B1NARY – Episodio 26: Le cose sono due

Cara N.,
per noi le cose sono due: lacrime sue o lacrime tue. 

(Perdonaci ma non potevamo perdere questa incredibile occasione per citare la nostra guru in questioni di cuore: Elodie.)

Ma qui le cose davvero sono due: puoi scegliere di goderti quello che avete, nella forma incerta che ha attualmente, sapendo che potrebbe rimanere così o magari evolversi in futuro, oppure fuggire ora dall’incertezza ed evitare di correre il rischio.

Purtroppo non è un quiz a premi, non c’è una risposta giusta, non è previsto l’aiuto da casa e nemmeno il 50:50. L’unica cosa che possiamo consigliarti è di seguire il tuo istinto e fare ciò che ritieni sia meglio per te ora.

La cosa stupenda del libero arbitrio è che puoi muovere i fili della tua vita come più ti piace. Ok volevamo dire una roba filosofica. Il punto è, se tu vuoi farla diventare una cosa seria perché non inizi a fare in modo che lo diventi? Chiaramente con delicatezza e senza opprimerla ma non puoi aspettarti che una pianta fiorisca da sola se non la innaffi…niente, oggi non ci riesce di essere poetici.

Insomma, non basta desiderare una storia seria per far sì che si avveri – ma giorno dopo giorno, lentamente, potrebbe diventarlo in modo naturale, quasi senza che nessuna delle due se ne accorga.

In bocca al lupo e facci sapere come va!

Caro Jonathan,
abbandona la nave.
Non con la stessa pavidità di Schettino ma con la stessa foga degli occupanti del Titanic.

Lungi da noi voler colpevolizzare qualcuno, siamo di fronte a uno sfortunato accadimento del caso, ma ti consigliamo di lasciar perdere subito.

Non per conflitti morali o etica, sia chiaro, ma semplicemente per preservare la tua pace mentale: perché siamo sicuri che ogni volta che bacerai questa ragazza, che l’accarezzerai, ogni volta che vi ritroverete stretti in un abbraccio, o nudi a letto, l’immagine di tuo fratello tornerà ad affacciarsi alla tua immaginazione. E certi pensieri, crediamo, sono utili soltanto allo scopo di ritardare l’orgasmo.
Il che potrebbe essere utile nel breve termine, ma disastroso sul lungo periodo: la prossima cena in famiglia potrebbe diventare di un imbarazzo insostenibile.

Anche a questo stadio iniziale, ci sembra che per te la questione sia già problematica e ossessiva: porgi i saluti del caso e ributtati su Tinder – troverai migliaia di donne che con tuo fratello non hanno mai avuto niente a che fare.

A meno che tuo fratello non sia Brad Pitt.

In bocca al lupo!

Cara Barbara,
qualcosa non ci torna.
La vita è imprevedibile: il treno in ritardo, il guasto della metro, l’incidente per strada, il motorino lanciato nel Tevere, il monopattino finito nel Naviglio, i pantaloni che si strappano mentre sali sulla bici… Insomma, può succedere di tutto e si può essere in ritardo ma decidere di annullare con un drammatico “non ce la farò mai ad arrivare” ci sembra forse un po’ estremo.
Insomma, puzza di scusa.

O forse ci sbagliamo. Forse non voleva farti attendere oltre. Forse si sentiva già troppo in colpa per chiederti di aspettarlo ancora. Forse era seriamente preoccupato nel pensarti lì, sola e speranzosa fuori dal ristorante.
Tutto è possibile.

Mettiamo quindi da parte il nostro pessimismo per lasciare spazio alle possibilità: chiedigli un secondo appuntamento e vedi come va.
Se non vuoi farlo per lui che ti ha lasciata da sola per tutta la sera, fallo per te stessa per capire davvero se ti piace o meno.
Magari questa volta dagli appuntamento nel ristorantino sotto casa sua. Perché giustifichiamo i problemi di viabilità, ma non perdoniamo chi non cerca strade alternative.

Facci sapere!