In questo mese di conflitto informatico contro la Russia, il collettivo hacker di Anonymous ha usato più volte Twitter per comunicare i colpi portati a segno. Ma secondo quanto riportato dagli stessi hacker, il social avrebbe bannato alcuni attivisti hacker per aver pubblicato informazioni sulle istituzioni russe. Nonostante la presunta censura di Twitter, Anonymous però assicura: “andremo avanti“.
Twitter censura Anonymous, che pubblica dati rubati alla Russia
L’account Twitter @YourAnonNews, che noi stessi consultiamo per ottenere informazioni sugli ultimi colpi del collettivo hacker, ha lanciato una notizia. “Ci sono account di attivisti sospesi da Twitter a causa di informazioni trapelate sulla Russia. Twitter è una società con sede negli Stati Uniti, non ha senso censurare le nostre campagne che mirano a colpire un Paese responsabile di crimini di guerra contro l’Ucraina”.
Il gruppo di hacker ha inoltre sottolineato come la Russia stia anche censurando Twitter.
Al momento non sembra chiaro quali siano gli account chiusi né a quali informazioni facciano riferimento. Anche se sembra che possa trattarsi della diffusione dei dati bancari sottratti alla Banca di Russia.
La decisione di Twitter sembra motivata dalle stesse linee guida della piattaforma, aggiornate alle luce del conflitto in Ucraina. Infatti il CEO di recente nomina Parag Agrawal aveva spiegato che Twitter continuerà a “proteggere la privacy e la sicurezza delle persone” e i leak in questione vengono senza dubbio meno a questi presupposti. Tuttavia, non sono noti i motivi del ban in questa circostanza specifica.
Tuttavia il collettivo non demorde: “Anonymous continuerà a distruggere i server del governo russo fino a quando le truppe russe non lasceranno l’Ucraina“. La rete di account Twitter legata al gruppo è tale da rendere complicato tacitare la pubblicazione di notizie, che con l’hashtag #TangoDown indicano un colpo portato a segno.
Le informazioni sulla cyber war dovrebbero quindi continuare ad arrivare senza problemi. Vi terremo aggiornati.
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