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L’intelligenza artificiale per un futuro più green: ecco come può favorire la sostenibilità

Intelligenza Artificiale e sostenibilità ambientale, due temi attualissimi, apparentemente agli antipodi. La prima rappresenta il non-plus-ultra del dominio dell’uomo sulla natura: un uomo che gioca a fare Dio e crea la macchina a sua immagine e somiglianza. Dall’altro, invece, un mondo che proprio a causa della stessa arroganza umana è vicina al punto di non ritorno.

Eppure i due temi sono più collegati di quanto non si creda. L’Intelligenza Artificiale, infatti, potrebbe risolvere molte delle problematiche ambientali, come evidenziato dal report Accelerating Climate Action with AI.

Lo studio ha analizzato oltre 50 casi d’uso dell’AI in ambito energetico, non senza proporre soluzioni virtuose per un futuro più green.

Come l’Intelligenza Artificiale può favorire la sostenibilità ambientale: 5 casi d’uso

Monitoraggio climatico più accurato

Per un mondo che vuole distaccarsi definitivamente dal fossile, l’ottimizzazione delle energie rinnovabili è una priorità. E per essere tale è necessaria una forte capacità di previsione metereologica. In poche parole: le previsioni del tempo accurate favoriscono la transizione green. Sembra una banalizzazione, ma è così. Prevedere con certezza i cicli di sole e pioggia (nonché siccità), permette di pianificare con maggiore efficienza le attività delle strutture preposte all’eolico o al fotovoltaico. Non solo: in caso di tempo particolarmente avverso, sospendere le attività di un determinato impianto permette di ridurre i costi (sia economici che energetici) della manutenzione o delle riparazioni. E poi, ovviamente, c’è la questione emergenza. Prevedere un evento climatico pericoloso permette di allertare le autorità in anticipo.

L’Intelligenza Artificiale, in quest’ottica, è un valido alleato. Software AI possono analizzare quantità enormi di dati in tempo reale, proponendo previsioni del tempo più accurate e veloci.

Analisi delle aree dove implementare impianti energetici green

Volendo restare nel campo delle rinnovabili, è importante ricordare che non tutte le aree dispongono dei requisiti necessari per un impianto energetico. Una turbina eolica, per esempio, ha senso solo un ambiente che non abbia muri di montagne intorno, le quali penalizzerebbero la possibilità di sfruttare appieno la forza del vento. E lo stesso vale per il fotovoltaico.

L’intelligenza artificiale può semplificare questo processo, analizzando simultaneamente tutta una serie di fattori e individuando i luoghi più idonei per costruire nuove infrastrutture rinnovabili. Questo permette di risparmiare tempo e denaro, e di aumentare la precisione e l’efficacia delle decisioni. In generale: più le decisioni sono complesse, più l’intelligenza artificiale è vantaggiosa.

Un utilizzo strategico dell’Intelligenza Artificiale, in questo contesto, favorisce una transizione più rapida e sicura verso un’elettricità senza emissioni, e di conseguenza una maggiore sostenibilità ambientale.

Intelligenza Artificiale e sostenibilità: manutenzione predittiva degli impianti

Se come abbiamo detto l’AI può aiutare a prevenire eventuali guasti, è anche vero che, come si suol dire, prevenire è meglio che curare. Entra quindi in gioco la manutenzione predittiva, che rappresenta uno dei più grandi vantaggi dei software basati su AI.

La manutenzione predittiva permette agli operatori di conoscere lo stato di usura esatto dei singoli componenti di un impianto. Non solo: l’AI rileva qualsiasi comportamento anomalo, registrandolo e notificandolo all’operatore.

Tutto ciò permette al software (e alla società) di prevedere l’insorgere di un guasto prima che questo si verifichi. In tal modo è possibile effettuare la manutenzione anticipata e programmata, in modo da mettere un pausa il singolo macchinario senza che ne risenta l’intero impianto energetico.

Ottimizzazione delle flotte e degli spostamenti

In un mondo che non ha completato la conversione da mobilità a combustibile fossile in quella energetica, la mole di spostamenti incide fortemente sulle emissioni. Le società per i trasporti, sia pubblici che privati, potrebbero beneficiare enormemente di sistemi basati su Intelligenza Artificiale.

Questi permetterebbero la manutenzione predittiva, la stessa di cui sopra, applicata alle flotte dei veicoli. Non solo: l’AI ottimizzerebbe le rotte in base alle esigenze e potrebbe studiare interi piani e linee guida accurate per i conducenti. Del resto buona parte dell’inquinamento proviene non solo dal veicolo in marcia, ma anche e soprattutto dallo stile di guida.

Intelligenza Artificiale: reti intelligenti al servizio della sostenibilità

Le reti intelligenti sono sistemi che integrano le tecnologie di dati e l’intelligenza artificiale per gestire i flussi elettrici in modo bidirezionale. Questo significa che l’elettricità può viaggiare sia dalla centrale verso i consumatori, sia dai consumatori verso la centrale (o verso altri dispositivi di stoccaggio). L’intelligenza artificiale analizza i migliaia di punti dati che le reti intelligenti producono, per regolare in tempo reale la domanda e l’offerta di energia. Il risultato? Una riduzione significativa degli sprechi

Difatti questo meccanismo è fondamentale per affrontare una delle maggiori sfide delle energie rinnovabili: l’intermittenza. Fonti rinnovabili come il sole e il vento non sono costanti, e dipendono da fattori naturali variabili. Ciò vuol dire che i picchi di produzione di energia non coincidono sempre con i picchi di consumo. Ad esempio, in inverno le persone usano più alla sera, proprio quando i pannelli solari non funzionano perché è buio.

Le reti intelligenti risolvono il problema dell’intermittenza, inviando energia dove e quando serve. Quando c’è un eccesso di produzione e un basso consumo, l’energia viene immagazzinata in batterie o altri dispositivi. Quando invece il consumo aumenta e la produzione diminuisce, l’energia viene distribuita dalla rete o dagli stoccaggi. In questo modo, le energie rinnovabili diventano più affidabili e stabili.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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