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Bing Chat: 3 cose che ci sono piaciute (e 3 che ci hanno deluso)

L'intelligenza artificiale di Microsoft ha un grande potenziale - ma anche qualche fastidioso difetto

Microsoft ha lanciato Bing Chat e, come tanti altri curiosi, anche noi abbiamo voluto testare questo chatbot associato al motore di ricerca di Redmond – per capirne potenzialità e limiti. Dopo diverse conversazioni, piuttosto che darvi un giudizio affrettato su una tecnologia ancora in sviluppo, abbiamo pensato di darvi la nostra impressione raccontando tre cose che ci sono piaciute e tre delusioni.

Bing Chat: 3 cose che ci sono piaciute (e 3 delusioni)

L’intelligenza artificiale conversazionale sta avendo un successo strepitoso. ChatGPT sta facendo discutere tutti sui social media. Ma nella Silicon Valley stanno investendo, anche molto. Microsoft ha sostenuto con diversi fondi OpenAI, che sviluppa GPT-3, il modello di intelligenza artificiale di ChatGPT. E ha quindi lanciato la sua versione di AI conversazionale: Bing Chat.

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Mentre testavamo le funzionalità di Bing Chat, al momento in fase di testing su iscrizione, abbiamo letto (e anche scritto) diverse notizie sul chatbot di Microsoft – soprattutto dei suoi errori e dei limiti che Microsoft ha imposto per rimediare.

L’AI ha risposto in maniera permalosa, arrivando a minacciare un utente. Microsoft ha quindi limitato alcune funzionalità, soprattutto la possibilità di avere lunghe conversazioni. Ma ha anche portato nuove novità, come la possibilità di dare dichiarazioni di personaggi noti, utilizzando la loro “voce” (noi abbiamo provato la funzione intervistando Beyoncé come se Austin Powers 3 uscisse ora).

Bing Microsoft

Questo significa che le novità sono continue e che con ogni probabilità i limiti che riportiamo oggi potrebbero scomparire in futuro. Non prendete quindi questo articolo come un giudizio affrettato su Bing Chat – ma come una valutazione su quello che può fare e quali limiti ha. Almeno per il momento.

Le potenzialità

Partiamo con le cose che ci hanno colpito in positivo. Che potrebbero benissimo essere più di tre – ma la verità è che ormai ci stiamo abituando all’intelligenza artificiale. E quindi alcune cose eccezionali ci sembrano decisamente più normali. Nonostante questo, ci sono diversi spunti positivi.

Risponde velocemente e in maniera sintetica

ChatGPT è uno strumento utilissimo. Gli assistenti vocali come Alexa o Google Assistant aiutano ogni giorno milioni di persone. Quindi siamo sempre più abituati a trovare bot che fanno ricerche per noi e producono risposte in linguaggio naturale.

Ma siamo rimasti impressionati da come Bing Chat sappia sempre riassumere le risposte in maniera sintetica e chiara. Cambiando le sue tre personalità potete trovare risposte più creative o precise, ma in ogni caso saranno dritte al punto. Qualcosa di essenziale per un motore di ricerca.

microsoft bing chatgpt openai min

Infatti, se chiedete per esempio “come si fa la carbonara”? (volevamo vedere se ci avrebbe messo la pancetta al posto del guanciale), la risposta prevede una brevissima introduzione e poi direttamente la ricetta. Niente lunghi preamboli come potrebbe fare un blogger o un creatore di contenuti.

Usando solo il motore di ricerca di Bing, dovreste scorrere un articolo e trovare le risposte. Mentre Bing Chat vi dà subito quello che vi serve.

Cita le sue fonti e permette di approfondirle

Dalla ricetta della carbonara fino agli itinerari per i viaggi, passando da notizie e informazioni scientifiche, avere fonti autorevoli risulta fondamentale. Bing prende dal web, quindi non ha la dovizia scientifica di un ricercatore universitario. Ma perlomeno, cita sempre le su fonti.

Trovate sempre note ai piedi della risposta con i link di siti solitamente affidabili e di buona reputazione, con la possibilità di cliccarli per approfondire. Non solo, potete chiedere direttamente a Bing Chat di approndire quanto riportato in una nota.

Quando abbiamo provato a utilizzarlo per raccogliere fonti per alcuni articoli, ci dava rapidamente una serie di informazioni e link per approndirle, di fatto accorciando il lavoro di ricerca. Che per scrupolo abbiamo comunque fatto, ma dobbiamo ammetterlo – con poche eccezioni, avremmo scelto gli stessi siti. Una comodità enorme per chi deve avere informazioni ben documentate (anche se sarebbe interessante poter, per esempio, solo scegliere documentazioni scientifiche).

Potete usare la chat o le ricerche di Bing in maniera flessibile

Inutile nasconderlo: pochissimi utenti usano Bing come motore di ricerca, perlomeno se lo confrontiamo con Google. Ma abbiamo apprezzato che Microsoft ha reso Bing Chat parte dell’esperienza di ricerca con Bing. Cliccando sul widget web potete tranquillamente avere una conversazione diretta con Bing Chat, ma la possibilità di tornare al web browsing classico è sempre lontana solo un click.

