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Time is Up: Bella Thorne e Benjamin Mascolo presentano il film a Roma

Nella cornice di Alice nella città, sezione parallela e autonoma della Festa del Cinema di Roma, è stato presentato Time is Up, nuovo film di Elisa Amoruso (Chiara Ferragni – Unposted, Maledetta primavera) con protagonisti Bella Thorne e Benjamin Mascolo, che formano una coppia nella vita reale. Un romantico teen drama, girato in lingua inglese da una produzione tutta italiana, che ha toccato anche Roma in piena pandemia. Il film arriverà nelle sale italiane solo per tre giorni, il 25, 26 e 27 ottobre. A occuparsi della distribuzione sarà 01 Distribution. Abbiamo avuto l’opportunità di incontrare Elisa Amoruso, Bella Thorne, Benjamin Mascolo, il produttore Marco Belardi e Paolo Del Brocco di Rai Cinema, che ci hanno fornito le loro impressioni su questo progetto.

Time is Up

Con Time is Up, Elisa Amoruso si cimenta ancora col cinema di finzione dopo Maledetta primavera:

Per me Time is Up è stata una sfida incredibile, dal momento che dovevo girare in inglese con attori americani. Ma le nuove avventure mi stimolano sempre. La prima cosa che ho voluto fare è stata una call con Bella, con cui abbiamo iniziato il lavoro sulla sceneggiatura. Con l’aiuto dei protagonisti, abbiamo creato i personaggi, modellandoli su Bella e Ben. Il film è stato anche una corsa contro il tempo, perché nel giro di un mese abbiamo cominciato a girare. Time is Up nasce da un’idea di Marco Belardi, ma lo sento anche mio perché parla di due racconti di formazione, genere a me caro. Inoltre, mi ha dato l’opportunità di lavorare con una professionista come Bella e con Benjamin, che era alla prima esperienza come attore ma è stato umile e determinato.

Bella Thorne ha raccontato la sua esperienza sul set di Time is Up:

È stato Ben a propormi questo progetto. Un progetto interessante ed entusiasmante, perché uscivo con la stessa persona con cui mi trovavo sul set. Mi ha fatto piacere essere con lui durante la sua prima prova come attore. Amo interpretare persone diverse da me, lo trovo molto più divertente. Stavolta invece, Vivien si connette alla parte più ansiosa del mio carattere. Ho giocato con le mie ansie e ho fatto un lavoro interessante, anche grazie a Elisa. Ero già stata in Italia tante volte, ma non mi ero mai trattenuta così tanto. L’ho fatto a Roma e con il compagno che amo.

Sulla stessa lunghezza d’onda Benjamin Mascolo:

Time is Up è stata una delle esperienze più importanti della mia vita, mi sono messo in gioco come non mai. Avevo davanti a me soltanto pochi mesi per trasformarmi in un attore e per avviare un processo che durerà molti anni. Sono soddisfatto della mia prova. Grazie alla mia insegnante di recitazione sono arrivato sul set il più preparato possibile. Ho dato il mio meglio, per cui non posso avere rimpianti. Bella è stata un grande aiuto anche dal punto di vista emotivo. Elisa è stata al mio fianco e mi ha aiutato in ogni situazione.

Abbiamo girato Time is Up durante la pandemia. Abbiamo potuto visitare Piazza di Spagna senza turisti, è stato incredibile. Andavamo a cena alle 16 o alle 17, perché alle 18 chiudevano i ristoranti. Grazie a questo film ho capito che posso diventare chiunque voglio. Interpretare un’altra persona mi ha insegnato molte cose. Time is Up per me è stato un momento di forte crescita, sia dal punto di vista umano sia da quello lavorativo.

Time is Up

Elisa Amoruso ha parlato della sua variegata filmografia:

Sono una regista strana, a cui è difficile dare una collocazione. È tipico del nostro paese cercare di dare un’identità e una collocazione precisa ai cineasti. Penso invece che sia più contemporaneo e internazionale avere registi che si cimentano in progetti diversi, in base all’occasione e al committente. Abbiamo l’opportunità di differenziare i nostri progetti, dandogli qualcosa di nostro. Personalmente, non posso fare un film se non trovo un collegamento forte con la storia. In questo caso, il collegamento arriva dal racconto di formazione e dalla storia d’amore. Un’altra importante tematica di Time is Up è la memoria.

L’amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco ha detto la sua su Time is Up:

Quando mi hanno parlato di Time is Up abbiamo aderito con entusiasmo, perché stavamo proprio cercando uno young adult dal respiro internazionale da girare in Italia. Elisa è una regista di cui ci fidiamo molto e particolarmente poliedrica, cosa che per noi è un valore. La partecipazione di Bella è stata fondamentale. Siamo fieri di portare il film al cinema e siamo orgogliosi del fatto che possa essere distribuito ovunque grazie a Rai Cinema.

