A un anno dalla pubblicazione del suo predecessore, WRC 10 si fa vivo nella sua versione finale. Qualche tempo fa, avevamo messo le mani sulla sua versione in anteprima e, ora, siamo pronti per la recensione completa. Dopo averne avuto un primo assaggio, avevamo buone aspettative: certo, i cambiamenti non sembravano troppo esaltanti rispetto al passato, ma le premesse non erano affatto malvagie. Purtroppo, però, dopo aver passato qualche ora in pista, abbiamo dovuto ricrederci su qualche punto. Sicuramente, il titolo presenta qualche chicca che saprà accontentare gli amanti del genere, ma ci sono ancora molti forse. Andiamo a scoprire tutti i dettagli di WRC 10 nella nostra recensione.
- 6 rally storici, tra cui Acropoli, San Remo, Germania, Argentina
- Oltre 20 auto leggendarie, tra cui Alpine, Audi, Lancia, Subaru, Ford, Mitsubishi, Toyota
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WRC 10 recensione: non quel salto che ci aspettavamo
Se durante la nostra anteprima le premesse erano buone, durante la nostra recensione di WRC 10, abbiamo dovuto rivedere alcuni dettagli. Purtroppo, infatti, i reali cambiamenti tra questo nuovo titolo e WRC 9, non sono poi così tanti. La vera grande novità consiste in una nuova modalità, ma di fatto nient’altro. Questo è un vero peccato, se si pensa anche alle potenzialità dei nuovi hardware sui cui far girare il gioco. Certo, con Playstation 5 abbiamo avuto l’opportunità di provare ancora una volta le potenzialità del DualSense, ma poco di più.
In linea di massima abbiamo una scelta piuttosto comune nella modalità in singolo che si compone di una carriera o della stagione. Quello che cambia, però, è l’introduzione della modalità 50° anniversario. Questa ci permette di tornare indietro nel tempo e ripercorrere alcune importanti tappe del passato. Un velo nostalgico che sarà sicuramente apprezzato dagli appassionati. In particolare, possiamo rivivere esperienze come il Rally di Sanremo dell’81 o quello Safari dell’83.
Un po’ più verso il mainstrem
Una delle cose che abbiamo notato nelle prime fasi della nostra recensione di WRC 10 è stata la scelta di migliorare l’esperienza attraverso il controller. Utilizzando il pad su console, abbiamo da subito percepito una certa facilità di utilizzo che, forse, non era così evidente nel passato. Il controllo dell’auto è decisamente bilanciato e ben calibrato, soprattutto sui controlli di nuova generazione. Questo è certamente un passo importante, soprattutto verso tutti gli utenti che non dispongono di una postazione di guida, ma che voglio comunque godere di un’ottima esperienza di gioco.
Abbiamo testato il titolo su Playstation 5 e l’esperienza con il nuovo DualSense di Sony è stata grandiosa. Abbiamo potuto assaporare ogni singolo cambiamento nella traiettoria della nostra vettura. Non solo le vibrazioni ci hanno reso parte integrante del percorso, ma la capacità dei grilletti di adattarsi alle condizioni della vettura è stata eccezionale. Abbiamo percepito la forza durante una curva, la differenza del tracciato, l’arrivo della ghiaia e le sollecitazioni sulle sospensioni. Molto interessante è anche l’audio che sentiamo provenire dal controller che rende l’esperienza completa a 360 gradi.
Come gira questo WRC 10 su PlayStation 5?
La nostra recensione di WRC 10 si basa sulla versione Playstation 5 che, sotto certi punti di vista, non è stata esattamente come ce la aspettavamo. Se l’esperienza con il DualSense è stata incredibile, quella puramente tecnica non ci ha affascinato. Nonostante non si possa dire che la grafica generale sia scadente, non ci ha nemmeno meravigliati troppo. I cambiamenti rispetto al passato sembrano essere quasi inesistenti. Le macchine e i tracciati hanno comunque una buona resa generale, ma i dettagli esterni non sono stati curati. La scenografia a contorno, infatti, resta abbastanza povera e non ci dà l’idea di next gen.
Oltretutto, durante la nostra esperienza di gioco, abbiamo assistito anche ad alcuni piccoli difetti grafici, come fenomeni di tearing e pop-up. Un vero peccato, vista anche la potenza dell’hardware su cui abbiamo provato il titolo. Diciamo che, forse, qualcosa di più a livello tecnico si poteva certamente fare.
WRC 10 che ci combini?
Al termine della nostra recensione di WRC 10, siamo un po’ combattuti. Da un lato abbiamo qualche piccola novità contenutistica, come l’inserimento della modalità 50° anniversario, dall’altra, però, ci rendiamo conto che questo è l’unico vero cambiamento. A livello pratico non abbiamo miglioramenti tecnici e, anzi, abbiamo anche qualche piccolo difetto grafico. Sicuramente, coloro che non possiedono il capitolo precedente faranno un buon affare. Avranno tra le mani un gioco godibile sotto molti punti di vista e ricco anche di una nuova modalità. Quelli che, però, hanno tra le mani WRC 9, a meno di non desiderare alla follia il 50° anniversario, potranno farne a meno per un po’. In linea generale si tratta di un buon titolo, non fraintendetemi, però le differenze con il passato sono così piccole che, è difficile sentire la necessità del salto.
- 6 rally storici, tra cui Acropoli, San Remo, Germania, Argentina
- Oltre 20 auto leggendarie, tra cui Alpine, Audi, Lancia, Subaru, Ford, Mitsubishi, Toyota
- 4 rally: estonia, croazia, Belgio e Spagna
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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