Ford Bronco, il re dell’off-road sbarca in Europa. La nostra prova

L’icona a stelle e strisce Ford Bronco, il re dell’off-road sbarca in Europa. Ecco nell’operazione di riposizionamento sul mercato di Ford sfrutta le icone del passato per guardare al futuro.

Ford è alla ricerca di emozioni

Dall’Ovale Blu c’è tutta la volontà di creare nel futuro una vera experience al volante dei veicoli Ford.

Ecco a bordo della Bronco abbiamo avuto un assaggio. Soprattutto, Ford vuole dare uno stacco non solo nel distinguersi, ma essere protagonista ancora una volta anche in questa fase della transizione elettrica.

A Colonia, da poco, c’è un nuovo centro dove sarà assemblato il nuovo Explorer. Torniamo alla Bronco, icona di quel passato americano fatto di avventure, che dal 1966 non ha mai smesso di essere tra le protagoniste del segmento sul mercato. Ora, la Bronco arriva in Europa e solo su alcuni mercati tra cui l’Italia.

Come è fatto Ford Bronco

Disponibile a partire da luglio i due allestimenti di Fird Bronco. Questi sono: Outer Banks e l’estrema Badlands. Già ordinabili, al listino sono segnati con un cartellino di 77.000 e 81.000 euro.

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Muscolosa e solida la Bronco ha alcuni richiami dell’antenata. Il design lineare e minimal esalta lo spirito del 4×4. Al centro della griglia si staglia l’enorme scritta Bronco, posta tra i fari tondi.

Altra particolarità, il tetto rigido rimovibile è modulare ed è diviso in quattro pannelli. I due anteriori possono essere riposti con le borse (optional) a bordo del veicolo. Infine possono essere rimossi in soli 8 minuti.

Gli interni 

L’abitacolo interno contrasta con le linee estreme esterne. Soprattutto non manca la tecnologia.

Lo schermo del quadro strumenti Tft da 8″ è abbinato a un touchscreen centrale Lcd da 12″. Il sistema di infotainment Sync 4 è di ultima generazione.

Questo comprende gli aggiornamenti software wireless Ford Power Up per migliorare le funzionalità nel tempo. Di serie c’è la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto 7. L’impianto audio è B&O Premium Sound System 8 con 10 altoparlanti, incluso un subwoofer.

Direttamente dallo store è disponibile l’app FordPass 9 per una maggiore connettività. Un sistema di telecamere a 360° aiuta (non di poco ndr) ad affrontare i percorsi impervi con serenità, quando la visuale è abbastanza offuscata da fango e altro.

Il propulsore

Outer Banks e l’estrema Badlands montano un motore 2,7 litri Ecoboost V6 biturbo da 335 Cv di potenza massima e 563 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico a 10 rapporti con l’opzione delle ridotte per l’off-road.

La trazione è integrale e si possono attivare le due ruote motrici tramite un pomello posto sul tunnel centrale. Sono presenti sette le modalità di guida, con Mud/Ruts, Sand e Baja cui si aggiungono alle stradali Eco, Normal, Sport e Slippery.

Fuori strada c’è tutta l’anima della Brinco: il Trail Turn Assist riduce del 40% il raggio di sterzata in spazi ristretti. Attraverso il Trail 1-Pedal Drive si controlla il mezzo con il pedale dell’acceleratore.

Infine, il Trail Control permette di concentrarsi unicamente sulla traiettoria da mantenere.

Off-road e su strada le due anime della Bronco

L’allestimento Outer Banks presenta un differenziale centrale a gestione elettronica. Il Badlands per dare stabilità su terreni impervi, include un differenziale anteriore bloccabile e un sistema di disattivazione della barra stabilizzatrice anteriore. Riesce ad attraversare un guado di 800 mm e le sospensioni sono da 261 mm.

Le sospensioni Hoss includono bracci indipendenti con molle elicoidali a lunga escursione all’anteriore e un solido assale a cinque bracci con molle a lunga escursione a taratura variabile.

Ancora, il Badlands nell’uso estremo sfoggia ammortizzatori Bilstein. Di serie sono i ganci di traino anteriori e posteriori. La struttura tubolare su cui si fissa il tetto rigido ha airbag laterali a tendina, airbag laterali per i sedili e airbag anteriori

La nostra prova a Palagano

Su strada la guida è rilassata grazie a un cambio automatico fluido. Mentre in manuale i 10 rapporti fanno bene il loro lavoro. È un fuoristrada, con le sue geometrie e su i rettilinei oltre i 100 km/h i fruscii si sentono. La frenata è precisa e in accelerazione in fase di sorpasso il V6 sprigiona la sua potenza.

Sul tracciato off-road non teme ostacoli. La Bronco tra salite ripide fangose, sassi, arbusti e qualche guado tira fuori il meglio di se.

Inserito il Trail Turn Assist che consente la diminuzione del 40% il raggio di sterzata raggio di sterzata, permette di destreggiarsi in spazi stretti con agilità. La telecamera frontale è un’alleata per effettuare le manovre e vedere bene anche come si posizionano le ruote in casi estremi.

Differenziali e pneumatici sprigionano la grinta giusta per affrontare salite ripide e scoscese, anche piene di fango.

 

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