Avete una televisione di alta qualità, ma non abbastanza intelligente per i vostri standard? Fire TV Stick 4K Max di Amazon potrebbe essere la soluzione ai vostri problemi: l’abbiamo testata per scrivere questa recensione e siamo rimasti colpiti dalla rapidità e dalla qualità di immagini e audio. E la nuova modalità ambiente ci è piaciuta molto, anche per la possibilità di monitorare la casa intelligente tramite Alexa in maniera rapida. Ma, al tempo stesso, l’interfaccia di Fire TV non fa per tutti e ci sono alcuni dettagli che potrebbero non convincere tutti.
Fire TV Stick 4K Max è un prodotto interessante, specie in questo momento in cui Amazon l’ha messa in offerta per il Black Friday a 56,99 euro invece che 79,99 euro: in questa recensione vi aiutiamo a capire se fa per voi.
La nostra recensione di Fire TV Stick 4K Max di Amazon
La seconda generazione di Fire TV Stick 4K Max di Amazon cambia diverse caratteristiche tecniche riguardo questo prodotto, che rende le TV più intelligenti in maniera piuttosto immediata. Ha più memoria con 16GB, sfrutta la connettività WiFi 6E. Anche se forse, fra tutte le novità, noterete soprattutto la nuova modalità ambiente, che mostra paesaggi e opere d’arte (oltre a diverse informazioni in widget dedicati e personalizzabili) quando il dispositivo va in stand-by.
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Tuttavia, in tutte le sue funzionalità principali questo dispositivo migliora, senza rivoluzionare, la ricetta di Amazon. È la migliore Fire TV Stick sul mercato, e soprattutto in periodi di saldi come quello del Black Friday, potrebbe essere quella giusta da scegliere per chi vuole Alexa nella propria TV.
Design e accessori
Nella confezione trovate la chiavetta HDMI nel formato che ormai conosciamo, abbastanza grande per processare lo streaming in 4K ma capace di nascondersi facilmente dietro la vostra TV. Misura 99 x 30 x 14 mm e pesa 43,5 grammi: nel vano porte della nostra TV sta a pelo, ma nella confezione trovate anche un adattatore HDMI maschio-femmina se vi dovesse servire un’angolazione diversa.
Dentro la confezione, oltre al telecomando e le sue batterie (di cui parleremo a breve), trovate anche il cavo micro-usb e l’alimentatore per la corrente. Abbiamo provato a usare una delle porte USB del nostro TV per alimentare la Fire TV Stick 4K Max di Amazon e funziona: tuttavia, potrebbe rappresentare un rischio per la longevità del prodotto, che potrebbe spegnersi durante un update o bloccarsi per mancanza di energia. Meglio collegarlo alla presa, quindi.
Avremmo preferito vedere l’aggiornamento a una porta USB-C, ma anche con la microUSB ci sembra che Fire TV Stick 4K Max di Amazon sia semplice e comoda da posizionare nella vostra TV. Facciamo presente che i contenuti 4K serviranno porte HDMI che supportano l’HDCP 2.2 (quindi HDMI 2.0 o successive), oltre a una buona connessione.
Installazione semplice e qualità video e audio
Il processo di set-up della chiavetta risulta molto semplice: basta inserire il vostro account Amazon e calibrare velocemente il telecomando, poi siete pronti a partire. Una volta fatto, potrete accendere il TV direttamente con il telecomando della Fire TV (anche se molti dovranno andare nelle impostazioni del proprio televisore per disabilitare menu e homepage che si aprono ogni volta che accendete).
Il processore quad-core da 1,8Ghz e la GPU da 750Hz danno abbastanza potenza al dispositivo di Amazon da poter abilitare lo streaming in HDR, con tutti i principali standard: HDR10+, Dolby Vision e HLG. Soprattutto i TV più vecchi o quelli meno costosi potrebbero non supportare tutti gli standard (specie quelli di Dolby), ma da parte sua Fire TV Stick 4K Max supporta praticamente tutto.
La qualità durante la visione di contenuti 4K (abbiamo visto i finali di Loki e Piccoli Brividi su Disney+, The Killer su Netflix e i nuovi speciali di Fabio De Luigi e Maccio Capatonda su Prime Video) ci ha davvero impressionato. Colori ben gestiti, dettagli ottimi anche in scene con molto movimento. Fire TV Stick 4K Max di Amazon ha gestito bene anche contenuti a più bassa risoluzione (abbiamo visto Sciarada su Pluto TV).
Dal punto di vista audio, Fire TV Stick suporta il Dolby Atmos e anche surround 7.1, se avete un impianto home theatre. Qualcosa di particolarmente utile, visto che supporta praticamente tutti i servizi di streaming video e anche Tidal, Spotify, Deezer e TuneIn per la musica. Ci sembra dia molta enfasi ai suoni più forti, perdendo un po’ di dettaglio nelle scene meno roboanti e nella riproduzione musicale. Non è male, ma se dovesse piacervi poco, potete bilanciare tutto con il software della TV o del vostro home theatre.
Il sistema operativo migliora, ma l’interfaccia non colpisce
Come dicevamo, fare il setup richiede pochissimo tempo (a meno di password dimenticate e scarse connessioni). E utilizzare lo stick risulta semplice e immediato: le app si aprono tutte velocemente, i tempi di caricamente sono in media più bassi di quelli della nostra TV. Rispetto alla concorrenza, noterete la differenza solo in un confronto diretto: funziona esattamente come dovrebbe.