Bella Thorne si è soffermata sulla performance del suo compagno in Time is Up:

Un attore alle prime esperienze ha sempre molte difficoltà, invece Ben è riuscito a entrare con facilità nel personaggio, più di molti interpreti più esperti. Io faccio l’attrice da molto tempo, ancora prima delle mie esperienze con la Disney. Ho letto molte sceneggiature e so che non è facile trovare ruoli interessanti, in particolare per le donne. Con Time is Up mi ho avuto l’occasione di interpretare un ruolo diverso, con più sfumature.

Time is Up

Benjamin Mascolo ha raccontato la genesi della canzone Up In Flames, presente nella colonna sonora del film:

Up In Flames l’abbiamo aggiunta dopo. Anche se nel weekend eravamo molto stanchi, andavamo comunque in studio per dare vita a canzoni come questa. Penso che Up In Flames racconti in modo elegante e romantico il sentimento di Roy e Vivien. Quando l’ho sentita nel film mi sono emozionato, e questo significa che è una canzone che arriva al cuore.

Lo stesso Benjamin Mascolo ha parlato dei risvolti nella sua vita privata di Time is Up:

Avevo un po’ paura di questo progetto, perché temevo che si potesse creare tensione fra me e Bella. Invece, siamo andati sempre d’accordo, creando un ricordo indelebile della nostra storia, che sarà speciale rivedere in futuro, eventualmente anche per i nostri figli e nipoti. Time is Up per me è stata la conferma che io e Bella siamo fatti per stare insieme. Perciò, con la collaborazione della troupe, le ho chiesto di sposarmi al termine dell’ultima scena dell’ultimo giorno di riprese. Il matrimonio sarà sul lago di Como, uno dei primi luoghi in cui siamo stati insieme. Faremo poi un’altra cerimonia in America per i nostri amici statunitensi. I produttori di Time is Up ovviamente sono invitati: ci hanno persino sostenuto con le spese per la proposta di matrimonio!

Lavorare con una coppia reale non è stato un problema per Elisa Amoruso:

Non potevo fare la terza incomoda, sarebbe stato un errore. Bella e Ben stavano insieme da poco tempo, ma c’era già molta affinità, insieme al desiderio di sostenersi reciprocamente. Ben aveva bisogno di qualche piccola spinta per esternare le emozioni. Con Bella, gli abbiamo dato una mano nel suo percorso verso la recitazione. L’unico contrattempo che mi hanno procurato è stato durante l’ultimo giorno delle riprese, perché la proposta di matrimonio di Ben ha portato via tempo alla riprese. È stato comunque un momento bellissimo: Ben ha guardato in macchina e ha letto una lettera d’amore, al termine della quale ha chiesto a Bella di sposarlo.

Bella Thorne ha parlato della sua carriera, al di là di Time is Up:

Credo che il mio successo più grande sia stato il mio primo libro. Prima tutti mi parlavano dei miei film, adesso invece mi fermano per strada per dirmi che si sono commossi o che li ha aiutati. Il mio libro contiene tutta me stessa. Non ho voluto che gli editor facessero correzioni, infatti ci sono molti errori di ortografia, dovuti alla mia dislessia. Per la mia intera esistenza ho dovuto confrontarmi coi pregiudizi.

La mia lingua madre è lo spagnolo, ma da bambina non sapevo neanche parlare in una lingua, figuriamoci in due. Dicevano che non avrei mai imparato a leggere e scrivere, ma ce l’ho fatta. Pensavano che non sarei mai stata in grado di recitare e l’ho fatto. Mi dicevano che ero la classica modella bella e cretina ma li ho smentiti. Non importa cosa ti dicono o ciò che ti è contro: se continui a lottare ce la puoi fare. Se lo vuoi veramente e ti impegni, puoi ottenere tutto quello che vuoi.

Time is Up non si ferma qui. Lo conferma proprio il produttore Marco Belardi:

Posso comunicare ufficialmente che siamo al lavoro su Time is Up 2. All’estero ci è stato chiesto di farlo, perché è piaciuto molto.

In conclusione, ecco la sinossi ufficiale di Time is Up, che vi aspetta nelle sale italiane dal 25 al 27 ottobre:

Vivien (Bella Thorne) e Roy (Benjamin Mascolo) sono due adolescenti dalle personalità apparentemente opposte. Vivien è una studentessa talentuosa con la passione per la fisica e il desiderio di entrare in una prestigiosa università americana. Vive la sua vita come una formula matematica che la spinge a rimandare al futuro la propria felicità. Roy invece è un ragazzo problematico, tormentato da un trauma vissuto da bambino, che sembra rincorrerlo inesorabilmente e mandare continuamente in fumo tutti i suoi sogni. Ma anche le scienze esatte hanno le loro variabili e, come sempre accade, la vita riesce a intrecciare i suoi eventi in modi sorprendenti e inaspettati.

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