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Il boom delle lezioni di fitness online

Un’analisi sulla crescita esponenziale di corsi online di fitness e sport. L’attività fisica tra le mura domestiche ai tempi del Covid

Da quando è dilagato il Coronavirus stiamo assistendo a un boom di lezioni online di fitness e di svariati sport.

Se palestre, piscine e associazioni sportive fanno parte di uno dei settori più colpiti dagli ormai dodici mesi abbondanti di pandemia, il Covid ha certamente fatto fiorire lo sport online.

Non solo in senso virtuale, vista l’impennata dell’attenzione verso gli eSports, che stanno iniziando ad avere anche i loro brand di abbigliamento dedicati. Qui intendiamo parlarvi della sempre più massiccia richiesta di adesione a corsi di fitness e di sport online.

Scopriamo meglio il fenomeno, e facciamo la conoscenza di aziende che tra i loro trainer hanno assoldato anche ex campioni olimpionici.

Lockdown e fitness online

Le restrizioni adottate dai vari governi a causa della diffusione del Covid-19 hanno imposto, specie in corrispondenza della cosiddetta prima ondata, una severa restrizione della possibilità di praticare sport all’aperto.

La vita svolta quasi interamente tra le mura domestiche ha messo a dura prova le nostre esistenze, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Eravamo (e siamo) divisi in due categorie: quelli che avevano sempre fatto attività fisica, e che durante il confinamento hanno sentito l’esigenza di non interrompere gli allenamenti. E i sedentari, che proprio per motivi metabolici sono stati, in questi duri mesi, i più esposti a fenomeni depressivi. Anche molti di loro hanno avvertito (per la prima volta) il desiderio di mettersi in movimento.

fitness e sport online

Fare sport da casa: le videolezioni

Ecco che le aziende hanno captato questo bisogno, che si è declinato in vari modi. In un primo periodo, professionisti delle più svariate discipline sportive – intervistati dalle maggiori testate – hanno elargito consigli su come allenarsi: quali esercizi prediligere, a quale intensità e per quale durata.

Poi sono iniziati, in maniera ancora poco strutturata, ad apparire video e tutorial. Dopodiché, con il continuo crescere della domanda, sono sorte delle vere e proprie piattaforme che propongono agli sportivi, o aspiranti tali, un bouquet di offerte davvero ampio e vario.

Fare sport da casa: gli attrezzi

Prima di approfondire il discorso della crescita dei corsi di sport online, vale la pena di ricordare che c’è chi, magari non alle prime armi, ha preferito investire sugli attrezzi piuttosto che sulle videolezioni. Significativo in questo senso il fatto che un oggetto spesso visto con sospetto dai runner integralisti, il tapis roulant, è stato pressoché introvabile per mesi. In Italia, nel marzo del 2020, le parole “tapis roulant” sono state ricercate su trovaprezzi.it circa 200.000 volte: stiamo parlando di un +1586% rispetto al marzo del 2019.

Corsi online: gli sport più gettonati

Ma è certamente il mercato dei corsi di sport online a essere esploso, e a continuare oggi a proporre offerte sempre più diversificate e innovative.

Un’indagine dell’osservatorio Pulsee Energy Index mostra come ben sette italiani su dieci in questi mesi di lockdown stiano facendo una qualche forma di allenamento tra le mura di casa.

E i tre sport più gettonati, com’era prevedibile, sono la cosiddetta ginnastica funzionale (una serie di esercizi a corpo libero, o con piccoli attrezzi, propedeutici a qualunque disciplina), lo yoga e il pilates.

DooMore corsi di sport online
fonte: DooMore

Corsi online: due esempi

L’ultimo rapporto Istat ci dice che nei mesi di pandemia le prenotazioni dei corsi di sport online cresciute dell’11%, e il numero delle visite a siti web o app di dieta o fitness in Italia ha raggiunto picchi fino al +133%.

Sono nate realtà come la startup laziale Fitprime, che ha aperto un portale con migliaia di registrazioni e più di 300 dirette live al mese. “Che sia da casa o in ufficio – spiega il CEO Matteo Musa – con la nostra piattaforma è possibile fare ginnastica sempre e in qualunque momento seguendo corsi tenuti da coach professionisti”.

Hanno fatto le cose in grande le tre donne fondatrici di DooMore, la community italiana che offre agli sportivi una grande quantità di corsi, per tutte le età e i livelli, con un supporto tecnico disponibile 24 ore su 24.

“Doomore.fit è sport e divertimento senza confini né pregiudizi. Abbiamo l’obiettivo di creare una comunità che si allena online senza rinunciare alla socializzazione”, spiega Daniela Biscarini, CEO e co-founder di DooMore insieme alla sorella Raffaella Biscarini e alla nipote Sarah Schubert. “Basta visitare il sito e, una volta effettuata la registrazione, scegliere la disciplina preferita, il livello di preparazione (tra beginner, intermediate e hard) e la durata dell’allenamento. La piattaforma azzera definitivamente le distanze, creando uno e mille luoghi, pensati per una e mille persone, dove si può arrivare con un solo clic e interagire tra i partecipanti alle lezioni, essendo in collegamento diretto con l’istruttore, esattamente come accade in palestra o durante le lezioni collettive all’aperto”.

A breve DooMore inaugurerà una sezione di masterclass tenuti da campioni dello sport, tra cui Carlo Molfetta, oro olimpico di taekwondo a Londra 2012 e oggi team manager della nazionale italiana.

Come sarà lo sport del futuro?

Le lezioni online sembrano centrare tre obiettivi: soddisfano il desiderio di fare sport e di socializzare, oltre ad aggirare una certa diffidenza per gli sport all’aria aperta, specie quelli di contatto, in questi mesi così difficili.

Viceversa, un’indagine di Sportclubby segnala che il 44% degli sportivi ha rinunciato ad allenarsi durante la pandemia, perché ha ritenuto che in casa non ci fossero gli spazi per tenersi in forma in modo adeguato.

Il risultato è quindi duplice: la scoperta dello sport online ha portato molti sedentari a prendersi cura della propria forma fisica per la prima volta, ed è certamente una conseguenza virtuosa. Tuttavia, le possibilità di svolgere compiutamente una disciplina sportiva all’aperto non sono replicabili tra le mura domestiche. E anche la socializzazione che deriva dagli sport di squadra non è paragonabile a quella di una lezione online.

Ben vengano dunque le lezioni virtuali come accompagnamento o surrogato degli sport en plein air, o come primo avvicinamento al movimento fisico. Ma una corsa al parco o sul lungomare, o la partita di calcetto tra colleghi, resteranno momenti insostituibili.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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