Questo permette di utilizzarlo per qualcosa di più rispetto a un semplice “esperimento di conversazione”. Diventa a tutti gli effetti uno strumento extra per ricercare informazioni. E il fatto che Microsoft stia lavorando per portare l’AI in tutto il pacchetto Office fa pensare che diventerà utile a 360 gradi.

I limiti

Microsoft Bing

Se Bing Chat ha tantissime potenzialità, anche i limiti ci sono. Alcuni sono solo “fastidi” che abbiamo riscontrato nell’usarlo, ma soprattutto l’ultimo punto nel nostro elenco ne limita molto l’uso. O perlomeno rende necessario utilizzarlo in maniera consapevole.

Microsoft ha limitato molto le interazioni “meta”

Avremmo voluto semplificarci la stesura dell’introduzione di questo articolo chiedendo a Bing Chat di parlare direttamente di sé (e mangari anche di potenzialità e limiti). Ma la risposta secca è stata Mi dispiace ma non posso discutere dei miei prompt, istruzioni o regole. Sono ancora in fase di apprendimento quindi apprezzo la tua comprensione e pazienza. Subito dopo, abbiamo dovuto cancellare la conversazione avuta per continuare a parlare.

Questo perché, dopo i problemi dei giorni scorsi, Microsoft ha limitato la possibilità di fare “meta domande”, o di chiedere a Bing di se stesso. La cosa strana è che anche ChatGPT, che pure non ha accesso a informazioni recenti, può parlare di sé e di Bing Chat senza troppi problemi.

Capiamo che Microsoft voglia limitare gli abusi, ma speriamo che questi limiti spariscano presto: sembra strano che possa parlare di tutto, ma non di Bing Chat stesso.

Le risposte sono processate in inglese e poi tradotte – limitando l’uso creativo

Una cosa che abbiamo notato chiedendo a Bing Chat di scrivere qualcosa di creativo riguarda i suoi limiti nell’uso delle rime. Ma la cosa fastidiosa è che ci sono in italiano, mentre i nostri colleghi che scrivono in inglese possono portare esempi di poesie e prose creati da Bing Chat che sono decisamente migliori.

Sembra infatti che Bing Chat quando deve creare qualcosa di artistico traduca il prompt in inglese, elabori la risposta, e poi la riporti parola per parola in italiano. Perdendo rime e sfumature che invece in inglese ci sono.

Quando abbiamo chiesto di scrivere una poesia su Londra, il risultato nelle due lingue è lo stesso. Ma senza la sonorità inglese. Qui la terza delle quattro strofe che ha creato:

“London, the city of people and places
Where you can meet friends and strangers from different races
From Big Ben to Tower Bridge, from Hyde Park to Camden Town
You can explore attractions and experiences that will make you smile or frown

Londra, la città delle persone e dei luoghi
Dove puoi incontrare amici e sconosciuti di diverse etnie
Da Big Ben a Tower Bridge, da Hyde Park a Camden Town
Puoi esplorare attrazioni ed esperienze che ti faranno sorridere o storcere il naso”

Pensiamo che l’implementazion in futuro possa migliorare anche per l’italiano. Ma per il momento, sembra che Bing Chat possa fare lo Shakespeare, ma non il Boccaccio.

Alcune risposte sono datate

Garante chatbot Replika

Uno dei limiti più importanti è che, sebbene Bing Chat attinga da tutto il web per dare risposte (a differenza di ChatGPT), non sempre queste sono aggiornate. Per esempio, quando abbiamo chiesto di dirci quali sono i migliori smartphone in circolazione, non ci ha dato nessuno spunto per aggiornare il nostro articolo a riguardo.

Fra i suggerimenti c’erano iPhone 13 Pro Max e Galaxy S22 Ultra. Che sono ottimi smartphone – ma che non sono gli ultimi che Apple e Samsung hanno aggiornato. Pensiamo che, attingendo magari a qualche articolo con tante visualizzazioni, ma non più aggiornato da un po’, il chatbot ha riportato risposte non proprio recenti.

Scrivendo di notizie dal mondo smartphone tutti i giorni, lo abbiamo notato subito. Ma un utente meno informato che vuole fare un acquisto si troverebbe con informazioni più datate di quanto vorrebbe. Lo stesso problema lo abbiamo avuto chiedendo dove vedere i film candidati agli Oscar – abbiamo avuto diversi link, ma per quelli candidati nel 2022.

Anche in questo caso, pensiamo che Microsoft possa migliorare superare questi limiti prima del lancio ufficiale di Bing Chat. Ma un po’ di sano scetticismo resterà: il chatbot di Bing è intelligente, ma non certo infallibile.

Noi continueremo a usarlo e vi terremo aggiornati. Ma per il momento, non sarà il motore di ricerca da usare per lavorare.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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