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Microsoft e altre 12 aziende si uniscono ad Amazon contro il cambiamento climatico

Si allarga il fronte delle aziende che vogliono combattere attivamente il riscaldamento globale

Altre 12 aziende si uniscono ad Amazon nel Climate Pledge, il progetto che impegna l’azienda ha combattere il cambiamento climatico. L’obiettivo è quello di raggiungere zero emissioni di anidride e monossido di carbonio entro il 2040, raggiungendo gli obiettivi dell’Accordo di Parigi con un anno di anticipo. Fra i firmatari Microsoft, rivale di Amazon in molti ambiti commerciali ma unita sul fronte della lotta al riscaldamento globale.

Altre 13 aziende si uniscono ad Amazon contro il cambiamento climatico

Amazon e Global Optimism annunciano che altre 13 aziende si uniscono alla lotto contro il riscaldamento globale, aderando al Climate Pledge. I nuovi firmatari sono Atos, Brooks, Canary Wharf Group, Coca Cola European Partners, ERM, Groupe SEB France, Harbour Air, ITV, Microsoft, Neste, Rubicon, Vadue e Unilever. Si impegnano a rispettare alcune misure come:

  • rendicontare periodicamente le proprie emissioni di gas serra.
  • implementare strategie di decarbonizzazione. Innovando, migliorando l’efficienza della produzione, impiegando energia rinnovabile.
  • neutralizzare le emissioni residue adottando misure compensative, in modo da avere un impatto sociale positivo.

“Lo scorso anno, Amazon e Global Optimism hanno co-fondato il Climate Pledge per incoraggiare le aziende a raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi con dieci anni di anticipo. Oggi abbiamo una notizia straordinaria: altre 13 aziende, tra cui Unilever e Microsoft, si uniscono a questo impegno per affrontare insieme il cambiamento climatico e salvare il pianeta per le generazioni future.”  dichiara Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon. “Ci sono ora 31 aziende di tutto il mondo che hanno firmato il Climate Pledge, e insieme stiamo inviando un segnale importante al mercato che c’è una domanda significativa e in rapida crescita di tecnologie che possono aiutarci a costruire un’economia a zero emissioni di CO2″.Climate Pledge amazon

In particolare, Microsoft va oltre e promette di diventare “carbon negative“, rimuovendo più gas serra di quanti ne produce, entro il 2030. L’obiettivo è di rimuovere dall’atmosfera più anidride carbonica di quanta ne abbia prodotta dalla fondazione nel 1975, nell’arco dei prossimi trent’anni.

Va tuttavia segnalato che si sono alcuni critici, come nota il Washington Post. Che fanno notare come il Climate Pledge non specifica quali misure sia obbligatorio segnalare. Gradirebbero invece una maggiore trasparenza.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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