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Le prime immagini dell’Universo del telescopio spaziale europeo Euclid

Le immagini immortalano corpi celesti disparati.

Sono state pubblicate le prime immagini arrivate dal telescopio spaziale Euclid costruito e gestito dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Non manca il contributo della NASA e la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Ma anche dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e di numerose università italiane. Immagini che mostrano che il telescopio è pronto per creare la più estesa mappa 3D dell’Universo mai vista prima. In questo modo è possibile scoprire alcuni dei suoi segreti nascosti.

Il telescopio Euclid mostra le spettacolari immagini dell’Universo

Mai prima d’ora un telescopio, sia spaziale che terrestre, era stato in grado di creare immagini astronomiche così nitide su una zona così ampia di cielo e di guardare così distante nel lontano Universo. Le immagini immortalano corpi celesti disparati. Si parte dall’iconica Nebulosa Testa di Cavallo, distante appena 1.500 anni luce dalla Terra, passando per un ammasso stellare e due galassie. Si arriva fino al gigantesco ammasso di galassie del Perseo, a 240 milioni di anni luce da noi.

Pur ritraendo oggetti dell’Universo relativamente vicino, queste immagini illustrano tutto il potenziale di Euclid. Viene lanciato lo scorso primo luglio ed ora in orbita ad un milione e mezzo di km da noi intorno al punto L2 di equilibrio gravitazionale tra Sole, Terra e Luna.

universo

Euclid, il telescopio che rivela l’influenza oscura dell’Universo

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Euclid, che ha un telescopio con uno specchio del diametro di 1,2 metri, ha il compito di indagare su come la materia oscura e l’energia oscura abbiano dato al nostro Universo l’aspetto che ha oggi. Il 95% del nostro cosmo sembra essere costituito da queste misteriose entità “oscure”. Ma non si comprende cosa siano perché la loro presenza provoca solo piccoli cambiamenti nell’aspetto e nei movimenti delle cose che possiamo vedere.

Per rivelare l’influenza “oscura” sull’Universo visibile Euclid osserverà le forme, le distanze e i movimenti di miliardi di galassie fino alla distanza di 10 miliardi di anni luce. In questo modo, creerà la più grande mappa cosmica 3D mai realizzata. Alla fine della sua vita operativa, prevista al momento intorno a sei anni, Euclid avrà prodotto immagini e dati fotometrici per più di un miliardo di galassie e milioni di spettri di galassie, dati che saranno di grande importanza anche per molti altri settori dell’astrofisica.

Gli scienziati da tutto il mondo a lavoro

Per questa missione è stato realizzato un Consorzio composto da oltre 2000 scienziati provenienti da 300 istituti in 13 paesi europei, oltre a Stati Uniti, Canada e Giappone. 

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Roberta Maglie

Amante del cinema, serie tv, tecnologia e video games, mi piace approfondire la cultura pop attraverso il battere delle mie dita sulla tastiera del MacBook. La laurea in Comunicazione mi ha dato la spinta per buttarmi nel mondo del giornalismo, dandomi così l’opportunità di riflettere sui temi più disparati.

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