Per Mercedes è l’MBUX, per Renault è l’R-Link, per FCA è lo Uconnect.
Non sono impazzito, parlo solo di sistemi multimediali, di infotainment.
Ormai sempre più importanti non solo nell’utilizzo dell’automobile, ma anche nella sua scelta, questi sistemi vengono costantemente migliorati ed affinati per incontrare i sempre più esigenti gusti del pubblico.
È il caso infatti dello Uconnect 5, l’ultima evoluzione del sistema di infotelematica di FCA.
Lo Uconnect, il sistema più trasversale
Il sistema italo-americano è uno dei più versatili in commercio, ma soprattutto è quello che compare sui modelli del maggior numero di Case diverse.
Infatti, lo Uconnect è presente su almeno un veicolo della gamma di FIAT, Alfa Romeo, Lancia, Jeep, Chrysler, Dodge, Ram, SRT, Fiat Professional e IVECO.
Nonostante in Europa non sia così incensato, lo Uconnect è considerato in America uno dei migliori sistemi in commercio, disponibile con diagonali fino ai 12 pollici sul RAM 1500.
Uno dei punti forti dello Uconnect è sempre stato l’intuitività di utilizzo, con le scorciatoie sempre presenti nella parte bassa dello schermo touch, insieme alla presenza di Apple CarPlay e Android Auto, tra i primi sistemi ad offrirli di serie.
Oggi lo Uconnect 5 si rinnova, con la stessa interfaccia grafica, la stessa intuitività ma con altre grandi novità.
Uconnect 5: 6 GB di RAM, Android Auto e CarPlay wireless e Alexa
Le novità sono molteplici, e anche molto importanti.
Per prima cosa, c’è stato un sostanzioso upgrade dell’hardware, con un incremento della RAM a ben 6 GB e 64 GB di memoria interna.
Il sistema, inoltre, è basato su Android, e questo, unito al boost di potenza, porta il nuovo Uconnect 5 ad essere ben 5 volte più veloce rispetto alla versione uscente.
In aggiunta si notano il debutto sulle auto FCA della tecnologia wireless per Android Auto e Apple CarPlay e dei servizi TomTom Live per incidenti, traffico e gli autovelox in tempo reale.
Un’altra grande novità è rappresentata dalla presenza di Alexa all’interno del sistema.
Lo Uconnect 5 è infatti solo l’ultimo sistema in ordine cronologico a proporre l’assistente vocale di Amazon all’interno delle proprie auto, succedendo a SEAT, pioniera in questo campo, Rivian e Lamborghini, che al CES 2020 ha presentato la Huracàn Evo con Alexa a bordo.
Sulle auto del Gruppo FCA Alexa sarà in grado di comandare le luci di casa dall’auto, o di accendere il climatizzatore dell’auto da casa, oppure di aprire il cancello di casa sfruttando le tecnologie car-to-home e home-to-car.
Sarà inoltre possibile connettere due dispositivi Bluetooth, entrambi comandabili in tandem per musica e chiamate.
Aggiornamenti OTA, 5G e fino a 12,3 pollici
Lo Uconnect 5 riprende dal predecessore la possibilità di fare da Hotspot WiFi ai dispositivi degli occupanti, grazie ad un modem 4G LTE installato in vettura.
Oltre a ciò, questo modulo integra la possibilità di ricevere aggiornamenti software OTA (Over-The-Air) ed è già pronto per un eventuale upgrade alla tecnologia 5G.
La dimensione degli schermi dovebbe andare dai 7 pollici (abbandonando l’attuale dimensione base, rappresentata dai display da 5 pollici di, ad esempio FIAT 500 e Lancia Ypsilon) fino ai 12,3 pollici, con un massimo di 15 milioni di pixel di risoluzione.
Per i possessori di Uconnect 4 sarà poi possibile aggiornare il software, che però non sarà al 100% delle sue possibilità, visto che l’hardware non verrebbe aggiornato.
Non si sa ancora quando debutterà il nuovo sistema nè su quale auto farà il suo debutto, nè se questo nuovo Uconnect 5 si farà strada su modelli della galassia PSA, dopo la fusione tra il gruppo francese e FCA.
È quasi certo che arriverà anche su Alfa Romeo Giulia e Stelvio, che finora hanno sfruttato un sistema esclusivo sviluppato da Magneti Marelli, da quasi un anno ormai venduta da FCA ai giapponesi di Calsonic, e che il suo debutto è previsto per quest’anno.
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