Quanto costa allenarsi? Indipendentemente dallo sport che avete scelto, dove spendere alcune risorse fondamentali: il tempo (che non basta mai), la fatica (che non volete gestire), l’impegno (che non è costante). Ma la tecnologia per allenarsi costa sempre di meno: lo dimostra Xiaomi Redmi Smart Band 2, il dispositivo che abbiamo portato al polso per scrivere questa recensione. Un prodotto che conferma il grande rapporto qualità-prezzo dei wearable Xiaomi: se siete sportivi “amatoriali”, Redmi Smart Band 2 è un prodotto molto interessante. Che costa davvero poco.
La nostra recensione di Xiaomi Redmi Smart Band 2
Aprendo la confezione del nuovo Redmi Smart Band 2 di Xiaomi, ci troviamo di fronte a un dispositivo molto discreto – specie nella colorazione nera che abbiamo testato in questa recensione. Il cinturino in TPU ha una finitura opaca e risulta molto resistente, con la chiusura molto intuitiva già vista in altri prodotti Xiaomi (con il Band 7, per esempio). Potete cambiarlo in base ai vostri gusti e scegliere fra i vari colori: noi abbiamo però apprezzato il look total black.
All’interno della scatola (oltre alla documentazione) trovate anche il cavo per la ricarica (che vi anticipiamo: userete poco), anche se manca il trasformatore: serve una qualsiasi presa USB-A.
Design e materiali
Xiaomi non ha voluto strafare con questo smartwatch, che nasce con l’idea di tenere il prezzo basso senza rinunciare alle funzionalità. Ma dobbiamo ammettere che il design della cassa ci piace. Risulta leggermente più largo rispetto al “cugino” Xiaomi Band, uno dei suoi rivali nella fascia di prezzo entry level. Misura 42,81 mm × 25,42 mm × 9,99 mm, con il vetro che si piega sui bordi della cassa rettangolare.
Sul retro troviamo invece i sensori, che a contatto con la pelle leggeranno i valori legati alla nostra salute. E anche i due pin magnetici per la ricarica: per attivare la prima volta il dispositivo e collegarlo allo smartphone dovrete collegare il dispositivo.
Il peso di soliti 14,9 grammi risulta davvero leggero quando lo indossate. Noi solitamente torniamo lo smartwatch quando ci sediamo alla scrivania per scrivere, ma il peso e le dimensioni ridotte di Redmi Smart Band 2 ci hanno permesso di tenerlo al polso senza problemi. Quando camminate o fate sport non vi accorgerete nemmeno di averlo addosso.
Buona anche la qualità costruttiva: non ci sono scricchiolii nemmeno facendo un po’ di forza. E anche dopo diversi giorni di utilizzo non notiamo segni di alcun tipo, sebbene non abbiamo fatto particolare attenzione.
Recensione Redmi Smart Band 2: il display
Lo schermo da 1,47 pollici ha una copertura in vetro temperato curvo a 2,5D, che si piega leggermente sui bordi. Ma diventa più che altro una questione estetica: Xiaomi ha lasciato bordi scuri piuttosto visibili sul display, che ha una risoluzone da 172 x 320 pixel, 247 PPI.
Lo schermo ha un trattamento anti-impronte, anche se a schermo spento qualcuna si vede ancora. Ma riuscirete a vedere bene le immagini anche dopo averlo toccato con le dita umide dopo un allenamento. Non è un display eccezionale: la resa dei colori risulta poco vivace e il display TFT non offre neri profondi e contrasto eccellenti. Rispetto ad altri smartwatch visti di recente (anche dello stesso produttore), si nota che non è un top di gamma: non è altrettanto “bello”. Ma è funzionale: lo schermo è abbastanza grande per navigare le varie impostazioni e leggere le notifiche con facilità.
La luminosità massima di 450 nit di Xiaomi Redmi Smart Band 2 è forse l’unica cosa che ci ha creato problemi durante la nostra recensione. Sotto il sole, leggere le notifiche non risulta comodo. Ma durante la corsa, tenendo il polso inclinato in maniera naturale per il movimento, non abbiamo avuto problemi. Non ci sembra quindi un limite insuperabile – soprattutto considerando il prezzo.
