fbpx
AutoMotoriNews

Ecobonus per le auto usate al via dal 28 settembre

Ecco come saranno distribuiti i 40 milioni messi a disposizione

Dopo l’ecobonus a favore delle auto nuove, si parte anche con gli incentivi per le auto usate, e il via è fissato a martedì 28 settembre.

Sta dunque per scattare una nuova fase della misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico e gestita da Invitalia, che elargisce contributi a favore di chi acquisterà veicoli a ridotte emissioni di CO2. Questo intervento economico è previsto dalla Legge di Bilancio 2019 e dalle successive modifiche normative.

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sugli incentivi per l’acquisto di auto usate, che – come specifica il Mise – ha “una finalità tutta ambientale, andandosi a integrare alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente”.

Ecobonus: quando si parte

Per la precisione, dalle ore 10 della mattina di martedì 28 settembre i concessionari avranno la possibilità di accedere alla piattaforma ecobonus.mise.gov.it. Dove potranno inserire tutte le prenotazioni relative agli incentivi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati a basse emissioni.

Quali auto si potranno acquistare

Gli incentivi riguardano le auto usate di categoria M1 di standard non inferiore a Euro 6 ed emissioni CO2 contenute entro i 160 g/km. E con un prezzo che secondo le quotazioni medie di mercato non sia superiore a 25mila euro.

Dovranno essere di prima immatricolazione in Italia e non dovranno avere usufruito degli incentivi previsti dalla leggi di Bilancio 2019 e 2021.

Per la cronaca, appartengono alla categoria M1 tutti i “veicoli progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.”

incentivi auto

Incentivi per le auto usate: qual è l’entità?

L’ecobonus andrà dai 750 ai 2000 euro, a seconda delle quantità di emissioni di CO2. Ecco le tre categorie: 750 euro per veicoli con emissioni tra 91 e 160 g/km di CO2 e 1.000 euro per veicoli con emissioni tra 61 e 90 g/km di CO2. Infine, 2000 euro per la fascia da 0 a 60.

Come viene elargito l’ecobonus

L’entità del bonus viene corrisposta all’acquirente dal concessionario, che la recupera poi come credito d’imposta presentando il modello F24 in modalità telematica.

Il vincolo della rottamazione

Il rilascio dell’incentivo per le auto usate, riservato alle sole persone fisiche, è vincolato alla rottamazione di un veicolo della stessa categoria, che sia intestato da almeno 12 mesi all’acquirente o a un suo familiare convivente. E che sia stato immatricolato prima dell’1 gennaio 2011 o dopo, purché arrivi a compiere 10 anni di immatricolazione entro il 31 dicembre 2021, data ultima per poter richiedere gli incentivi.

Il plafond

A favore dell’ecobonus per l’acquisto di un’auto usata a basse emissioni sono stati messi a disposizione 40 dei 350 milioni destinati complessivamente agli eco-incentivi.

Ci si attende un boom di richieste già da martedì 28, col rischio di un tilt dei sistemi informatici. Anche se, specifica Ministero dello Sviluppo Economico sul sito ufficiale, “non sarà un click day e non sarà necessario affrettarsi nei primi giorni”.

L’altro forte dubbio riguarda il plafond, che rischia di essere largamente insufficiente. Se ad esempio si prende come riferimento l’incentivo medio fra i tre, quello da 1.000 euro, la misura agirebbe a favore di 40.000 richiedenti. Eppure nel 2019, dunque prima della pandemia, il mercato dell’usato ha fatto registrare compravendite per 3,1 milioni di euro.

Green Cell GC Tipo 2 Cavo di Ricarica EV Auto Elettrica PHEV...
  • AMPIA COMPATIBILITÀ | Il cavo GC è compatibile con tutte le auto elettriche e gli ibridi Plug-in con connettori di...
  • NON PERDETE TEMPO | Il cavo GC Tipo 2 vi permette di caricare il vostro EV il più velocemente possibile con un massimo...
  • SCEGLIETE IL COMFORT | La spina Tipo 2 è lo standard UE (IEC 61962-2 / Mennekes) che vi fa caricare il vostro veicolo...

L’opinione del Centro Studi Promotor

Sugli incentivi per l’acquisto di auto usate si è espresso Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, specializzato in ricerche sul mercato automobilistico.

Quagliano ha detto: “È  un provvedimento molto opportuno – commenta il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano – intanto per una questione di equità, perché consente l’accesso al contributo a coloro che acquistano auto usate non potendo verosimilmente permettersi il nuovo; indirettamente, contribuisce a migliorare la situazione del parco circolante che in Italia ha dodici anni e mezzo di anzianità, la più alta in Europa. E crea una catena che fa bene a tutta la filiera”.

Dopo di che il presidente ha esposto due perplessità. La prima è sulla quantità degli stanziamenti: “Si rischia di avere una fiammata che poi si esaurisce rapidamente. Lo abbiamo visto anche con i veicoli nuovi, per i quali è arrivato un opportuno rifinanziamento per la fascia più richiesta (i veicoli da 61-135 grammi/km di emissioni).”

La seconda è una perplessità complessiva: “Se l’Italia vuole spingere la transizione ecologica, serve un sistema strutturale di incentivi per le auto elettriche e l’ibrido plug-in. Ma è impossibile pensare di convertire 40 milioni di automobili all’elettrico o all’ibrido nel giro di pochi anni: ci arriveremo al 2050. Quindi è necessario accompagnare la sostituzione con veicoli a motore termico efficienti, procedendo per gradi. Unaltra misura strutturale importante sarebbe seguire l’Europa e ridurre i balzelli che gravano sulla compravendita delle auto usate, troppo elevati per incentivare lo svecchiamento delle vetture.”

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button