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Google e fake news: una notifica ci segnalerà i contenuti non verificati

Quella delle bufale è da sempre una piaga del web, che diventa molto pericolosa per gli utenti che non hanno gli strumenti per riconoscerla. Ecco allora Google e fake news stanno per farsi guerra, con il motore di ricerca che segnalerà ai propri utenti le informazioni non verificate.

Google e fake news: un binomio pericoloso

Il fenomeno delle notizie false, dei complottismi e delle informazioni non verificate esiste da sempre sul web. Tuttavia gli ultimi anni ci hanno dimostrato quanto questo fenomeno fake news sia pericoloso. Basti pensare al movimento QAnon che ha portato all’assalto del Parlamento Americano, o alle costanti defezioni della campagna vaccinale. Le finte notizie generano paura e rabbia sociale, ecco perchè bisogna saperle riconoscere. Quello tra Google e Fake News è un rapporto strano: il primo è lo strumento di ricerca di informazioni più famoso al mondo, il secondo un fenomeno di disinformazione. Ecco perchè l’azienda dalla grande G sta testando un nuovo strumento che segnalerà le notizie non verificate.

Su questo argomento Danny Sullivan, liaison di Google Search, ha dichiarato:

“Quando qualcuno effettua una ricerca Google, tendiamo a restituire i risultati più pertinenti e affidabili. Tuttavia, nel caso delle breaking news, diventa difficile riconoscere la verità dalla speculazione. Ecco perchè stiamo inserendo un box informativo che avvisa gli utenti delle notizie non ancora verificate. Il box reciterà ‘Questi risultati potrebbero cambiare a breve’ e servirà a notificare le notizie non ancora confermate”

Il caso dell’UFO avvistato in Galles

Sullivan ha anche fatto riferimento alla recente notizia di cronaca di un avvistamento UFO catturato da una videocamera di un elicottero della polizia.

“Qualcuno, in Galles, ha pubblicato questo video della polizia e la stampa di mezzo mondo ha ripreso la notizia. Tuttavia le notizie in merito all’avvenimento sono scarse e sicuramente i curiosi si saranno fiondati online alla ricerca di dettagli. Il pericolo è quindi che qualcuno possa inventare informazioni o speculazioni, farle passare per vere e a quel punto il tam-tam social farà il resto. Dobbiamo quindi fare la nostra parte per evitare la diffusione del fenomeno.”

Una volta che il nuovo tool sarà ultimato, il rapporto tra Google e fake news sarà maggiormente compromesso. Così gli utenti potranno non solo ricevere notizie in quantità, ma anche di qualità. In attesa dell’implementazione di questa nuova funzionalità, se siete amanti delle fake news, vi consigliamo la nostra rubrica dedicata.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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