9 Monkeys of Shaolin è un picchiaduro a scorrimento laterale sviluppato da Sobaka Studio e pubblicato da Ravenscourt, in collaborazione con Buka Entertainment. La caratteristica principale dei giochi a scorrimento è proprio quella di muoversi verso destra, “scorrendo” i livelli e senza possibilità di tornare indietro.
I picchiaduro invece sono giochi in cui lo scopo principale è quello di affrontare i nemici in incontri di lotta, sia a mani nude che attraverso l’utilizzo di armi. Scopriamo se questo titolo è riuscito a convincerci in questa recensione.
9 Monkeys of Shaolin, la storia di un semplice pescatore
9 Monkeys of Shaolin è una storia di crescita, tenacia e vendetta. In questa atmosfera tipica dei film di kung fu degli anni ’70, vestiamo i panni di Wei Cheng. Il nostro protagonista è un semplice e tranquillo pescatore cinese: un giorno però, tutti i nostri amici e nostri famigliari vengono uccisi brutalmente durante un’incursione pirata nel nostro piccolo villaggio.
La pace e la tranquillità che regnavano sovrane nel villaggio, sono state spazzate via in pochi minuti. Wei è l’unico sopravvissuto e dopo essere stato accolto da un gruppo di monaci pronti a svelargli alcuni segreti, brama vendetta – e noi insieme a lui.
Le difficoltà sono tante e ci attendono sul nostro cammino verso la vendetta. Dobbiamo riscattarci e vendicare la nostra patria, i nostri famigliari: per farlo dobbiamo abbracciare ancor di più le basi delle antiche arti marziali dei leggendari monaci Shaolin.
Non sarà un’impresa semplice ma con fermezza e determinazione, riusciremo ad ottenere ciò che vogliamo.
L’idea di combattere nella Cina Medievale e di farsi strada tra i nemici a suon di calci e pugni, è entusiasmante. Se poi si unisce questa idea al genere picchiaduro a scorrimento, diventa tutto più interessante. La prima impressione di questo gioco, è quella di un normale titolo a scorrimento in cui si combatte e si va avanti.
In realtà il titolo di Sobaka Studio è molto più di questo.
Personalizzazioni, combattimenti ed energia
Il primo elemento che salta subito all’occhio sono i combattimenti dinamici e pieni d’azione, che sono oltretutto in grado di migliorare sempre di più grazie a potenziamenti e abilità che sbloccheremo nel corso del titolo per il nostro protagonista.
Il nostro guerriero ha accesso a tre attacchi differenti: attacchi base, attacchi potenziati e i sigilli.
- Attacchi base: attacco in aria per colpire i nemici in volo o attaccarli dall’alto;
- Attacchi potenziati: attacchi potenti, utili per quando si è accerchiati da un gruppo numeroso di nemici;
- Sigilli: attacchi molto forti, in grado di causare un maggiore numero di danni ai nemici.
Gli ultimi due in particolare sfrutteranno una delle barre del Chi che possiede il nostro Wei. Per ricaricarle vi basta continuare a colpire i nemici: più attacchi effettuate, più velocemente si carica la barra.
Ciascuna mossa poi si potrà potenziare mano a mano che migliorerete le vostre abilità e andrete avanti nella storia. Inoltre l’equipaggiamento decreterà il vostro stile di combattimento e ciascun oggetto o arma, avrà un proprio ruolo sul campo di battaglia.
I combattimenti risultano molto fluidi, sono in grado di renderci partecipi, quasi come se stessimo combattendo noi all’interno del gioco. Sono pieni di adrenalina, forza ed energia: il tutto poi è reso poetico dagli scenari che faranno da sfondo alle nostre battaglie all’insegna della vendetta.
Ogni combattimento si svolgerà in un luogo differente ma sempre suggestivo, colmo di storia e magia. Gli scenari risultano uno dei punti a favore del titolo, insieme ai combattimenti. Montagne, tramonti, spiaggia al chiaro di luna: oltretutto ogni ambientazione è collegata ai combattimenti, uno non esiste senza l’altro.
Mano a mano che procederete in avanti con la storia vi renderete conto di come questi due elementi siano collegati tra di loro. Sobaka Studio ha fatto un lavoro ottimo e interessante, che spinge il giocatore ad analizzare al meglio il campo da battaglia che ha di fronte a sé in modo da poter individuare l’arma perfetta per combattere.
Nemici semplici e gameplay ripetitivo
La vita però non mai perfetta e anche 9 Monkeys of Shaolin ha qualche difetto. Uno dei primi riguarda la ripetitività. Dal punto di vista del gameplay, dopo le prime due o tre battaglie, non troveremo nulla di nuovo poiché risulta estremamente ripetitivo.
I combattimenti sì, saranno intensi e molto interessanti, come vi abbiamo accennato ma il problema sorge quando dei semplici combattimenti risultano più entusiasmanti di una battaglia contro un boss. I boss supremi che andremo ad affrontare, di supremo non hanno proprio nulla.
Non hanno personalità, né mistero: sono dei semplici nemici che troviamo a fine missione. Teoricamente dovrebbero essere più forti, astuti, maligni: in realtà sono semplici, tutto qui. Non hanno nulla che possa farli risaltare e sappiamo che sono dei boss solo perché li troviamo alla fine delle nostre missioni, altrimenti risulterebbero degli avversari comuni.
Di certo avremmo preferito combattere contro avversari degni di nota, in grado di metterci alla prova e spingerci a dare il meglio di noi. Purtroppo, almeno questo genere di battaglie, sono state tutte fin troppo semplici da portare a termine.
Un altro punto a sfavore, che però potrebbe dare fastidio a poche persone, è l’audio. Il titolo è disponibile solo in inglese o russo, ovviamente ci sono i sottotitoli in italiano ma per una persona che magari fa fatica a stare dietro i sottotitoli, potrebbe essere fastidioso. Esistono anche loro e so per certo che possa dare fastidio.
Per mia fortuna non ho avuto problemi con questo elemento. Anzi, la lingua è molto chiara, semplice e comprensibile.
La recensione di 9 Monkeys of Shaolin: sì o no?
Nonostante la ripetitività, qualche piccolo bug ogni tanto e alcuni nemici privi di stile, mi sono divertita molto con 9 Monkeys of Shaolin. L’idea di poter aiutare il piccolo grande Wei nella sua vendetta personale mi ha, in qualche modo, motivata molto e spinta a dare il meglio di me durante i combattimenti.
Questi ultimi poi sono stati realizzati egregiamente, sono dinamici e pieni di azione e adrenalina. In un certo senso trasmettono una strana voglia di imparare l’antica arte degli Shaolin, prendere un bastone e iniziare a picchiare il cuscino di turno.
Il titolo poi è caratterizzato da ambientazioni suggestive, che ci accompagnano per tutta la durata del gioco, il quale si può finire in circa cinque o sei ore totali. Non è un gioco perfetto ma di sicuro saprà tirare fuori lo Shaolin che è in voi, vi spingerà a dare il massimo e vi farà anche divertire.
9 Monkeys of Shaolin
Pro
- Ottima grafica
- Paesaggi suggestivi
- Combattimenti dinamici e intensi
Contro
- Piccoli bug tecnici
- Gameplay ripetitivo
- Boss finali troppo semplici
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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