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Vacanze estive e truffe online: come difendersi? I nostri consigli

Boom di attacchi phishing

Lo si percepisce: questa, dopo due anni necessariamente interlocutori, è un’estate in cui tutti si ha una gran voglia – repressa per troppo tempo – di viaggiare.

E finalmente lo si può fare liberamente. Perché se è vero che il Covid sta nuovamente sollevando la testa, è altrettanto vero che sono cadute quasi tutte le norme e le proibizioni che prima rendevano ostico spostarsi, specie da Paese in Paese.

Purtroppo, queste attesissime vacanze estive portano con sé il pericolo di truffe. E non è una metafora per riferirci al (pur palpabile) aumento dei prezzi, dovuto a una serie di cause ben note, in buona parte provenienti dal conflitto russo-ucraino.

Stiamo parlando proprio delle truffe online, che con le vacanze estive si presentano in buon numero e sotto diverse spoglie. Vediamo cosa sono e, soprattutto, capiamo come difenderci.

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Le vacanze estive e le truffe online

La voglia di vacanze ci fa guardare con particolare attenzione alle mail e ai messaggi sui social che promettono alloggi a prezzi bassi. Talvolta, bassi in maniera sospetta. E infatti sovente si tratta né più né meno di truffe.

I tentativi di raggiro passano attraverso il phishing. Ovvero a un tipo di truffa con cui si cerca, tramite mail o sms, di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali (dati finanziari o credenziali di accesso). E il bello, si fa per dire, che più il truffatore si mostra credibile e più il phishing ottiene l’effetto desiderato.

L’indagine di Bitdefender

Come si abbiamo raccontato in un recente articolo, un’indagine di Bitdefender si è occupata delle numerose mail truffa legate alle vacanze estive.

Ci sono poi altre due modalità sempre più utilizzate dai criminali informatici. Una è quella di utilizzare le cosiddette esche di phishing. Ovvero parole chiave legate alle vacanze estive per sondaggi e presunti omaggi di carte regalo (allo scopo in realtà di sottrarre dati agli utenti).

E c’è sempre il classico ricorso ai siti web dannosi, che segnalano l’invio di messaggi urgenti di fatture o transazioni con carta di credito. L’utente che ci casca scarica un malware sul suo device.

Un nuovo strumento è quello di presentarsi come celebri (e quindi credibilissime) catene alberghiere internazionali oppure operatori turistici. Ma se un utente si addentra nella comunicazione, riceve un trojan capace di rubare le credenziali.

Non mancano, poi, promesse truffaldine di ore di volo gratis, offerte all-inclusive a prezzi stracciati e addirittura biglietti aerei omaggio.

Il report di Ermes

Un altro report, stavolta di Ermes, conferma il fatto che nel periodo delle vacanze estive le truffe online modificano il loro target.

“Da aprile a oggi, gli hacker hanno modificato il loro target: in questo periodo, infatti, gli attacchi si spostano dai siti di e-commerce a quelli di travel sfruttando la fiducia nei confronti della prenotazione online e il budget basso, progettando campagne dannose che, a ridosso della stagione estiva, sono pericolosamente cresciute di oltre il 20%.

L’obiettivo degli hacker? Entrare in possesso dei dati delle carte di credito degli acquirenti, rubare la loro identità digitale e le loro informazioni sensibili colpendo istituzioni del calibro di Booking, Wyndham Hotels and Resorts, Marriott International, British Airways e LOT, già bersagliate dai criminali informatici in passato, ma anche aziende, dal momento che sempre più persone eseguono prenotazioni online dai dispositivi aziendali”.

Come difendersi?

Le norme per difendersi dalle truffe online a tema vacanze estive sono semplici. Ma – come accade ad esempio per le regole da seguire per il backup, o per creare password a prova di furto dati – spesso sono disattese, perché i rischi vengono ingenuamente sottostimati.

È bene dunque fare un breve ripasso, ricordando poi che è meglio un’attenzione in più che… un pentimento tardivo.

Ermes fornisce un consiglio creativo e intelligente: quello di creare un indirizzo e-mail solo per i viaggi. Sia per avere ben ordinata tutta la documentazione sulle vacanze, sia perché “un indirizzo e-mail separato riduce le probabilità di lasciare traccia di informazioni sensibili come estratti conto o buste paga”.

Bitdefender ci ricorda poi di utilizzare solo piattaforme affidabili per prenotare le vacanze, e di ignorare mail che ci offrono sconti se non siamo sicuri del mittente.

Errori grammaticali e ortografici, inoltre, sono ottimi segnali che – con buona probabilità – dietro la comunicazione che è giunta a noi si nasconda una truffa.

I consigli intramontabili

E poi ci sono i vecchi, ma mai fuori moda, consigli. E cioè:

  • non fornite mai il numero della carta di credito o dati sensibili durante una telefonata con un’agenzia di viaggi
  • non utilizzare mai bonifici bancari o trasferimenti di criptovalute per pagare la vostra prenotazione
  • utilizzate una carta di credito o un conto PayPal, in modo da poter contestare facilmente eventuali addebiti fraudolenti
  • installate un antivirus con sistemi di filtraggio antifrode e anti-phishing contro mail e siti pericolosi. E tenetelo aggiornato
  • assicuratevi sempre che il contratto o l’alloggio esistano, prima di effettuare il pagamento.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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