Ma l’interfaccia non ci ha fatto esattamente impazzire. Abbiamo apprezzato il menu principale, che permette facilmente di gestire l’account, fare ricerche, visualizzare la home o i canali TV in diretta – in maniera più semplice di molti dei concorrenti. Potete anche facilmente vedere i vostri preferiti e utilizzare le app fissate in alto, che potete personalizzare.
Come propone i contenuti
Ma rispetto ad altri sistemi operativi (soprattutto Google TV), il modo in cui mostra serie TV e film che potrebbero interessarci ci piace di meno. In primo piano troviamo quasi sempre prodotti di Prime Video, quando non inserzioni pubblicitarie, che vediamo anche scorrendo lungo la home.
Nella prima riga non vediamo le nostre serie da continuare, ma le visualizzazioni recenti (o quelle cui mancano i due minuti finali dei titoli di coda). A volte dobbiamo scorrere un paio di volte per trovare le app recenti, ogni tanto ci sono categorie che potrebbero interessare ma con contenuti non sempre coerenti. E poi non abbiamo trovato intuitivo il fatto che, aprendo Gen V fra i contenuti in evidenza invece che su “Continua a guardare”, ci siamo trovati a riguardare il primo episodio della serie Prime Video, invece del finale appena uscito.
FireOS ci sembra molto più rapido e intelligente rispetto alla media dei sistemi operativi per smart TV. Ma rispetto al suo grande rivale, ChromeCast con Google TV, non integra altrettanto bene i contenuti in streaming. E poi non c’è la funzione Chromecast, rendendo la duplicazione del display di smartphone e tablet più complessa (anche se comunque possibile).
Recensione Fire TV Stick 4K Max di Amazon: la comodità di Alexa e il telecomando
Il telecomando è una via di mezzo rispetto ai tanti tasti dei TV classici e al minimalismo di alcuni concorrenti. Trovate tutte le funzionalità principali per navigare l’interfaccia e i contenuti che state guardando. Ci sono anche tasti dedicati per Prime Video, Netflix, Amazon Music e la raccolta delle app. Noi avremmo preferito meno tasti oppure un telecomando più grande, ma resta comunque molto funzionale. Soprattutto se usate molto Alexa.
Il tasto dedicato attiva il microfono e permette di effettuare ricerche con la voce. Amazon ha mostrato le interazioni con l’AI generativa, che dovrebbero arrivare prossimamente. Ma anche senza, il microfono coglie perfettamente le nostre parole. I risultati non sono sempre perfetti: per esempio, chiedendo di vedere film di Spielberg il primo risultato era un documentario che parlava del regista. Ma è molto comodo, specie se non sapete cosa guardare e chiedete “film simili a…” oppure “film di/con…”.
Comodo il fatto che Fire TV Stick 4K Max di Amazon separi i risultati inclusi negli abbonamenti e quelli invece a pagamento, per farci risparmiare tempo. E poi, se chiedete di riprodurre un contenuto in particolare, vi farà subito partire il film o la puntata della serie. A meno che non abbiate più profili su quell’app di streaming, nel qual caso dovrete selezionare il vostro.
La nuova modalità ambientale
La novità più evidente riguarda la modalità ambientale, che mostra contenuti fotografici e artistici oppure le vostre immagini da Amazon Photo quando lo stick va in standby. Le immagini sono ben scelte (e potete trovare informazioni per ricercarle online direttamente dall’interfaccia), riempiono tutto il televisore pur lasciando spazio per mostrare orari, meteo e anche alcuni widget. Potete avere il vostro calendario, le note, controllare i dispositivi Alexa.
Ci sembra ben realizzato e, anche se non indispensabile, un’aggiunta gradita per questa chiavetta per lo streaming.
Verdetto della recensione: vale la pena comprare Fire TV Stick 4K Max di Amazon?
Al prezzo pieno di 79,99 euro, Fire TV Stick 4K Max supera di 10 euro il prezzo base di Chromecast 4K (pur restando ben lontano da quello della Apple TV 4K). Ma pensiamo che, più che il prezzo, la differenza la faccia l’ecosistema che si ha in casa. Chi ha già prodotti Echo e altri dispositivi che utilizzano Alexa come assistente vocale, troverà più comodo acquistare Fire TV Stick. Ma chi utilizza Google Home o ha necessità della funzionalità Chromecast, punterà sulla proposta di Mountain View – che secondo noi recupera con il software quello che perde dal punto di vista hardware.
Se quando tornate a casa parlate sempre con Alexa, potete acquistare la Fire TV Stick scontata a 56,99 euro per il Black Friday. Anche se il modello Fire TV Stick 4K (non Max) offre a un prezzo più basso praticamente tutte le caratteristiche principali, rinunciando in sostanza alla modalità Ambiente e a specifiche tecniche (meno memoria, solo WiFi 6 invece che 6E) che non per tutti saranno fondamentali. A prezzo pieno, ci sono solo dieci euro di differenza, quindi consigliamo il modello Max. Ma se la forbice dovesse allargarsi, il modello 4K “semplice” potrebbe diventare la scelta migliore.
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