Apple brevetta un ibrido MacBook-iPad su base macOS

Dai folti archivi degli uffici pubblici californiani è emerso nella notte un nuovo documento per il quale Apple brevetta un device atipico. Il modulo fa riferimento a un possibile futuro dell’azienda, un futuro in cui il destino di MacBook e iPad si ibridano fino a divenire un’unica entità.

Apple brevetta una tastiera di nuova generazione

Il brevetto è datato 3 maggio 2022 ed è stato inizialmente intercettato dall’occhio attento di Patently Apple, portale che, come si evince dal nome, sorveglia con entusiasmo le scartoffie compilate consegnate dalla Big Tech al Governo statunitense. Il file in questione non nomina prodotti specifici, tuttavia dalle immagini e dal testo si capisce con una certa facilità quale sia l’idea di massima.

Formalmente parliamo dunque di «un accessorio a tastiera dotato di cerniera che abbia molteplici modalità di installazione su di un device tablet di computazione», un elemento simile all’oggettistica già a disposizione del pubblico, ma che si distingue per quella che sembra essere una porta di connessione fisica. A differenza delle tastiere per iPad attualmente in commercio, il prototipo brevettato non si connetterebbe dunque via Bluetooth, ma attraverso un sistema di docking che andrebbe a minimizzare i problemi di latenza e che potrebbe delegare la gestione energetica al solo device a cui si lega.

La modalità di fruizione della tastiera proposta sono in molti sensi affini a quanto visto sull’Acer Chromebook Spin 514. Lo strumento può dunque essere usato tanto come cover dello schermo quanto come “stand” di appoggio attraverso cui garantire una visione ottimale dell’immagine, inoltre il frame è progettato per avere al suo interno un trackpad e quella che parrebbe essere un’area di deposito per la Apple Pencil. A far pensare che l’idea possa elevarsi alla mera accessoristica è però la rappresentazione grafica presentata nel brevetto.

Le illustrazioni raffigurano uno schermo dotato di un’interfaccia grafica che è estremamente affine al sistema macOS, un dettaglio che potrebbe suggerire il sopracitato destino ibrido di MacBook e iPad. Per quanto si tratti di un documento interessante, vi invitiamo comunque a interpretarlo con la dovuta cautela. Per assicurarsi un vantaggio tecnico, le aziende del settore sono solite brevettare molti prodotti che sono destinati a esistere solamente su carta, quindi non è detto che le informazione presenti negli archivi siano un’anticipazione del mondo del domani.

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