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Alpine A110, la sportiva più pura aggiunge CV e tecnologia

Alpine è un marchio amato dagli appassionati più hardcore di vetture sportive, e le sue vetture tutta leggerezza e agilità sono nell’olimpo delle auto sportive europee. Dopo il suo ritorno nel 2017 con la reincarnazione della leggendaria A110, oggi la Casa sportiva del Gruppo Renault rinnova il suo cavallo di battaglia. Alpine A110 2022 è più tecnologica, più potente e capace di accontentare i desideri di tutti i clienti con tre versioni ben distinte, dalla pura A110 alla pistaiola A110S. Scopriamo allora tutte le novità su una delle vetture sportive moderne più goduriose da guidare. Pronti?

Alpine A110, il ritorno di un’icona fatto di leggerezza e piacere di guida per il rilancio della Casa

Alpine è uno di quei brand celebri per i veri appassionati di motori ma forse un po’ meno conosciuti dall’appassionato casual. Per chi si stesse chiedendo perché questa Casa e la sua attuale auto di punta, la A110, siano così amate è necessario fare un excursus sulla storia della Casa francese. Fondata a Dieppe, in Normandia, nel 1955 dall’imprenditore e pilota Jean Rédélé, Alpine è sempre stata legata a doppio filo con Renault. Rédélé era infatti proprietario di una concessionaria Renault, e le sue prime vetture erano realizzate sulla base di modelli della Casa francese. Dopo la prima A106, realizzata sulla base della Renault 4CV e disegnata da Giovanni Michelotti, Alpine stupì il mondo con la sua automobile più famosa, la A110.

Disegnata sempre dal celebre designer torinese, la A110 era realizzata sulla base della Renault 8, ma rispetto alla modesta utilitaria a motore posteriore sfoggiava un peso piuma, di soli 625 kg, grazie alla carrozzeria in vetroresina e una linea senza tempo disegnata dalla meravigliosa penna di Michelotti. Bella ma soprattutto veloce, la A110 si impose nei rally vincendo il Campionato del Mondo nel 1973. Dopo quell’exploit, però, dopo la crisi petrolifera e la competizione spietata di modelli concorrenti Alpine cominciò il suo declino. Acquisita nel 1978 da Renault, nel 1995 dopo la A610 la Casa di Dieppe scomparve. Nel decennio scorso, però, la sorpresa: nel 2012 infatti l’allora Presidente del Gruppo Renault, Carlos Ghosn, annunciò il ritorno di Alpine.

Il ritorno doveva concretizzarsi insieme alla Casa inglese Caterham, tanto che la società venne chiamata Alpine-Caterham. La Casa inglese, però, nel 2014 si sfilò dal progetto, lasciando Renault da sola a continuare il ritorno della Casa. Nel 2017, arrivò il primo modello del nuovo corso Alpine, la nuova A110. Non poteva che essere lei a riportare in auge la Casa di Dieppe, puntando sulle stesse carte della mitica prima generazione. Lo stile è ispirato completamente alla leggendaria A110 di Michelotti, e anche lo schema meccanico è il medesimo: il motore è posteriore, così come la trazione, ed è derivato dalla produzione Renault.

La carrozzeria, però, è di una più sicura e rigida lega di alluminio, il cambio è automatico a doppia frizione e il peso è ridottissimo per una GT da 250 CV: parliamo infatti di 1.102 kg, inferiore a molte compatte di Segmento B. Dopo il ritorno, Alpine ha continuato il suo rilancio: nel 2021 la Casa di Dieppe ha debuttato in Formula 1, prendendo il posto del Team Renault. Nel suo primo anno, a ridosso del cambio regolamentare, la scuderia francese è saldamente al quinto posto nella classifica Costruttori, capace di ottenere un podio al GP del Qatar con Fernando Alonso e, soprattutto, la prima insperata vittoria in Formula 1 con Esteban Ocon in Ungheria. Il futuro di Alpine è già segnato, e rivestirà un ruolo di primo piano all’interno del Gruppo Renault. Prima di arrivare a questo futuro, però, c’è spazio per un’aggiornamento alla principessa di casa, A110.

