Il mese di settembre 2021 si preannuncia uno di quelli da ricordare nel mondo dell’automobile. Oggi Jato Dynamics, azienda di analisi di dati di vendita, ha annunciato che in Europa è Tesla Model 3 l’auto più venduta del mese. L’elettrica californiana ha ottenuto quasi 25.000 esemplari in un solo mese, surclassando tutte le altre vetture termiche. È la prima volta che un costruttore non europeo ottiene il primo posto, ma soprattutto è la prima volta nella storia dell’auto in Europa che un’automobile elettrica risulta la più venduta in assoluto. Vediamo però di capire bene i dati, e scoprire cosa c’è dietro a questa notizia epocale.
A settembre in Europa è Tesla Model 3 l’auto più venduta: battuta la concorrenza di Clio, Sandero e Golf
Vi avevamo raccontato in una serie di articoli a metà luglio il mercato dell’auto in Europa, da quello generale a quello di auto elettriche, ibride o plug-in. Se vi ricordate, già negli scorsi mesi avevamo notato una grande forza di Tesla Model 3, che continuava a crescere nelle classifiche mensili nel Vecchio Continente. Vista la mole di dati, elaborati e pubblicati in tempi diversi dai singoli Stati europei, abbiamo dovuto attendere il 25 ottobre per i dati ufficiali di settembre, che hanno lasciato me e tanti altri a bocca aperta. Grazie al prezioso lavoro di Felipe Munoz, Global Automotive Analysist & PR alla Jato Dynamics, su cui ci basiamo per i dati di vendita europei, abbiamo potuto scoprire come il mese di settembre 2021 sarà uno di quelli da ricordare per sempre in Europa.
Durante lo scorso mese, infatti, sono state vendute 24.591 Tesla Model 3, un risultato che le ha fatto ottenere un insperato e sorprendente primo posto. Ma non è solo Tesla Model 3 a sorprendere in Europa: la best-seller più famosa, Volkswagen Golf, è infatti crollata (si fa per dire) al quarto posto con 17.507 immatricolazioni, quasi 7.000 meno dell’elettrica americana. Il podio infatti è completato da due cugine. Al secondo posto con 18.264 esemplari venduti troviamo Renault Clio. Al terzo invece con poco meno di 18.000 esemplari (17.988 per la precisione) troviamo Dacia Sandero, la più venduta di agosto 2021. Da segnalare poi il quinto posto della FIAT 500, contata sia in versione elettrica che termica.
Il risultato è storico ed epocale per diversi motivi. Intanto, stupisce come una Casa così giovane, fuori dai grandi nomi dell’automobile mondiale abbia potuto ottenere un risultato tanto grande. In più, è sorprendente come ad ottenerlo non sia stato un SUV o un crossover tanto di moda, quanto invece una berlina molto tradizionale (e questo fa pensare visto l’arrivo della Model Y, il Crossover su base Model 3…). Ma, soprattutto, questo mese segna due incredibili prime.
Innanzitutto, Tesla è la prima Casa non europea ad aggiudicarsi il titolo di auto più venduta in un singolo mese. Non ci erano riuscite Case americane o giapponesi, ottiene il risultato grosso invece l’azienda di Elon Musk. Ma soprattutto, ed è questa la grande notizia, Tesla Model 3 è la prima automobile totalmente elettrica a primeggiare in Europa. Un avvenimento storico, che segna il primo sorpasso vero di un’auto elettrica rispetto alle tradizionali auto termiche.
I motivi di questo exploit: consegne Tesla trimestrali, e mercato nordico fortissimo
Ma come ha fatto Tesla Model 3 a diventare l’auto più venduta d’Europa a settembre? Se ci fermassimo alla notizia, infatti, sarebbe tutto semplice. Andando a vedere più in profondità, invece, notiamo come ad Agosto Tesla Model 3 non fosse neanche in Top10 assoluta, mentre tra le elettriche si è dovuta accontentare del secondo posto dietro alla Volkswagen ID.3. A luglio, ancora, le vendite erano state ancora più basse, con Model 3 fuori sia dalla Top10 assoluta che da quella “elettrica”.
Come spiegare quindi questi numeri e questo incredibile exploit? La prima cosa da non dimenticare è che Tesla ha un particolare sistema di vendite ed immatricolazioni in Europa. La Casa di Fremont infatti già da diverso tempo concentra tutte le sue immatricolazioni e le vendite alla fine di ogni trimestre. Se guardiamo i dati di ogni mese, infatti, Tesla alterna due mesi di buco delle vendite ad un mese strong. Per farvi un esempio pratico, se a marzo 2021 Tesla Model 3 in Europa era in quarta posizione assoluta, ad aprile e maggio non era in Top10. Addirittura, ad aprile non si vedeva neanche in Top10 tra le elettriche.
