fbpx
NewsTech

Google nega che Bard sia stato addestrato da ChatGPT

Respinte le accuse di The Information

Google respinge le accuse che vogliono stia addestrando il proprio chatbot AI Bard con i dati di ChatGPT di OpenAI. Piuttosto, sembra che voglia coinvolgere maggiormente gli ingegneri di DeepMind nello sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Google nega di usare ChatGPT per addestrare Bard

Secondo quanto riportato da The Information, Bard di Google non ha avuto un inizio impressionante e la società starebbe cercando di cambiare le sorti dei suoi chatbot AI. In particolare, si starebbe avvalendo dell’aiuto di DeepMind, la sua divisione dedicata all’intelligenza artificiale, per battere OpenAI con una nuova iniziativa chiamata Gemini.

Il rapporto afferma anche che Google avrebbe utilizzato i dati di ChatGPT di OpenAI, prelevati da un sito Web chiamato ShareGPT, per addestrare Bard. Tuttavia, un ex ricercatore di intelligenza artificiale di Google avrebbe avvertito la società che ciò avrebbe violato i termini di servizio di OpenAI e che le risposte di Bard sarebbero state troppo simili. Successivamente, secondo la fonte, Google avrebbe smesso di utilizzare quei dati.

intelligenza artificiale

Tuttavia, Google ha negato che i dati siano stati utilizzati per addestrare Bard: “Bard non è addestrato su alcun dato da ShareGPT o ChatGPT“, ha dichiarato il portavoce Chris Pappas.

Nonostante le controversie sull’utilizzo dei dati, Google sembra voler coinvolgere DeepMind, nonostante la divisione abbia cercato per anni di diventare più indipendente dalla società madre. Questo potrebbe permettere a Google di recuperare terreno rispetto a Bing e ChatGPT, che sembrano più avanti nella corsa dell’intelligenza artificiale. Proprio per via dei dati di OpenAI.

Offerta

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Source
The Verge

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button