Xiaomi Roborock Mi Robot 2 Vacuum è il nuovo aspirapolvere dell'azienda cinese. Nella nuova versione, anche un lavapavimenti. Potenza di pulizia interessante, ma non sono sicura valga la pena di fare l'upgrade dal modello precedente.
Ho avuto modo di testare il robot aspirapolvere grazie al sample proveniente da GeekMall.it, lo store online che consente di comprare prodotti hi-tech – come smartphone ed accessori – direttamente dall'Italia e con garanzia di due anni.
Confezione e design
Bello e moderno, penso siano i due aggettivi che meglio descrivono il robot aspirapolvere di Xiaomi. Ma poi c'è anche bianco e lucido in alcune parti e non è un bene perché ogni piccolo graffio risulterà particolarmente evidente.
Il suo peso è di circa 3,5KG ed ha dimensioni complessive di 353x350x96.5 millimetri. Insomma, non è piccolissimo.
Tuttavia, è costruito benissimo e nemmeno il "cappellino" che ingloba i sensori, responsabili di scansionare l'area a 360 gradi, stona con il design complessivo. Appena aperta la confezione ci si trova davanti ad una serie di accessori che accompagnano l'aspirapolvere robot:
- Base di ricarica ad infrarossi;
- Piano in plastica da applicare alla postazione di carica, che agevola (in teoria) il ritorno a casa del robottino;
- Cavo di alimentazione;
- Supporto per il lavapavimenti;
- Panno per lavare i pavimenti;
- Filtro Hepa di ricambio (lavabile);
- Manualistica di base.
Il primo utilizzo
Odio utilizzare le istruzioni, lo faccio solo quando sento di essere in pericolo di vita. Quindi, mi avventuro totalmente in solitaria alla scoperta del robot. Osservandolo scopro immediatamente la presenza di tre pulsanti sulla parte alta: accensione/spegnimento, ritorno in carica, pulizia di una determinata zona.
Girando Xiaomi Mi Robot 2 sul posteriore mi accorgo immediatamente che sono presenti le rotelline, i sensori per la ricarica e la spazzola principale ed anche quella per raccogliere la sporcizia negli angoli. Non c'è tutto, manca un dettaglio fondamentale: lo sportello del serbatoio.
Non mi perdo d'animo: se non c'è sotto, per forza di cose è sopra. Infatti, sopra c'è un piccolo sportello che non si nota immediatamente perché ben mascherato con l'estetica generale del prodotto.
Appena aperto, scorgo immediatamente una spazzolina che – in teoria – dovrebbe agevolare la rimozione della polvere dalla spazzola roteante. I miei capelli lunghi almeno 50 centimetri sghignazzavano già.
Poco male, è bella da vedere. Affianco c'è il serbatoio per la polvere, pratico da tirare su. Ho inserito senza problemi il filtro e l'ho richiuso. La base per la ricarica era già montata ed attaccata alla corrente, ero pronta a partire.
Premetto, in questa fase non ho nemmeno pensato di avventurarmi con la funzione lavapavimenti. Volevo testarne immediatamente le capacità pulenti, avrei avuto ospiti di lì a poco!
Il primo giro lo ha fatto in autonomia e senza urtare granché contro i mobili. Complici della buona riuscita sicuramente i sensori a bordo del device:
- LDS (Laser Distance Sensor), fondamentale per misurare l'ambiente a 360 gradi;
- Pressione omnidirezionale: posto sopra il sensore LDS, evita che questo vada incontro ad urti accidentali;
- Sensore da "muro" (sensori di prossimità) in grado di tenere sempre Xiaomi Roborock Mi Robot 2 a circa 1 centimetro di distanza dai muri;
- Sensori anticaduta: il robottino non cadrà mai nemmeno se dovesse accenderlo in prossimità di scale.
Le prime impressioni
Dopo aver finito di pulire, Xiaomi Roborock Mi Robot 2 è tornato alla sua base e lì ho avuto la prima perplessità: il supporto in plastica della ricarica secondo me non agevola il ritorno automatico. Anzi, lo rallenta. Decisamente, sono rimasta soddisfatta sin dalla prima pulizia, essenzialmente per tre motivi:
- Molto più silenzioso della media dei robot aspirapolvere;
- Assolutamente autonomo, riesce a salire e superare anche ostacoli alti un paio di centimetri e – soprattutto – non si intimorisce davanti a tappeti e cavi vari;
- Prima di finire e tornare a casa, passa realmente da ogni angolo della stanza.
Insomma, semplicemente premendo un pulsante si è rivelato operativo. E non avevo ancora iniziato a pensare di utilizzare il Wifi e l'ottima applicazione.
LEGGI ANCHE: Samsung Powerbot VR7000, il robot aspirapolvere di Star Wars
La connessione allo smartphone ed il Wifi
Il nuovo robot di Xiaomi è dotato connettività Wifi, fondamentale per gestirlo dallo smartphone. Il collegamento al mio device è stato semplice, la sua applicazione è l'ormai celebre Mi Home. Purtroppo però, dovrete accontentarvi della lingua inglese, almeno in via ufficiale.
