B1NARY – Episodio 4: I got 99 problems

Caro Luciano,
se fossimo permalosettə, in questo momento potremmo sottolinearti che hai salutato esclusivamente Erika, ma ti perdoniamo: e non perché siamo buonə, ma perché siamo troppo pigrə per portare rancore.

La pigrizia, in fondo, è la nostra qualità migliore: per pigrizia troviamo le strade più corte, le soluzioni meno faticose, vorremmo anzi più pigrizia, perché la pigrizia smuove i pensieri, la pigrizia libera poeti e inventori dal peso di occuparsi della banale realtà, la pigrizia – sopra ogni cosa – ci impedisce di portare addosso pesi inutili: hai mai visto una persona pigra andare in palestra?

Perciò fidati di noi, che in pigrizia siamo espertə, quando ti diciamo che fossilizzarsi sulle delusioni, piccole o grandi, è un tentazione sportiva che non ci compete, e che ti auguriamo di abbandonare: lo capiamo, sono avvenimenti che metterebbero alla prova chiunque di noi, ma analizzare e rivivere nella propria mente eventi, parole e sensazioni che ci hanno ferito e amareggiato è una pessima ginnastica per il cervello (che è un muscolo come tutti, e se sottoposto a esercizi fatti nel modo sbagliato provoca dolore allo stesso identico modo): perciò, sii pigro, e lascia andare i pesi inutili.

E soprattutto non ti amareggiare più del necessario: anche le catene che ci tengono legatə al passato sono pesanti e scomode, e troppo spesso siamo, per fortuna o purtroppo, le persone che ci attiriamo. Lascia andare, molla tutto, e non fare niente, che a volte è la cosa più difficile in assoluto. Siamo sicuri che la vita ti riserverà qualche piacevole sorpresa, ma bisogna rimanere aperti alla possibilità di accoglierla. Un abbraccio.

Caro Matteo Mario,
hai una miriade di problemi e vuoi aggiungere alla lista anche Fjona? Stai facendo una collezione? Fidati: you got 99 problems but (luckly) Fjona ain’t one.

Cara Giorgia,
speriamo ci permetterai di utilizzare un tanto retorico quanto detestabile trucchetto, ovvero rispondere a una domanda con un’altra domanda: hai comunicato alla tua partner i tuoi pensieri? I tuoi desideri di maggiore supporto, indipendenza, progettualità?

A volte reputiamo le persone incapaci di assolvere determinati compiti, di fare qualcosa, soltanto perché in fondo non glielo abbiamo chiesto: i silenzi sono un lento meccanismo a orologeria che serve ad alimentare il nostro livello di irritazione, affinché ci si possa infine ritrovare, con un certo compiacimento, a camminare su e giù per la stanza, borbottando da solə – esattamente come le nostre madri, che facevano tutto loro, ma non chiedevano mai niente, al solo scopo, forse, di potersene lamentare – una sottile tattica passivo-aggressiva dai risultati altalenanti che forse è diventata, inconsciamente, anche la tua.

Considerando la cotta per la tua capo area, non starai solo cercando di trovare nuovi difetti alla tua fidanzata così da avere la scusa per lasciarla? O magari per concederti una notte di follie con la tua capo area?

Ci sembra insomma che i problemi siano due: il fatto di essere più grande e matura della tua compagna che ti sta creando una disaffezione e una conseguente necessità di compensare proprio attraverso la cotta per la capo area – figura che immaginiamo, almeno nella tua percezione, come adulta, responsabile, indipendente. Forse un modello, più che un accollo, se ci perdoni la brutale semplificazione.

Non ti nascondiamo allo stesso modo che personalmente siamo piuttosto diffidenti verso le relazioni a distanza, e peggio ancora, guardiamo alle storielle tra colleghə con un certo terrore atavico – perciò ci limitiamo a dire che il quadro appare complessivamente difficoltoso, ma il tono vitale e gioioso con cui ci sembra tu stia affrontando la situazione ci lascia ben sperare.

Insomma, la tua storia è ricca di sfumature e potenziali evoluzioni, tienici informatə!