TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore: com’è la mostra di Tolkien a Roma?

Abbiamo avuto modo di visitare “TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore“, la mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, inaugurata ieri alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.

Si tratta di un percorso espositivo dedicato all’Autore de, tra le altre cose, Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, in occasione dei 50 anni dalla sua morte. La splendida cornice della Galleria Nazionale (Ex GNAM), ospiterà fino all’11 febbraio 2024, una serie di manoscritti autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d’arte ispirate alle visioni letterarie di Tolkien. Ripercorreremo la storia di vita di un Uomo, un Professore, un Soldato e uno Scrittore che ha fatto e in qualche modo continua a fare, la storia della letteratura fantasy contemporanea che ha portato alla nascita di un vero e proprio fenomeno internazionale.

TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore

Siamo di fronte alla mostra più grande mai dedicata in Italia allo scrittore e che vuole ripercorre la storia della vita di Tolkien, dalla nascita, al complesso periodo della Guerra e fino alla stesura delle sue Opere più importanti. A questo si aggiunge un’area dedicata al rapporto di Tolkien con l’Italia con un suo viaggio nel 1955 a Venezia e Assisi insieme alla moglie Edith. Sono esposte infatti numerose testimonianze del suo apprezzamento dell’Italia e della lingua Italiana nonché dei numerosi contatti con studiosi e intellettuali Italiani dell’epoca.

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Una vita straordinaria

L’intera mostra è un vero e proprio tributo a Tolkien e al suo percorso di vita che lo ha portato ad essere l’Autore che oggi amiamo mettendo in secondo piano, almeno per buona parte della mostra, le sue Opere più conosciute de Il Signore degli Anelli e de Lo Hobbit. Una scoperta di Tolkien in quanto Uomo e delle esperienze della sua vita che hanno influenzato il suo operato. Dall’infanzia travagliata, l’incontro con la moglie Edith, il difficile periodo della Guerra, la sua passione per le lingue e la carriera da professore universitario. 

Ogni percorso è accompagnato da oggetti appartenuti a Tolkien o alla sua famiglia, volumi di libri autografati che hanno segnato il suo percorso culturale, testimonianze, fotografie e moltissimi altri elementi che arricchiscono le sale dedicate alla mostra. A questi si aggiungono anche file di disegni e opere realizzate da altri artisti, ispirate dalle opere principali di Tolkien che ancora oggi, a distanza di circa 70 anni dalla pubblicazione, continuano a influenzare gli appassionati.

Non manca ovviamente un’ampia area dedicata alla Terra di Mezzo, alle sue storie e personaggi con una grande sala centrale in cui capeggia una lunghissima parete piena delle diverse versioni de Il Signore degli Anelli, de Lo Hobbit e degli altri scritti di Tolkien che sono state pubblicate nel corso degli anni in tutto il mondo. Decine e decine di traduzioni, copertine e volumi che ci ricordano che Il Signore degli Anelli, tradotto in ben 36 lingue, è il terzo libro più letto al mondo, dopo la Bibbia e il Corano.

Com’è la mostra di Tolkien?

Siamo di fronte ad una mostra realizzata con grande attenzione e rispetto nei confronti dell’auto, in cui, fortunatamente, eventuali ideologie politiche o votive non trovano posto. Un vero paradiso per gli appassionati del lavoro di Tolkien al di là delle pellicole e degli altri media del Franchise nati da Il Signore degli Anelli. Girare per le sale “toccando” lettere, volumi autografati e oggetti personali di Tolkien ci ha particolarmente emozionati e nonostante fossimo grandi fan dello Scrittore, ritrovare tutti questi elementi in un luogo solo è sicuramente un’esperienza più unica che rara.

Ed è proprio questo che questa mostra vuole e riesce a fare, onorare la vita di un grande Uomo e un grande Scrittore con un tributo di tutto rispetto. Onorare una storia che ha unito e continua ad unire milioni di appassionati in tutto il mondo. Una fiamma (di Anor) che non accenna ad arrestarsi.

Quando e dove vedere la mostra di Tolkien?

La mostra TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore è ora visitabile a Roma presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e fino all’11 febbraio 2024. A partire dal 15 marzo 2024, la mostra si sposterà a Napoli al Palazzo Reale e sarà visitabile fino al 30 giugno.

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