Amazon conferma i licenziamenti, si riduce l’unità Device & Services

Giorni fa era trapelata la notizia di possibili grossi licenziamenti in Amazon e oggi i rumors hanno trovato conferma: l’azienda pare aver iniziato a comunicare la fine del rapporto lavorativo, tagliando soprattutto nella divisione Device & Services.

Cosa sappiamo della conferma dei licenziamenti in Amazon in Device & Services

Dave Limp, Vicepresidente Senior di Device & Services Amazon ha pubblicato, nella giornata di mercoledì, una nota a conferma delle indiscrezioni che indicavano la multinazionale dell’e-commerce pronta a licenziare migliaia di dipendenti.

Come mai è stato proprio Limp a dare questa notizia? Perché i tagli più grossi li subirà proprio la sua divisione. A tal proposito, il Vicepresidente ha tenuto a precisare un paio di punti: i licenziamenti ci saranno, ma non andranno a inficiare l’operatività della divisione che, allo stato attuale, è responsabile dei dispositivi Echo, lettori Kindle e Fire TV.

“Anche se so che questa notizia è difficile da digerire, voglio sottolineare che l’organizzazione Devices & Services rimane un’importante area di investimento per Amazon. Avendo attraversato momenti come questo in passato, so che quando c’è un’economia difficile i clienti tendono a gravitare verso aziende e prodotti che ritengono abbiano la migliore customer experience. Storicamente, Amazon ha fatto un ottimo lavoro in questo.”

Non è un bel periodo per le aziende del tech

Amazon si unisce a Meta e Twitter per quanto riguarda i licenziamenti dei dipendenti. La crisi economica e l’inflazione potrebbero a loro volta aver aggravato un quadro per nulla roseo e che ha costretto sia Amazon sia le altre Big Tech a dover prendere decisioni difficili.

Per quanto il Prime Day e il prossimo Black Friday potrebbero rimpinguare i guadagni, sarebbero comunque azioni insufficienti per arrivare a soddisfare le aspettative degli analisti per il prossimo trimestre.

Di fronte a uno scenario per nulla tranquillizzante, una fonte interna di Amazon ha preso le parti dell’azienda, affermando che decisioni come il taglio del personale non vengono mai prese a cuor leggero.

“Stiamo lavorando per supportare tutti i dipendenti che potrebbero essere interessati”, ha detto, senza però specificare se i licenziamenti riguarderanno davvero 10.000 dipendenti. “Dato l’attuale contesto macroeconomico, alcuni team stanno apportando delle modifiche, il che in alcuni casi significa che alcuni ruoli potrebbero non essere più necessari.”

AGGIORNAMENTO

Di seguito l’ultima dichiarazione ufficiale dell’azienda: “Nell’ambito del processo di revisione annuale del nostro piano operativo, esaminiamo sempre ognuna delle nostre attività e quali modifiche riteniamo necessario apportare. Dato l’attuale contesto macroeconomico, e considerando la rapida crescita in termini di assunzioni che abbiamo vissuto per diversi anni, alcuni team necessitano di una riorganizzazione. Ciò, in alcuni casi, significa che determinati ruoli non sono purtroppo più necessari. Non prendiamo queste decisioni alla leggera e stiamo lavorando per supportare tutti i dipendenti impattati”.

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