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Cultura

Covid-19 Challenge: i tre progetti più innovativi compiono un passo avanti

Exo Lab Italia, Brain Innovations e HeadApp accelerano sotto tutti i punti di vista

La fase di accelerazione dei tre progetti più innovativi che hanno partecipato alla Covid-19 Challenge si è conclusa. La Call for Ideas promossa da Marzotto Venture Accelerator e Università Campus Bio-Medico di Roma nella fase più critica della pandemia, proprio con l’obiettivo di sostenere idee a elevato contenuto tecnologico in ambito sanitario, economico e sociale per contribuire ad affrontare l’emergenza e le sfide globali post pandemia da Coronavirus.

Marzotto Venture Accelerator, hub dell’open innovation e del trasferimento tecnologico che ha contribuito nell’ambito della Covid-19 Challenge ad individuare e sostenere le idee più innovative, ha portato a termine il processo di accelerazione di Exo Lab Italia, HeadApp e Brain Innovations i tre progetti che meglio hanno saputo cogliere le nuove sfide, mettendo a fattor comune tecnologie e competenze.

Covid-19 Challenge: le dichiarazioni dei vari management coinvolti

Roberto Guida, Amministratore Delegato di Marzotto Venture Accelerator commenta “Il risultato ottenuto in termini di progetti altamente innovativi ricevuti e il contributo delle aziende Partner ci rende particolarmente orgogliosi. Con questa call abbiamo scelto di valorizzare le soluzioni più promettenti e capaci di portare innovazione di qualità sul mercato, garantendo loro il supporto necessario grazie all’unione tra le competenze tecnologiche dell’Università Campus Bio Medico di Roma e le nostre competenze nella business validation e nel processo di ingresso sul mercato, in un’ottica di ecosistema di innovazione aperta. Innovative, flessibili e capaci di rispondere al cambiamento, Exo Lab Italia, HeadApp e Brain Innovations sono realtà davvero promettenti per il loro posizionamento competitivo e la Value Proposition unica”.

“Un altro successo quello raggiunto dall’iniziativa Covid-19 Challenge” spiega Andrea Rossi, Direttore Generale dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. “La Call for Ideas ha consentito al nostro ateneo di sperimentare il ruolo strategico di attore dell’ecosistema dell’innovazione, mettendo a disposizione le competenze academiche d’eccellenza che storicamente possiede. L’iniziativa si inquadra perfettamente negli obiettivi di terza missione previsti nel piano pluriennale dell’università e ha rappresentato un modello premiante di co-innovazione che consente di fare sistema con importanti attori come le grandi aziende partner della call e Marzotto Venture Accelerator in qualità di incubatore di realtà innovative. Le realtà che abbiamo selezionato rappresentano i tre progetti che hanno saputo cogliere meglio le nuove sfide, mettendo a fattor comune tecnologie e competenze.”

La Challenge, che ha visto la partecipazione anche di grandi aziende come Enel, Cisco, FS Technology, Invitalia, Tim e Unicredit, ha contribuito a creare un vasto e inclusivo ecosistema di innovazione aperta, capace di valorizzare le rispettive competenze, strutture organizzative, reti formali e informali di collaborazione.

I tre progetti accelerati

  • Exo Lab Italia  è una startup innovativa che ha messo a punto diverse applicazioni nell’ambito dell’integrazione alimentare e della dermocosmesi, utilizzando un’innovativa nanotecnologia che sfrutta le nanovesicole vegetali. Il processo produttivo è disegnato in modo da garantire la piena tracciabilità, basato su prodotti interamente italiani e progettato in materia totalmente sostenibile (produzione “scarto zero” dalla materia prima al prodotto finale).
  • Brain Innovations, startup che nasce come spin-off dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e si pone come obiettivo quello di offrire un set integrato di soluzioni che possa diventare il punto di riferimento per la gestione globale dei pazienti affetti da Malattia di Parkinson.
  • HeadApp è specializzata nello sviluppo di piattaforme di collaborazione integrate con smart glasses, ponendo un focus sull’ottimizzazione dell’interazione uomo e wearable. La società ha adottato sistemi di Augmented Reality (AR) e Virtual Reality (VR) al fine di semplificare le attività e la formazione tecnica sul campo.

Marzotto Venture Accelerator, in particolare, ha assistito Exo Lab Italia nel processo di business validation e nella predisposizione del business plan; per Brain Innovations ha agito in qualità di enabler del trasferimento tecnologico affiancandola nella gestione delle attività operative a supporto del processo di fundraising, concluso poi con successo; ha contribuito ad individuare un’azienda (Cisco) interessata a realizzare una nuova soluzione basata sull’integrazione delle feature tecnologiche di HeadApp.

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