Dall'applicazione potrete gestire moltissimi parametri del vostro robot e da qualsiasi angolo del mondo, grazie alla connessione diretta al router di casa. Le funzionalità più importanti dell'applicazione sono senz'altro quattro:
- Programmare la partenza delle pulizie;
- Controllare in che posto della casa è il robot e selezionare le aree da fargli pulire;
- Decidere la potenza di aspirazione.
Quanto alla programmazione, non c'è nulla di particolarmente nuovo rispetto a quello che ho visto su altri aspirapolvere di questo genere. Le altre due funzionalità sono invece particolarmente interessanti.
Xiaomi Roborock Mi Robot 2, grazie ai suoi sensori, ha mappato il mio monolocale praticamente in tempo reale. Prima ancora che io finissi di lavare i piatti, lui aveva ben in mente tutte le zone della sua nuova – purtroppo provvisoria – casa. Sin dalla prima connessione all'applicazione sono riuscita a controllare in tempo reale gli spostamenti del compagno di pulizie, verificando così a che punto del percorso fosse.
Non solo, Mi Home offre la possibilità di disegnare all'interno della mappa l'area che dev'essere pulita. In questo modo, potrete decidere di creare micro zone da pulire, delimitando così gli spostamenti del robot.
La seconda funzionalità che mi è piaciuta parecchio è relativa alla potenza. Infatti, dall'app ho potuto scegliere quanto "forte" dovesse aspirare il mio giocattolino. Ci sono quattro modalità a disposizione, quella più potente rischia di aspirare via anche le pantofole quindi attenti!
La pseudo modalità "notturna" è comunque potente e non sognatevi (ci sta tutto come termine, ndr) di utilizzarlo mentre dormite. Non è particolarmente rumoroso, ma sicuramente non concilia il sonno.
Infine, mi è piaciuta molto la possibilità di controllare via app lo stato di usura dei componenti e il log completo delle pulizie (questa però non è una novità assoluta).
La mia esperienza nei giorni
Ho utilizzato per circa una settimana Xiaomi Roborock Mi Robot 2 apprezzandone giorno dopo giorno le funzionalità. Quello che più mi piace è che si può definire realmente un aiuto in casa autonomo. Difficilmente ho dovuto aiutarlo a liberarsi di cavi e non si è mai bloccato contro alcun tappeto.
La pulizia è stata sempre impeccabile e le operazioni di svuotamento del serbatoio molto semplici. La funzione lavapavimenti non è secondo me quel plus che rende speciale il robottino, ma già che è presente aiuta a rendere ancor più interessante il risultato finale.
Vivo in un monolocale di 60MQ e non sono mai riuscita a scaricare completamente l'ampia batteria da 5200 mAh. L'autonomia energetica non è certamente un problema. In più ho apprezzato molto la possibilità di poter lavare il panno ed il filtro direttamente sotto l'acqua corrente, un plus non da poco.
LEGGI ANCHE: iRobot Roomba 896 vs AEG RX9: il nostro confronto fra i due robot aspirapolvere
Il lavapavimenti
Un po' di attenzione merita la funzione lavapavimenti. Oltre a qualche altro dettaglio, è la principale differenza con il suo predecessore. Moltissimi utenti sono incuriositi dal nuovo Mi Robot proprio per questo motivo. Ovviamente, io sono stata presa dall'ondata di hype e non vedevo l'ora di vederlo a lavoro.
Il montaggio del panno e del serbatoio è semplicissimo. Io ho utilizzato solo acqua ed è meglio lo facciate anche voi. Utilizzando detergenti rischiereste di sporcare il pavimento invece di pulirlo.
Alla prima pulizia con il lavapavimenti, l'effetto "wow" è sparito. Per carità, aiuta il risultato finale ma non vi aspettate che smacchi qualsiasi cosa. La sua vera funzione è quella di inumidire la polvere e trattenerla con il panno o alternativamente aiutare la sua aspirazione. Definirlo lavapavimenti è un parolone.
Il mio lato geek è rimasto molto male, ma quello razione se lo aspettava. Una chicca, ma assolutamente non una killer feature.
Lo comprerei?
Scopri il prezzo offerta di Xiaomi Roborock Mi Robot 2 su Geekmall.it
Beh, preferirei che qualcuno me lo regalasse ovviamente, ma si, lo comprerei. A mio parere, Xiaomi Roborock Mi Robot 2 è uno dei robot per la pulizia della casa migliori che ci siano in commercio. Soprattutto, considerando l'equilibrio fra prezzo e prestazioni. Meno di 500€ per un top di gamma così completo sono decisamente un ottimo compromesso.
Non ho avuto la possibilità di testare il suo predecessore, ma l'ho visto in funzione un paio di volte. Il suo potere aspirante non mi è sembrato particolarmente diverso dal suo successore. Di conseguenza, l'upgrade varrebbe la pena solo in caso abbiate voglia di possedere l'ultimo modello a tutti i costi e non possiate vivere senza il lavapavimenti. Da non dimenticare l'esclusiva funzionalità che consente di delineare le aree da pulire, disponibile esclusivamente sul nuovo modello di robot aspirapolvere.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techprincess
🎮 Che impatto avranno le elezioni americane sui videogiochi?
🚘 I gadget più strani delle case automobilistiche
🇨🇳 Un gruppo di ricercatori cinesi ha sviluppato un modello di IA per uso militare basato su Llama di Meta
🔍 ChatGPT si aggiorna e ora naviga sul web
Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!