Funzionalità per la salute e lo sport
Lo Smart Band 2 dà la possibilità di monitorare fino a 30 diverse attività sportive, numeri già visti in altri dispositivi di questo tipo. In alcuni casi, tuttavia, si tratta di misurare solamente il tempo e il variare del battito cardiaco (anche in questo caso, qualcosa cui siamo abituati). Altre però offrono dati ulteriori sfruttando lo schermo piuttosto ampio.
Ci è risultato comodo tenere conto delle frequenze cardiache e delle tempistiche durante degli allenamenti in palestra. Inoltre, dato che può resistere sott’acqua sotto ai 50 metri (5 atmosfere), potete sfruttarlo appieno anche in piscina.
Ci è piaciuto anche il tracciamento della corsa (con GPS), anche grazie allo schermo largo che permette di mostrare qualche informazione più. Non tutte le smart band di questa fascia hanno spazio per mostrare il passo al chilometro, qualcosa di fondamentale anche per gli amatori come noi. Tuttavia, il fatto che non ci siano tasti dedicati risulta un po’ scomodo: bisogna cambiare pagina e tenere premuto il tasto stop per bloccare l’allenamento.
L’analisi del battito, dello stresso, dell’ossigenazione del sangue ci sono sempre in linea con i valori rilevati da altri smartwatch. Buona anche l’analisi del sonno, che mette in evidenza anche la distribuzione del battito durante la notte. Ci sembra che Redmi Smart Band 2 faccia quello che serve quando si tratta di misurare i parametri della salute: siamo soddisfatti dopo questa recensione.
L’app Mi Fitness
L’applicazione Mi Fitness, che abbiamo già sperimentato in passato, funziona decisamente bene. Il collegamento allo smartphone risulta molto rapido (potete anche utilizzare la fotocamera dello smartphone per leggere il QR Code e accelerare il processo).
Le statistiche su sport e salute sono raccolte in grafici intuitivi e ben realizzati a livello grafico. Avete la possibilità di gestire sfondi e personalizzazioni in maniera rapida e anche gestire i permessi in maniera trasparente.
Ci piace la possibilità di selezionare quali notifiche ricevere in maniera intuitiva. Segnaliamo che le notifiche potete leggerle e archiviarle, ma non rispondere: per quello dovrete sbloccare lo smartphone. Lo stesso vale per le chiamate: le sentirete arrivare al polso, ma non potete rispondere sullo smartwatch.
Autonomia e ricarica
La batteria da 210 mAh di Redmi Smart Band 2 dura talmente tanto che abbiamo dovuto impegnarci per farla scaricare almeno una volta durante il periodo che abbiamo avuto per la recensione. Infatti, Xiaomi stima tempistiche da 14 giorni: due intere settimane con utilizzo che definisce “normali”. In realtà, anche utilizzando spesso il GPS e testando al massimo le funzionalità per lo sport arriverete a superare gli oltre 10 giorni senza nessuna difficoltà. Vi dimenticherete dove avete messo il cavo, se non siete ordinati.
La ricarica dura circa un paio d’ore da zero a cento, che non è proprio rapidissima. Ma visto che dovete farla una volta ogni due settimane, ci sembra un compromesso accettabile.
Xiaomi Redmi Smart Band 2: vale la pena?
Sul Mi Store potete acquistare Redmi Smart Band 2 al prezzo di 34,99 euro. Un prezzo davvero difficile da battere: sotto questa soglia trovate praticamente solo prodotti vecchi di qualche anno oppure di brand poco conosciuti. E con prestazioni decisamente peggiori.
Xiaomi Redmi Smart Band 2 durante la nostra recensione ha dimostrato di avere tutto quello che serve. Non ha il miglior schermo sul mercato e l’interazione con le notifiche è limitata. Ma per fare meglio dovreste investire più del doppio, verosimilmente. Le funzionalità per lo sport e la salute però sono solide per il prezzo (e buone in generale).
Se vi serve un prodotto senza troppe pretese, che vi avvisi quando arrivano chiamate e messaggi, che vi segua nello sport amatoriale e controlli che dormiate sonni tranquilli, Redmi Smart Band 2 offre la massima resa con la minima spesa. Difficile fare di meglio sotto i 50 euro – e qui siamo 15 euro o più sotto la soglia.
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