La nuova Alpine A110 2022: base ed estetica rimangono, per fortuna, invariate. Ora c’è più tecnologia, e un Launch Control pazzesco

Dopo 5 anni dal lancio della prima versione, ecco infatti arrivare sul mercato la nuova Alpine A110 2022. Le modifiche al progetto originale sono in realtà poche, ma mirate. Il progetto A110 ha infatti avuto meno successo di quanto meriti per la sua bontà. Nonostante infatti una linea senza tempo, un peso ridottissimo e un’esperienza di guida da riferimento, alcuni piccoli dettagli di A110 ne hanno fermato il successo. Per questo, Alpine rifà il trucco alla sua sportiva affinando le sue caratteristiche per sferrare l’attacco alle rivali Lotus Emira, Porsche 718 e Audi TT.

Partiamo subito dalle cose che non sono cambiate, come l’aspetto esteriore. Le linee della A110 di Michelotti sono state rispettate e modernizzate senza perdere i tratti distintivi del progetto originale: i quattro fari anteriori, il posteriore corto e riconoscibile, la compattezza dell’auto. Anche la meccanica è rimasta pressoché invariata: al posteriore troviamo sempre il 1.8 4 cilindri turbo di derivazione Renault Mégane RS, accoppiato ad un cambio automatico doppia frizione a 7 rapporti realizzato da Getrag. La trazione è sempre posteriore, il peso è sempre ridotto ma ci sono alcune piccole novità meccaniche che meritano di essere citate.

Alpine non ha effettuato nessuna modifica ad assetto e sospensioni, che rimangono a doppio triangolo sovrapposto sia davanti che dietro. Il più grande pregio della A110 è stato sempre l’incredibile assetto e il comportamento dinamico, inappuntabile. Perciò, in Alpine hanno affinato dettagli e aggiunto funzionalità che prima mancavano. Ad esempio, ora per le versioni più potenti ci sono 300 CV, e un cambio con settima marcia di potenza. In più, il Launch Control ha una funzionalità davvero particolare: quando viene attivato, il 1.8 spegne un cilindro. In questo modo, il sound dell’automobile “a tre cilindri” ricorda quello di una vettura da rally, per una soluzione che personalmente non avevo mai visto.

Anche all’interno Alpine A110 2022 cambia poco. L’abitacolo con due posti secchi rimane invariato, con una buona disponibilità di spazio anche per i più alti, non sempre garantita in vetture così sportive. Se però dal punto di vista di materiali e spazio non ci sono state variazioni, Alpine ha effettuato la modifica più richiesta da tutti i clienti dell’auto. Il precedente sistema infotainment è stato finalmente sostituito con un nuovo schermo da 7 pollici che integra Apple CarPlay e Android Auto. Questa è una funzionalità che è stata richiesta fin dal debutto di A110, che finalmente può contare su un sistema di intrattenimento moderno, funzionale e capace di assecondare l’anima da gran turismo dell’auto. In questo modo è anche in grado di sfruttare meglio l’impianto stereo della Focal dotato, a richiesta, di tweeter e subwoofer.

Le nuove versioni 2022: Alpine A110, A110 GT e A110S. L’originale, la gran turismo e la pistaiola

La grande novità della gamma 2022 di Alpine A110 è però l’abbandono delle versioni Pure e Légende. Ora la gamma Alpine A110 2022 gira intorno a tre modelli distinti: A110, A110 GT e A110 S, rispettivamente la ricetta originale, la gran turismo e la versione più sportiva e votata alle prestazioni. Partiamo dalla A110 liscia, che conferma la ricetta originale della vettura della Casa di Dieppe.

Dotata del Telaio Alpine, ovvero quello con taratura di molle, ammortizzatori e barre antirollio più civile e adatto alla vita di tutti i giorni, la A110 conferma la potenza di 252 CV e 320 Nm di coppia dal suo 1.8 turbo. I cerchi sono da cerchi da 17 pollici con gomme 205/45 all’anteriore e 235/45 al posteriore, i sedili sono Sabelt con regolazioni a due vie e il peso è quello più basso nella gamma A110, 1.102 kg. Nonostante si tratti della versione “base”, le prestazioni sono di livello assoluto: accelerazione 0-100 km/h in 4,5 s e 250 km/h di velocità massima.

