Gli effetti dell’emergenza contagio sono sempre più evidenti e diffusi. È difficile prevedere tutte le ramificazioni di questa situazione straordinaria, non solo sul lungo periodo ma anche nell’immediato. Ad esempio i contact center si trovano ora in grande difficoltà con questa emergenza perché non è semplice riconvertirli da remoto. Per fortuna ci sono soluzioni ad hoc per supportarli.
Serenova, per i contact center in emergenza (e non solo)
Serenova è una società leader nel campo del contact center as a service e dell’ottimizzazione della forza lavoro. Per fare fronte all’attuale crisi, ha attivato da poche ore CxEngage Rapid Response. Si tratta di un programma che aiuta le organizzazione a ridimensionare nel giro di 48 ore i propri contact center in cloud. Così si possono impostare rapidamente politiche di lavoro flessibili a distanza. Il tutto senza mai mancare davvero in termini di servizio.
Come funziona? La piattaforma, basata su AWS, offre la possibilità di accedere rapidamente e abilitare gli agenti remoti o distribuiti che avranno bisogno solo di un browser. Da qui faranno il log-in e potranno accedere tramite CRM o dial-up da telefono per iniziare il lavoro da casa rapidamente. Una soluzione semplice ma veloce, su cui potete trovare maggiori informazioni qui.
Craig Malloy, CEO di Serenova, ha così commentato:
“I contact center sono la prima linea delle organizzazioni nella risposta all’emergenza del coronavirus. Sappiamo che molte imprese e istituzioni sono davvero sotto pressione e non riescono a far fronte all’attuale incremento di domanda. Sia che un contact center sia on-premise, nel cloud o ibrido, l’accesso a CxEngage è facile, poiché si ridimensiona rapidamente ed è sempre pronto per essere utilizzato, in ogni momento e ovunque. Rimaniamo impegnati a implementare le nostre soluzioni per dare continuità al mondo del lavoro durante questo periodo senza precedenti“
Michael Helmbrecht, direttore operativo di Serenova, ha aggiunto:
“Molti clienti di Serenova stanno già sperimentando una crescita esponenziale nel volume delle chiamate ai contact center, e prevediamo ulteriori picchi elle prossime settimane .Grazie al supporto di Amazon Web Services, disponiamo della tecnologia e della rete di servizi professionali per portare le organizzazioni nel cloud e garantire l’implementazione del lavoro da casa in 48 ore o meno. Nell’attuale scenario, questo è un bisogno vitale per i grandi contact center“.
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