup Fintech fondata insieme ad altri Business Angels con lo scopo di innovare l’industria della raccolta di capitali di rischio destinata a Start up e PMI.

Anna Lambiase, CEO & Founder di IR Top Consulting, boutique finanziaria leader in Italia nella consulenza direzionale per gli Equity Capital Markets e Advisor Finanziario per la quotazione di PMI. Ha collaborato con oltre 100 aziende curandone processi di listening, valutazioni, elaborazioni piani industriali, operazioni di M&A e emissioni di bond.

Sara Noggler, CEO di Polyhedra, azienda che si occupa dal 2018 di pubbliche relazioni e relazioni istituzionali con focus Blockchain Crypto NFT e ora Metaverso che lavora con diverse aziende italiane e internazionali leader di mercato.

Maria-Teresa Paracampo, Professore associato di Diritto dei Mercati Finanziari e dell’Innovazione Digitale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. È autrice di numerose pubblicazioni e impegnata da tempo nello studio delle problematiche giuridiche relative alla consulenza finanziaria e alle intersezioni con il mondo assicurativo e quello creditizio, unitamente a quelle relative all’evoluzione delle tecnologie applicate alla finanza.

Claudia Parzani, partner dello studio legale internazionale Linklaters per il quale ha ricoperto negli anni importanti ruoli manageriali. Da aprile 2022 è Presidente di Borsa Italiana S.p.A. dopo aver ricoperto il ruolo di Vice Presidente e in precedenza quello di amministratore non esecutivo. È inoltre Vice Presidente de Il Sole 24 Ore S.p.A.

Antonella Sciarrone Alibrandi, Professore ordinario di Diritto dell’economia nella facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative dell’Università Cattolica, nello stesso Ateneo ricopre il ruolo di pro rettore vicario. È membro dell’Autorità di Supervisione e Informazione Finanziaria (ASIF), istituzione competente della Santa Sede per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo e consultore del Pontificio Consiglio della Cultura.

Paola Trecarichi, General Manager di HiPay Italia, da più di sei anni offre supporto agli e-commerce italiani garantendo loro una migliore gestione delle proprie transazioni online, con lo scopo di accrescerne i volumi di vendite grazie a un globale e innovativo gateway di pagamento. HiPay è infatti una piattaforma di pagamento globale che consente ai commercianti di accettare pagamenti in modo sicuro in più di 150 valute e attraverso più di 220 metodi di pagamento su tutti i canali: online, mobile e instore.

Le Tecnovisionarie, che hanno calcato il palco dell’Auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli, hanno ricevuto una tela della collezione ANITA’, dedicata alle donne che hanno saputo coniugare “cuore e invenzione” raggiungendo traguardi prestigiosi al servizio degli altri, appositamente creata per il Premio da Carlotta Todeschini.

Le tecnovisionarie premiate questa sera sono donne che gestiscono fondi di investimento sfruttando sistemi di AI, che guidano importanti piattaforme di pagamento, che sfruttano la potenza dei dati, che sostengono l’economia reale – ha dichiarato Gianna Martinengo – Sono donne che svolgono professioni diverse, ma sono unite da valori comuni: determinazione, sensibilità, piena visione del mercato internazionale nel quale operano e che, ogni giorno, superano limiti culturali e separazione dei saperi, puntando a un progresso che sia davvero alla portata di tutti. Sono, dunque, particolarmente orgogliosa che un premio come le Tecnovisionarie non solo attribuisca a queste straordinarie donne il valore che meritano, ma che possa essere d’ispirazione affinché il talento femminile venga sempre più apprezzato e riconosciuto”.

Quanto ne sapete sulla storia delle donne?

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Autore

  • Erika Gherardi

    Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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