Il Norton LifeLock Cyber ??Safety Insights Report 2018, recentemente pubblicato da Norton, ha rivelato alcuni dati riguardanti il rapporto tra gli italiani e la privacy.
Gli italiani e la privacy
Il report recentemente pubblicato da Norton ha rivelato una serie di dati riguardanti il rapporto tra gli italiani e la privacy, oltre che al controllo e alla gestione dei dati.
Stando ai dati, per gli abitanti del Bel Paese la protezione dei dati dovrebbero rappresentare un diritto, non un privilegio: la maggior parte degli intervistati non sarebbe per questo disposta a pagare organizzazioni per garantire la protezione delle proprie informazioni personali, soprattutto quando si tratta di social media!
Parlando proprio di questi ultimi, l’86% dei consumatori avrebbe espresso poca o nessuna fiducia nella loro capacità di gestire e proteggere i dati sensibili, convinzione che ha portato 1 italiano su 5 a cancellare l’account negli ultimi 12 mesi.
Nonostante tutte le preoccupazioni per quanto riguarda la gestione dei dati, però, una parte dei coinvolti nel report sarebbe disposta a vendere o regalare alcuni dei propri dati personali.
A rientrare in questa categoria sono soprattutto i giovani: il 64% dei giovani dai 18 ai 38 anni è disposto a vendere la propria cronologia delle ricerche su Internet, mentre il 49% è disposto a vendere informazioni sui documenti di identità.
[amazon_link asins=’B074SP8KYW,B016LPIIBA,B01LZSOD69′ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’19ef29ad-8cd3-4652-bc84-396a26c2705c’]Proteggersi dalle minacce online
Soltanto nell’ultimo anno un terzo degli italiani ha sperimentato un vero e proprio attacco informatico: proprio per questo Norton ha voluto fornire alcune best practice che i consumatori possono seguire per contribuire alla protezione dalle minacce online.
Primo tra i consigli e apparentemente banale è quello di non aprire mai delle e-mail sospette. I criminali tendono infatti a sfruttare questi strumenti per inserire, in testi all’apparenza legittimi, link collegati a malware e spyware.
Molto rischiose in campo di dati e privacy sono le reti pubbliche: molte delle connessioni Wi-Fi pubbliche non sono criptate, e possono essere sfruttate dagli hacker per catturare dati tramite l’inserimento di malware o la creazione di hot-spot fasulli.
Volete aprire un account su un social network o per scaricare un’applicazione? Prima di farlo leggete attentamente i termini e le condizioni, e assicuratevi sempre di aver attivato le impostazioni di privacy e sicurezza sui servizi Web e sui dispositivi quando si condividono informazioni.
Altro utile accorgimento per proteggersi riguarda le modalità di autenticazione: per rendere più difficile l’accesso ad esterni è sempre buona norma attivare la verifica a due o più fattori, e cambiare di frequente le password.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techprincess
💎Gli scienziati codificano il genoma umano su un cristallo di memoria 5D
🥽Ho vestito i panni di un bambino autistico
🎮PlayStation festeggia 30 anni con un’edizione speciale della PS5 ispirata all’iconica prima console
💳Il terribile malware che sfrutta l’NFC degli smartphone per clonare le carte di credito
🎧 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!