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Il vaccino nasale che contiene grafene. La bufala della settimana

Si tratta di uno spray (non venduto in Italia)

Ci stavamo disabituando alle loro modalità comunicative, e non ne sentivamo troppo la mancanza. Ma i no vax, ora che (complice la stagione fredda e forse un eccessivo abbassamento generale della guardia) i casi di positività al Coronavirus sono in crescita, stanno tornando a farsi sentire.

E, come abbiamo più volte analizzato nelle scorse settimane in questa rubrica, lo fanno con la loro indubbia capacità di manipolare la realtà.

Stavolta lo spauracchio sarebbe un nuovissimo, e velenosissimo, vaccino nasale che starebbe per imperversare anche nel nostro Paese.

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Il vaccino nasale contenente grafene

Un po’ su tutti i principali social, da Telegram a WhatsApp, ma anche su Facebook, sta circolando una notizia allarmante.

Sarebbe in commercio anche in Italia un dannosissimo vaccino nasale che contiene grafene. E chi sui social ha diffuso l’allarme adopera, come sempre, toni tutt’altro che distesi. Ecco uno dei testi-tipo (maiuscole comprese): “Per favore, parlate a tutti del nuovo spray nasale ‘antivirus’. Cioè TRASLOCAZIONE DEL GRAFENE DIRETTAMENTE AI NEURONI.

In televisione circolano già gli spot pubblicitari e le farmacie promuovono la nuova ‘cura miracolosa’ contro i virus. Ma qui mettiamo un avvertimento.

NON USARE VIRX: non è altro che un ‘VACCINO’ nasale.

Non si intitola più così, ma gli articoli dell’anno scorso rivelavano già ciò che era stato pianificato da tempo.

Proviene da Israele e Canada, i maggiori Stati criminali Covid.

L’élite non si ferma, ma nemmeno noi. Naturalmente condividetelo il più possibile.”

Vaccino nasale o spray?

Siamo alle solite: cosa c’è di vero in questo messaggio piuttosto vago e confuso?

Come spesso accade quando si crea e diffonde una fake news, non manca un ancoraggio alla realtà. Il “vaccino nasale” in questione, VirX, esiste, ed è prodotto in Canada. Qui finisce il collegamento tra realtà e finzione. Ma se leggiamo quanto scritto nella home page del prodotto, capiamo perché è avvenuta la libera interpretazione, diciamo così, delle sue proprietà da parte dei no vax.

VirX è infatti uno spray nasale. Capace di difendere dai “virus infettivi presenti nell’aria, incluso il COVID-19. VirX è uno spray nasale all’ossido nitrico. Rilascia una piccola dose di ossido nitrico che blocca i virus e uccide il 99,95 di virus entro 2 minuti nelle vie aeree superiori. È uno spray nasale liquido topico, non sistemico, costituito da un composto facilmente disponibile, ampiamente utilizzato negli alimenti.

Basato su una nanomolecola naturale chiamata ossido nitrico, VirX dimostra proprietà antimicrobiche comprovate contro diversi tipi di virus tra cui SARS-CoV-2.”

Il prodotto non è in vendita in Italia (e non è un vaccino!)

I propagatori di fake news, lo abbiamo imparato, non badano alla veridicità di quanto affermano.

Nei testi circolati sui social si parla addirittura di primi spot pubblicitari che starebbero comparendo nelle emittenti televisive italiane. Poco probabile, dal momento che lo spray VirX non è in vendita nel nostro Paese. Per cui non possiamo nemmeno confermare o smentire le sue virtù preventive nei confronti del Coronavirus. Possiamo invece aggiungere che uno spray potenzialmente in grado di difendere da un virus, efficace o meno che sia, non si trasforma per questo motivo in un vaccino contro il virus medesimo!

Ci limitiamo a riportare quanto scritto sul sito del prodotto: lo spray “si è dimostrato efficace al 99,9% nell’uccidere il coronavirus in test di laboratorio indipendenti presso l’Antiviral Research Institute della Utah State University.”

Bugie e notizie non verificate

Le poche righe di messaggio circolante sui social network sul presunto vaccino nasale VirX contengono diverse notizie false o, diciamo così, campate per aria.

Anzitutto, come abbiamo già detto, si tratta di uno spray e non di un vaccino, e nelle nostre emittenti televisive non c’è nessuna pubblicità sul prodotto, per il semplice motivo che non è in vendita in Italia.

Inoltre VirX non contiene grafene (sostanza che, ricordiamolo, non è neppure presente nei vaccini). E non proviene da Israele, bensì solo dal Canada. Resta poi da spiegare per quale motivo questi due Paesi dovrebbero essere i “maggiori Stati criminali Covid”.

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Teniamo a freno l’emotività

Ancora una volta, il tono allarmistico del messaggio diffuso dai no vax punta a superare a piè pari il piano razionale, sperando di far leva sulla nostra emotività.

Tocca a noi tenerla a bada, dunque, e fare ogni volta tutte le verifiche del caso. Per scoprire come “notizie” del genere non sono che una mistura di bugie, affermazioni non dimostrate e interpretazioni (volutamente) disoneste della realtà.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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