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Vueling porta la sua innovazione all’MWC 2023

Vueling anche quest’anno è presente al Mobile World Congress (MWC 2023) di Barcellona, illustrando i suoi progressi nel quantum computing e gli obiettivi sul metaverso.

Cosa sta presentando Vueling all’MWC 2023

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Vueling in collaborazione con Lighthouse Disruptive Innovation Group sta esplorando nuovi modi per ottimizzare le previsioni del comportamento dei passeggeri, ma anche presentare un progetto del suo Innovation Lab sullo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi standard per “volare” tramite il metaverso.

Nel primo caso, poter prevedere il comportamento dei passeggeri non è più un qualcosa di astratto, ma sarà presto una realtà in grado di aiutare a ottimizzare le operazioni e rendere l’esperienza di volo ancora più sostenibile.

Infatti la compagnia aerea ha collaborato con il Boston Lighthouse Disruptive Innovation Group, che ha studiato algoritmi di calcolo quantistico combinandoli con i classici processi di calcolo.

Tutto questo per sviluppare un quadro funzionale capace di fornire le capacità necessarie per determinare i migliori iperparametri da un set di dati specifici, stabilendo così un modello che consenta a Vueling di prendere decisioni in modo più rapido ed efficiente, ottimizzando così tutte le operazioni.

La tecnologia evolve velocemente. Per questo affrontiamo la grande sfida di essere sempre all’avanguardia, non solo per evitare l’obsolescenza dei nostri sistemi e soluzioni, ma anche per essere pronti a sfruttare le tecnologie più rivoluzionarie e rispondere così alle esigenze future” ha commentato Javier Álvarez, IT Director di Vueling.

Nel futuro, il quantum computing avrà un forte impatto sul nostro modo di relazionarci con la tecnologia. In Vueling siamo consapevoli delle potenzialità che questo progresso può portare al settore dell’aviazione e per questo motivo stiamo lavorando su diversi progetti che traducono queste innovazioni in una maggiore ottimizzazione dei nostri processi e un migliore servizio ai nostri clienti“.

Innovation Lab

Per quanto riguarda l’Innovation Lab, invece, la compagnia aerea low cost spagnola ha sviluppato – in collaborazione con un gruppo di studenti di formazione professionale di Barcellona nell’ambito del programma “24h d’Innovació” – ELI, un percorso multidisciplinare di ricerca e sviluppo che copre sette aree di innovazione: iperrealtà, gadget, persone, operazioni, robotica, sostenibilità e informazione.

Inoltre, la compagnia aerea ha iniziato a lavorare con quattro Time Horizons che vanno da 0 a 3. In Horizon H0 studia il presente, focalizzandosi sui progetti di trasformazione digitale; in Horizon H1 si ragiona su un periodo di tempo che va dai due ai cinque anni; Horizon H2, con una previsione di sei-dodici anni, approfondendo le opportunità di sviluppo tramite l’intelligenza artificiale; Horizon H3, infine, lavora in ambienti come il metaverso, con una previsione di applicazione reale a più di 12 anni.

E parlando di metaverso, sarà possibile farlo con Vueling, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie per “identificare le opportunità e adattare i servizi alle esigenze dei clienti“.

Crediamo che in futuro non ci sarà un singolo metaverso, ma molteplici creati da entità diverse“, ha detto Àlex Corretgé, Head of Innovation di Vueling. “Oggi ci sono due attori che lavorano su standard per consentire l’interoperabilità tra metaversi. In Vueling stiamo lavorando per essere rappresentati in questi organismi, al fine di partecipare allo sviluppo di queste norme. Quando verranno creati, ciò ci consentirà come compagnia aerea la possibilità di offrire il servizio di ‘volare’ da un metaverso all’altro con i propri beni e il proprio avatar“.

L’interesse attorno al metaverso fa capire quanto sia una risorsa da utilizzare ed espandere da qui ai prossimi anni e chissà che Vueling non riesca davvero nel suo intento di far volare le persone anche nella realtà virtuale.

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Maria Stella Rossi

Mangiatrice seriale di biscotti e ghiotta di pizza, adoro scrivere da sempre, ancor prima di imparare a tenere per bene una penna fra le dita. Sono una grande appassionata di libri, telefilm, film, videogiochi e cucina, mentre il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a catturare ed addomesticare una Furia Buia. Ma anche continuare a scrivere non è poi così male come desiderio.

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