Con Uber si prenotano anche i voli: via all’esperimento nel Regno Unito

La prima parte del 2023 è stata di gran fermento per Uber, la compagnia di noleggio con conducente che dal suo arrivo in Italia (nel 2013) ha provocato non pochi malumori tra i tassisti. E questo nonostante alcuni tentativi di collaborazione.

Mesi di fermento, dicevamo. A gennaio l’azienda, in partnership con Hertz, ha annunciato l’introduzione di 25.000 veicoli elettrici nelle capitali europee entro il 2025.

Nel mese di febbraio un altro annuncio: l’app di Uber sarà presto disponibile su CarPlay di Apple per il mercato statunitense. App che, nel mese di febbraio, è stata riprogettata.

E questo dopo un 2022 complicato, specie per via dei cosiddetti Uber files, una serie di documenti da cui sono emerse condotte scorrette dell’azienda dal 2013 al 2017, anche col presunto appoggio di personaggi politici di spicco.

Oggi la società con sede a San Francisco fa un ulteriore passo in avanti: con Uber si potranno anche prenotare i voli. Ma cosa sappiamo, finora, di questa novità?

Con Uber si prenoteranno i voli nel Regno Unito

La notizia è apparsa in anteprima in un post di TravelMole pubblicato nella giornata di mercoledì 10 maggio.

Grazie a una partnership con la piattaforma di viaggi Hopper, sull’app di Uber saranno prenotabili anche i voli. L’esperimento partirà in estate nel Regno Unito, ma ci sono ottime probabilità che in breve tempo verrà esteso anche ad altri Paesi.

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La prenotazione dei voli

La prenotazione dei voli su Uber avverrà direttamente in-app, dove si potranno acquistare i biglietti aerei.

E non solo. Dalle prime indiscrezioni trapelate, il servizio comprenderà diverse funzionalità. Tra cui il blocco del prezzo e la possibilità di fruire di un’assicurazione per eventuali cancellazioni e modifiche del volo. Il pagamento dei biglietti non si discosterà dagli altri servizi di Uber, e si potrà perfezionare direttamente all’interno dell’app.

Altri servizi

Sull’operazione per ora è trapelato ben poco. Sappiamo che il servizio riguarderà sia i voli nazionali nel Regno Unito che quelli internazionali.

Ma Loren Kosloske, responsabile della crescita e dei nuovi prodotti per i viaggi di Uber, ha condiviso la notizia sul proprio profilo LinkedIn. Fornendo qualche anticipazione: il nuovo servizio offrirà agli utenti una mappa dei prezzi dei voli con le variazioni nell’arco di un mese o di una settimana, e una previsione dei prezzi con una stima di quando le tariffe cambieranno.

Tuttavia non si conoscono né i tempi di attivazione del servizio nel Regno Unito (si parla genericamente di questa estate), né quando l’esperimento sarà declinato in altri Paesi.

Le dichiarazioni

Sulla partnership con Hopper grazie a cui sull’app di Uber si potranno prenotare i voli si è espresso Andrew Brem, direttore generale di Uber nel Regno Unito.

Brem ha detto: “Perfetta sia per i viaggiatori d’affari sia per i turisti, la nostra nuova funzionalità renderà la prenotazione e la gestione dei viaggi aerei semplice e senza stress, con il processo di prenotazione che richiederà solo un minuto nell’app Uber.

Negli ultimi 12 mesi con l’aggiunta di treni, pullman e ora la prenotazione voli, Uber è davvero una soluzione di viaggio one-stop”.

Sull’iniziativa è intervenuto anche Frederic Lalonde, co-fondatore e Ceo di Hopper: “Attraverso la nostra iniziativa b2b, Hopper Cloud, possiamo integrare perfettamente sia il nostro inventario di viaggi sia i prodotti fintech nell’ecosistema Uber.

Questa nuova partnership offrirà agli utenti Uber scelta, trasparenza e flessibilità al momento della prenotazione dei voli, il tutto nello stesso posto in cui stanno già prenotando gli altri mezzi di trasporto”.

Uber a 360 gradi

Sia Brem che Lalonde hanno citato il fatto che Uber, con la prenotazione dei voli nazionali e internazionali di prossima attuazione, aggiunge un’altra importante funzionalità nel Regno Unito.

Paese in cui l’azienda ha già introdotto svariati servizi negli ultimi mesi, come la possibilità di prenotare autobus e treni. E non manca Uber Boat by Thames Clippers, per godersi minicrociere di un giorno lungo il Tamigi.

Dal maggio del 2022, inoltre, è attivo in diversi Paesi Uber Travel, con cui è possibile organizzare al meglio i propri spostamenti tramite un account email Gmail o Microsoft.

Sempre il country manager UK Andrew Brem, intervistato dal Financial Times, ha chiaramente detto che intenzione di Uber è quella di abbandonare il modello di business originario, quello del noleggio di auto con conducente. Che tanti attriti ha creato, in Italia e non solo, con la categoria dei tassisti.

Ora l’azienda di San Francisco punta a diventare una travel app da utilizzare per ogni tipo di spostamento. E magari, nel futuro prossimo, in tutto il mondo.

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