Anche quest’anno Pasqua si tinge di rosso e sarà all’insegna di restrizioni e lockdown in tutta Italia. Secondo il Decreto-legge 13 marzo 2021, come si può leggere sul sito del Ministero dell’interno, “in ragione dell’andamento ancora preoccupante del quadro epidemiologico nazionale, caratterizzato da una persistente diffusività del Covid-19 e delle cc.dd. varianti ad esso correlate, sono state dettate, ulteriori misure finalizzate a garantire una più stringente strategia di contenimento dei contagi da coronavirus, anche in previsione delle imminenti festività pasquali. Il provvedimento in esame, ha introdotto specifici interventi destinati a trovare applicazione nel periodo intercorrente tra il 15 marzo ed il 6 aprile 2021”.
Le misure riguardano in particolare sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile. In questi giorni specifici sarà vietato uscire dalla propria dimora, fatta eccezione per chi ha comprovati motivi di salute o lavoro. Inoltre resta inalterato il coprifuoco con il divieto di spostamento tra le 5 e le 22, sempre salvo motivi di necessità, salute o lavoro, e da giustificare con l’autocertificazione. I tre giorni festivi e prefestivi, sabato 3, domenica 4 e lunedì 5, l’Italia sarà tutta in lockdown, questo prevede sia bar e ristoranti chiusi ovunque, se non per asporto dalle 5 alle 18 e per i ristoranti dalle 18 alle 22, ma con alcuni limiti: potranno rimanere aperti solo locali con cucina e le enoteche, quindi anche gli alberghi rimarranno aperti per poter usufruire del ristorante interno alla struttura, senza limiti di orario.
Tutto quello che si può fare a Pasqua
Saranno vietati gli spostamenti oltre i confini regionali, sempre fatta eccezione per coloro che hanno motivi di lavoro, urgenza o salute, o per rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio. Sempre secondo quanto viene confermato sul sito del Governo, “nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro”. Potrà quindi recarsi nella seconda casa solo il nucleo convivente e solo se si è proprietari o se si è stipulato un contratto d’affitto antecedente al 14 gennaio 2021.
Sempre in questi tre giorni, per quanto riguarda le visite ai parenti o agli amici, che saranno sempre determinate dal rispetto del distanziamento anche in casa, è consentito uno spostamento al giorno, in ambito regionale, e diretti verso una sola abitazione; durante le visite bisognerà essere al massimo in due con minori di 14 anni o persone disabili e sempre nel rispetto dell’orario del coprifuoco. Consentiti anche i pranzi di Pasqua con amici e parenti, (anche se si raccomanda di non accogliere persone non conviventi) con i limiti di cui sopra, anche se è consigliato mantenere sempre il distanziamento e l’uso della mascherina.
Pasqua e Pasquetta, le regole dal 3 al 5 aprile
A Pasquetta purtroppo non si potranno fare picnic o gite e scampagnate, né tantomeno viaggi, mentre l’attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa, ovvero “Esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri”.
Si potrà svolgere attività motoria all’aperto e individualmente solo in prossimità della propria abitazione; restano sempre chiuse palestre e piscine. Secondo il decreto vigente è stata confermata la possibilità di superare i confini regionali solo per i viaggi all’estero. Quindi se un cittadino italiano vuole partire per un paese straniero potrà farlo, nei paesi aperti al turismo, e dovrà sottoporsi alle misure previste dal Paese verso su cui è diretto.
Anche parrucchieri, barbieri, centri estetici, musei, cinema, negozi e i centri commerciali saranno chiusi, tranne alimentari, farmacie ed edicole. Durante questi giorni di festività le chiese saranno aperte per le messe e gli ingressi contingentati. Si raccomanda si recarsi nella chiesa più vicina alla propria dimora, e il giorno di Pasqua verranno celebrate più messe per consentire al maggior numero di fedeli di partecipare alle celebrazioni.
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