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Covid e ferie: il nostro decalogo per una vacanza sicura

Dieci domande e risposte per garantirvi un relax a prova di Coronavirus

Le vacanze sicure non sono solo quelle che prevedono il rimborso del costo del viaggio in caso di impossibilità a partire, eccetera.

Oggi, dopo che in quasi un anno e mezzo abbiamo affrontato tre ondate di Coronavirus e la temibile variante Delta sta dilagando in molti Paesi, le vacanze sicure sono quelle in cui ci si possa divertire, rilassare eccetera mantenendo alto il livello di sicurezza.

Ci sentiamo tutti presi tra due fuochi, uno all’opposto dell’altro. Da una parte, dopo mesi di sacrifici, tanta è la voglia di concederci un meritato break, magari in un’altra nazione europea. Da ieri giovedì 1 luglio, peraltro, è entrato in vigore il Green pass europeo, che permette la libera circolazione tra i Paesi Ue a tutti coloro che siano stati vaccinati, che siano guariti dal Covid o che abbiano fatto un tampone con esito negativo.

Dall’altra, i numeri sempre più inquietanti della variante Delta gettano nuovi timori sul futuro prossimo della nostra libertà di movimento.

Ora che siamo in piena estate, dunque, come affrontare le nostre vacanze sicure?

Proviamo ad aiutarvi con un piccolo decalogo di cose che si possono e non si possono fare in ferie in questa estate 2021.

Sono in spiaggia: mascherina sì o no?

Il dubbio è lecito, e la risposta necessariamente duplice: sì e no. Dal 28 giugno scorso l’Italia ha raggiunto Svizzera, Spagna, Germania, Belgio, Polonia e Francia nel revocare l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.

Ma il dispositivo va sempre portato con sé, nel caso dovessero venire a crearsi assembramenti, o si venisse in contatto con persone immunodepresse. O, ancora, ci si trovasse negli spazi aperti di strutture sanitarie.

Quindi, se il vicino di ombrellone vi convoca per una partita a briscola, accettate (sempre che vi piaccia la briscola). Ma indossate la mascherina.

vacanze sicure covid

Posso fare il bagno?

Sì, certo. Gli esperti concordano nell’affermare che l’acqua marina non è veicolo d’infezione. Anche in questo caso, ovviamente, siate prudenti: se avete appena fatto un tuffo olimpico o avete avvistato uno squalo, niente abbracci e baci in acqua con sconosciuti.

Mascherina e shopping: nei negozi la adopero o no?

Certo, l’obbligo di utilizzo della mascherina è decaduto solo all’aperto. Per cui, le vacanze sicure implicano l’obbligo di indossare la mascherina in qualunque luogo chiuso, dai locali commerciali ai mezzi di trasporto, dai cinema ai musei.

Sono in battello: devo indossare la mascherina?

Questo è un caso ibrido. Nelle zone chiuse del battello la mascherina va certamente indossata. Ma sul ponte? È vero che si tratta di un luogo aperto, ma è altrettanto vero che spesso si creano piccoli raggruppamenti di persone. Per cui, siate pronti a indossare la mascherina se risulta impossibile mantenere un congruo distanziamento sociale.

E al ristorante?

Anche qui, occorre applicare lo stesso ragionamento.

In bar, pizzerie, ristoranti e birrerie al chiuso la mascherina si potrà togliere una volta seduti al tavolo, ma la si dovrà indossare quando ci si alzerà per andare in bagno, per uscire dal locale, per pagare in cassa. O per far notare al cameriere che avevate ordinato una pizza Margherita e non un sauté di cozze e vongole.

Devo necessariamente completare il ciclo vaccinale nella mia regione?

L’argomento è freschissimo. Ieri, giovedì 1 luglio, hanno preso il via i primi accordi tra regioni in questo senso.

Nella fattispecie, la Liguria ha trovato un accordo col Piemonte: i cittadini piemontese e liguri potranno vaccinarsi nell’altra regione se le loro ferie estive dureranno più di 14 giorni. La Liguria è prossima anche alla firma con la Lombardia.

Si prevedono ulteriori accordi tra regioni a strettissimo giro.

Per spostarmi in Italia serve il Green pass?

No, non più. Per spostarsi tra le varie regioni del nostro Paese, ormai tutte in zona bianca, non occorre alcun certificato. Nemmeno per i voli interni all’Italia.

Ma col Green Pass posso proprio viaggiare dappertutto?

Il Green pass europeo, in vigore da ieri, permette di spostarsi tra i 27 Paesi membri dell’Ue, a cui vanno aggiunti l’Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein e la Svizzera.

Per i restanti Paesi del mondo, eventuali divieti o restrizioni sono troppo particolareggiati per darvene conto puntualmente. Il consiglio è quello di reperire in Rete siti con informazioni sempre aggiornate sull’argomento. E, prima di prenotare una vacanza, ottenere informazioni certe e dettagliate (anche su eventuali restrizioni al rientro: non vorremmo fare a meno di voi).

Esiste un sito istituzionale per le mie vacanze sicure?

Certo: esiste ed è stato approntato dal nostro Ministero degli esteri. Si chiama viaggiaresicuri.it, ed è disponibile anche la relativa app per iOS e Android.

Ho sentito parlare di Re-open Eu: cos’è?

Si tratta di una specie di sorella maggiore, valevole in tutta Europa, di viaggiaresicuri.it.

Re-open Eu è una piattaforma web multilingue con mappa interattiva sempre aggiornata, per poter pianificare vacanze sicure in Europa.

Cliccando sulla mappa interattiva si avrà accesso a tutte le informazioni utili per pianificare il viaggio in un determinato Paese: situazione sanitaria, funzionamento dei mezzi pubblici, norme per le visite turistiche o per andare al ristorante e molto altro.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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