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La recensione di Mortal Kombat 1: il KO definitivo del picchiaduro e puro?

Quando abbiamo saputo che Mortal Kombat 1, oggetto di questa nostra recensione, sarebbe stato il sequel di Mortal Kombat 11, reboot dell’intero franchise, eravamo confusi. Se Mao Zedong riteneva che la confusione fosse grande sotto al cielo, è solo perchè non aveva ancora visto cosa avrebbe fatto NetherRealm Studios con uno dei videogiochi più iconici di sempre. Ma non tutto di Mortal Kombat 1 è da buttare, anzi, molte cose sono semplicemente da prendere a calci volanti.

La recensione di Mortal Kombat 1

Dal punto di vista narrativo Mortal Kombat 1 è il sequel spirituale di Mortal Kombat 11, che aveva (apparentemente) concluso la saga del tempo con la vittoria di Liu Kang su Kronica. Il nuovo capitolo riprende da quel punto, ma introduce una serie di novità sia nella trama che nel gameplay. La più evidente è l’aggiunta dei kameo, dei personaggi di supporto che possono intervenire durante i combattimenti per aiutare il lottatore principale con mosse speciali. 

Questa meccanica, ispirata ai picchiaduro a squadre, aggiunge un ulteriore livello di strategia e personalizzazione, permettendo di creare combinazioni uniche e originali tra i vari personaggi. Ogni kameo ha infatti delle abilità specifiche, che possono essere offensive, difensive o utili per creare combo. Il sistema dei kameo è anche integrato nella modalità storia, dove si possono scegliere due personaggi per ogni capitolo e alternarli a seconda delle situazioni.

Più in generale, il gameplay di Mortal Kombat 1 risulta fluido e spettacolare, con una grafica curata e dettagliata. I personaggi sono ben animati e hanno una fisica credibile, mentre gli scenari sono vari e interattivi. Le mosse sono facili da eseguire e hanno un buon feedback visivo e sonoro. Le fatality e le brutality sono sempre più violente e creative. Il sistema di combattimento è stato semplificato rispetto al precedente capitolo, eliminando le barre di stamina e difesa e introducendo le barre offensive e difensive.

La Kampagna

La prima modalità che abbiamo provato, ovviamente, è la Campagna (anzi Kampagna), che ci ripresenta il personaggio di Liu Kang, che da platonico demiurgo del suo mondo ci introduce ad un universo parallelo in cui la violenza non è contemplata. Inutile a dirsi: dopo il primo filmato di 3 minuti saremo già in una locanda a far volare sedie e avversari

La modalità storia è in effetti uno dei punti più divisivi di Mortal Kombat 1. La trama segue le vicende di Liu Kang, Raiden e Johnny Cage, che devono affrontare una nuova minaccia proveniente dal regno del Caos, guidata da Shang Tsung e Geras. Il cattivo di turno ha infatti intenzione di rubare la clessidra del tempo e riscrivere la storia a suo piacimento, sfruttando il potere dei kameo.

Lungo il percorso, si incontrano molti personaggi noti e meno noti della saga, alcuni dei quali sono stati rielaborati con delle origin story alternative. Il tono della storia è un misto tra dramma e ironia, con momenti epici e divertenti che si alternano senza stonare. Il doppiaggio italiano è discreto, ma non sempre all’altezza delle voci originali.

Le altre modalità di gioco

Oltre alla modalità Kampagna, Mortal Kombat 1 offre altre opzioni per il giocatore singolo, come le torri classiche e le invasioni. Le prime sono delle sfide a tempo o a difficoltà crescente, che mettono alla prova le abilità del giocatore e offrono ricompense in termini di monete, cristalli e oggetti da usare nel krypta. 

Le invasioni sono invece delle missioni stagionali che cambiano ogni settimana e propongono degli obiettivi da raggiungere in multiplayer online.

PRO

  • Grafica
  • Gameplay
  • Kameo

CONTRO

  • Storia
Offerta
MORTAL KOMBAT 1 – PREMIUM EDITION (PS5)
  • BONUS PREORDER: Personaggio giocabile Shang Tsung; Accesso alla closed beta dal 18 al 21 agostoIl Kombat Pack...

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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