Come mai questa scelta? Tesla è sempre molto schiva e conservativa con i propri dati e le proprie scelte, quindi una risposta univoca sembra non esserci. Da fuori, però, sembra che siano due i motivi principali di questa particolare strategia. La prima potrebbe essere legata alla produzione: tutte le Tesla al momento sono prodotte a Fremont, in California, e quindi necessitanti di una spedizione via mare per essere vendute sul suolo europeo. La seconda, portata avanti da diversi opinionisti, è da ricercare in un desiderio di concentrare le vendite di tre mesi in uno solo, massimizzando così i numeri. Nonostante molto probabilmente la vera motivazione sia quella del trasporto via mare, questa strana tattica ha portato Tesla ad essere la numero 1 a settembre.
Inoltre, a fare da traino al fenomeno Tesla ci sono i Paesi nordici, dove la Casa californiana ha una presenza enorme. In mercati come Svezia, Paesi Bassi, Danimarca e soprattutto Norvegia, infatti, le auto elettriche sono estremamente popolari. Ad agosto, ad esempio, in Norvegia la quota di mercato delle elettriche pure ha sfiorato il 72%: quasi 3 auto nuove su 4 sono a zero emissioni. Grazie a questi mercati favorevoli, e alla sua popolarità in pressoché tutta Europa, Tesla ormai si avvia ad essere considerata una delle grandi potenze del mercato elettrico.
Tesla immune alla crisi dei chip?
Ma non sono solo quest i motivi dietro all’exploit di Tesla Model 3 in Europa. Un altro dei grandi plus di questo modello è il non essere a quanto pare soggetto alla crisi dei chip che sta colpendo quasi tutto il mondo, dell’auto e non solo. Tesla infatti, secondo anche il suo CEO Elon Musk, non è mai stata penalizzata più di tanto dalla scarsità di chip e semiconduttori. Scegliendo come sempre un basso profilo, raccontando meno informazioni possibili, Musk non ha spiegato i motivi di questa apparente immunità. Secondo diversi osservatori statunitensi, infatti, dietro a questa potenza di fuoco c’è una scelta lungimirante, presa anni fa, di Tesla che sembra produca in casa gran parte dei suoi chip.
Questa decisione la rende quasi totalmente autonoma dalle restrizioni di aziende terze, e permette quindi di avere sempre automobili nuove pronte alla vendita. Ed è proprio questo un altro dei motivi di questo exploit. Con le rivali colpite da ritardi che possono superare anche l’anno, Tesla è pronta e costante nella produzione. Per cui anche chi non era partito con l’idea di scegliere una Model 3, viene convinto (anche) dalla sua veloce disponibilità. In più, non possiamo non citare l’incredibile rete infrastrutturale messa su da Tesla in tutta Europa. Grazie ai Supercharger, Tesla convince anche i più scettici a darle una chance, grazie alla capillare e velocissima rete di caricatori esclusivi e proprietari.
Non va poi dimenticato un fattore fondamentale nel successo di Tesla: la sua estrema popolarità, diffusa a tutti i livelli della popolazione europea. Sfido chiunque stia leggendo a non avere almeno un amico appassionato di Tesla. Grazie al suo approccio anticonformista e iper-tecnologico, alle prestazioni velocistiche fuori dal comune e ad una comunicazione vincente sia della Casa che del suo fondatore, Elon Musk, ormai Tesla è un marchio cool, uno status symbol sociale. Tra i giovanissimi Tesla è uno dei brand più conosciuti e amati, e tanti sognano una Model 3 o Model S in futuro. Se poi pensate alla popolarità che ha la Casa a tutti i livelli senza alcun tipo di pubblicità, il valore del brand è indubbio. Spesso ci si riferisce a Tesla come alla Apple del mondo dell’auto, e per il seguito e la popolarità che ha la Casa di Fremont non è un paragone azzardato.
Qual è il futuro delle vendite di Tesla Model 3 in Europa?
Ora gli ultimi 3 mesi dell’anno saranno molto interessanti. Se Tesla Model 3 ha ormai tra le mani lo scettro di auto elettrica più venduta d’Europa, con ben 100.000 esemplari già venduti tra gennaio e settembre, tutto da vedere è il suo posizionamento nella classifica assoluta. Renault Captur, decima in classifica, ha totalizzato 124.000 unità vendute. Un bel numero da superare per Model 3, che nei numeri assoluti è un po’ penalizzata dalla sua particolare strategia trimestrale di vendite. In più, adesso avrà una spietata concorrenza interna, con la nuova e attesissima Tesla Model Y che è pronta a convincere chi della Model 3 non sopportava solo la carrozzeria berlina.
Di certo poi la concorrenza non sta a guardare. Le nuove KIA EV6, Hyundai Ioniq5, Cupra Born e le agguerrite Volkswagen ID.3 e Renault Zoe vogliono contrattaccare. Tesla, però, grazie alla sua popolarità, alla sua aura di auto speciale e all’infrastruttura esclusiva che ha costruito in tutta Europa, sembra un rivale durissimo da sconfiggere. Sicuramente, comunque, il mese di settembre 2021 è epocale, con Tesla Model 3 che è diventata l’auto più venduta d’Europa, anche se per un solo mese. Tesla Model 3 è destinata ad essere la prima elettrica in Europa, ma riuscirà ad entrare in Top10? E secondo voi questo trend andrà a crescere nei prossimi anni? Quanto ci vorrà per vedere un’auto elettrica prima in un intero anno di vendite? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti: è il vostro momento.
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