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Disponibile online il vademecum sulla prevenzione pubblicato dal Santagostino. Offerti esami di laboratorio gratuiti

Il Centro Studi Santagostino ha messo a disposizione online e in maniera gratuita il vademecum sulla prevenzione. Non solo: offre a tutti coloro che ne hanno bisogno degli esami di laboratorio gratuiti.

Obiettivo prevenzione da parte dell’ospedale Santagostino

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Ridurre le diagnosi di tumore del 40% e di morte del 50% è possibile adottando stili di vita più sani. Un obiettivo raggiungibile, a patto di fare della prevenzione un patrimonio comune, basata sui dati e su indicazioni scientificamente validate su come intervenire sulle proprie abitudini.

È il messaggio lanciato da Santagostino Monitoring – Osservatorio sulla Salute, un gruppo di studio che riunisce un pool di data scientist e professionisti sanitari per produrre ed elaborare dati e ricerche sul tema della sanità, della prevenzione, del benessere, promosso da Santagostino in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, che si è celebrata il 4 febbraio.

Santagostino e prevenzione: l’analisi “I numeri del cancro 2022”

Tra il 2020 e il 2040, secondo le stime prodotte dalla IARC e riportate ne “I numeri del cancro 2022”, il numero di nuove diagnosi oncologiche in Italia aumenterà in media dell’1,3% per anno negli uomini e dello 0,6% per anno nelle donne.

Lo spiega il dottor Mario Roncadin, oncologo del Santagostino. “L’aumento del numero assoluto dei tumori è associato in gran parte all’invecchiamento della popolazione. Per questo è fondamentale impegnarsi per restare in salute. I dati disponibili mettono in luce un’aumentata necessità di prendere coscienza dei rischi legati ad abitudini scorrette, che includono sia stili di vita dannosi che la mancanza di screening periodici. Da qui l’idea di Santagostino di rendere disponibile un vademecum, redatto con il supporto di noi medici. Esso contenente i suggerimenti da seguire per proteggere la propria salute. Si tratta di consigli adatti a tutte le età: anche piccoli cambiamenti nella propria routine possono infatti favorire un’esistenza lunga e sana”.

Prevenzione primaria: migliorare gli stili di vita

Il primo passo da compiere per ridurre la possibilità di sviluppare neoplasie è adottare uno stile di vita equilibrato. Fumo, alcool, sedentarietà, scorretta alimentazione sono tra le cause più comuni di tumore.

I dati della sorveglianza PASSI mostrano che, nel biennio 2020-2021 in Italia, 1 persona su 4 (25%) è affetta da tabagismo. La maggioranza degli adulti 18-69enni non fuma (59%) o ha smesso (17%). 

Altro rischio per la salute sono il peso eccessivo (3 adulti su 10 sono in sovrappeso e 1 su 10 obeso nel biennio 2020-2021, con prevalenza al Sud Italia) e il consumo di alcool, tra cui il binge drinking, ovvero l’assunzione di 5 o più unità alcoliche in un’unica occasione per gli uomini e 4 per le donne, fenomeno che riguarda l’8% delle persone. Il consumo eccessivo di alcool è maggiore nei residenti del Nord Italia.

Si stima che nel 2019 gli scorretti stili di vita siano stati responsabili di 4.450.000 morti per cancro in tutto il mondo, vale a dire il 44,4% di tutti i decessi per patologie oncologiche (il 50,6% negli uomini e il 36,3% nelle donne). Il 36,9% di queste morti sono conseguenza di neoplasie a carico del polmone, della trachea e dei bronchi, il 14,2% del colon-retto e il 18,5% di esofago, stomaco e fegato. 

Secondo gli autori dello studio sui dati del 2019 del Global Burden of Disease, relativamente ai fattori di rischio per il cancro, in Italia ammonta tra il il 40 e il 50% la quota di morti per tumori attribuibili a fattori di rischio evitabili: si tratta di circa 81.000 morti oncologiche evitabili (sul totale delle circa 180.000 annuali per cancro) attraverso il controllo dei principali fattori di rischio, equivalenti a 57,8 casi su 100.000 abitanti per tutti i fattori di rischio.

medico di medicina generale
medico di medicina generale

Prevenzione secondaria: l’importanza della diagnosi precoce 

Effettuare controlli regolari permette di diagnosticare precocemente molte neoplasie, favorendo cura e guarigione. Per alcuni tumori come ad esempio i tumori al seno, al collo dell’utero e al colon-retto esistono screening specifici, dedicati alle fasce di popolazione più a rischio. 

La mammografia gratuita è disponibile per le donne dai 45 o 50 anni (a seconda della Regione di appartenenza). La ricerca di sangue occulto nelle feci e la rettoscopia sono invece dedicati ai pazienti a partire dai 50 anni. Per il tumore alla cervice è possibile sottoporsi a pap-test e test HPV.

Oggi, inoltre, è disponibile un vaccino in grado di prevenire il contagio, consigliato a ragazze e ragazzi a partire dagli 11 anni. È importante ricordare però che per chi  ha fattori di rischio (familiarità, pregresse malattie ecc) gli screening possono essere anche anticipati rispetto al momento dello screening offerto dalla Regione.

In occasione della Giornata mondiale contro il cancro che si è tenuta il 4 febbraio, il Santagostino offre ai pazienti la possibilità di prenotare gratuitamente alcuni degli esami di laboratorio più importanti per la diagnosi precoce: un esame prevenzione dedicato alle donne e uno dedicato agli uomini.

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Roberta Maglie

Amante del cinema, serie tv, tecnologia e video games, mi piace approfondire la cultura pop attraverso il battere delle mie dita sulla tastiera del MacBook. La laurea in Comunicazione mi ha dato la spinta per buttarmi nel mondo del giornalismo, dandomi così l’opportunità di riflettere sui temi più disparati.

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