Passiamo allora alla A110 GT, la versione che vuole unire alla versatilità ed eleganza della A110 normale la sportività della più estrema A110 S. Il motore è infatti decisamente più prestante, e condiviso con la A110 S. Il 1.8 turbo eroga infatti ben 300 CV e 340 Nm di coppia, e il cambio Getrag a 7 rapporti ha una settima di potenza, e non di riposo come sulla A110 normale. Il telaio è sempre l’Alpine più morbido, mentre gli interni sfoggiano sedili Sabelt votati al Confort e regolabili a 6 vie, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e rivestimenti in pelle con cuciture a contrasto. Dal punto di vista tecnico però ci sono anche uno scarico sportivo attivo di serie, freni maggiorati da 296 a 320 mm e cerchi da 18 pollici.

La novità all’interno della gamma è la nuova Alpine A110 S, decisamente diversa dalla precedente S che abbiamo visto negli scorsi mesi. Ora infatti la nuova S ha 300 CV, come la GT, ma è ancora più votata alle prestazioni. Oltre alle caratterizzazioni estetiche interne con cinture arancioni, pedaliera in alluminio e la possibilità di avere sedili in microfibra e cinture a sei punti, la A110 S è dedicata alle prestazioni pure. I cerchi da 18 pollici calzano infatti pneumatici semislick, gli ottimi Michelin Pilot Sport Cup 2, e arrivano ad un diametro posteriore di 245/35. In opzione, poi, è possibile scegliere l’Aero Pack.

Questo comprende un sottoscocca completamente carenato, una lama anteriore e un alettone posteriore in fibra di carbonio, rendendo questa versione la prima A110 dotata di alettone posteriore. Questi accorgimenti permettono ad A110 S di arrivare a 275 km/h di velocità massima, e di avere a questa velocità una deportanza complessiva di 141 kg. Il tutto è poi condito da un peso ridotto a 1.102 kg, come la A110 “classica”, e dal telaio Sport, composto da assetto ribassato di 4 mm, barre antirollio vuote e più rigide del 100%, molle più rigide del 50% e ammortizzatori e sterzo ricalibrati.

Quanto costano le nuove Alpine A110 2022? E quale sarà il futuro del brand?

Queste quindi le novità della nuova Alpine A110 2022. La sportiva di Dieppe riceve così un restyling di metà carriera che mantiene i punti forti del progetto, limandone i difetti. Alpine ha grandi speranze per la sua A110, che sarà il primo modello della sua nuova storia. Il futuro di Alpine è infatti pieno di modelli che rispondono ad un nuovo credo: l’elettrificazione. Tutti i nuovi modelli realizzati da Alpine nel futuro saranno infatti completamente elettrici.

Per questo, la sostituta della A110 arriverà nel 2025 e sarà realizzata in collaborazione con un gigante delle auto sportive, Lotus. Dopo di lei, arriveranno anche una compatta di segmento B realizzata sulla piattaforma CMF EV, erede spirituale della Renault 5 Alpine degli anni ’70. Insieme a questi due modelli, poi, arriveranno anche un SUV sportivo di segmento C e altri modelli, sempre 100% elettrici.

Per chi invece vuole scegliere Alpine già oggi, la scelta non può che ricadere sulla fantastica A110. La Casa di Dieppe, con questo aggiornamento, ha anche ritoccato i prezzi. La A110 liscia parte infatti da 60.800 euro, circa 1.500 in più dell’attuale base di partenza Pure. La A110 GT è poi offerta a 70.850 euro, mentre per la A110 S si arriva a 73.050. Le consegne inizieranno durante il 2022, ma ora diteci la vostra: cosa ne pensate della Alpine A110? Vi piace la sportiva Made in France oppure le preferite le rivali tedesche o giapponesi? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti: è il vostro momento.

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Tamiya 24278 Renault Alpine A110 Monte Carlo 1971 1:24
  • Scala 1:24.
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  • ESCALA: 1:35, Scala 1:24.

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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