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Xiaomi e Ikea: le luci smart Tradfri si gestiranno dall’app Mi Home

Ikea "apre le porte" dei suoi prodotti per la smart home a Xiaomi. Presto le luci Tradfri saranno gestibili dall'applicazione per la smart home targata Xiaomi

Sì, avete capito bene: Xiaomi e Ikea hanno deciso di unire le forze. A partire da dicembre i prodotti smart per l’illuminazione domestica del colosso svedese (le celeberrime Tradfri) saranno supportati dalla piattaforma IoT di Xiaomi. Questo significa che gli utenti potranno gestire tutto con l’applicazione Mi Home – l’app di controllo per la smart home – o tramite l’assistente vocale Xiao Ai. Inoltre i prodotti smart saranno collegati al Mi Control Hub tramite il protocollo ZigBee, lo stesso presente su Amazon Echo Plus.

Ikea e Xiaomi condividono valori molto simili e credo che la nostra cooperazione accelererà lo sviluppo dell’industria della smart home in tutto il mondo”, ha dichiarato Fan Dian, General Manager dell’azienda cinese.

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Novità sì, ma solo per Ikea

Per Ikea questa è la prima collaborazione con una società tecnologica cinese, mentre Xiaomi si era già lanciata nel mondo delle partnership. Lo scorso infatti il gigante asiatico aveva lanciato il programma per consentire a tutti gli sviluppatori di terze parti di accedere alla piattaforma Mi Home per il controllo di scenari smart home con funzionalità cloud + AI + big data.

Il risultato? Oltre 1.000 prodotti di terze parti incorporati con successo nella piattaforma cinese e ben 1.300 tipologie di attività eseguibili tramite Xiao Ai.

Xiaomi ha poi avviato nuove iniziative dedicate agli sviluppatori e pensate proprio per sfruttare le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e dell’Internet of Things, ma non finisce qui. La società infatti intende investire oltre 12 milioni di euro per costruire il Fondo Sviluppatori AIoT Xiaomi, fondo che verrà utilizzato per supportare gli sviluppatori, i produttori di hardware e le società che si occupano di AI.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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