La recensione di Logitech MX Anywhere 3S: il mouse da viaggio

Logitech MX Anywhere 3 è stato un fedele compagno per anni. È wireless, piccolo, leggero, preciso ed ergonomico. Tutte caratteristiche che ci hanno spinto ad usarlo ovunque, dall’ufficio al bar, dalle trasferte di lavoro al tavolo della nostra cucina. Funziona ovunque, con qualunque cosa.
Si può fare meglio di così?
Beh, a quanto pare sì.
E così sul mercato arriva Logitech MX Anywhere 3S. Le novità, ve lo anticipiamo, non sono tantissime ma sufficienti a farci abbandonare il suo predecessore.

Cosa c’è di nuovo?

Partiamo proprio da qui, da ciò che distingue il nuovo arrivato da modello lanciato nel 2020.
Prima di tutto cambia il sensore ottico: passiamo da 4.000 DPI a 8.000 DPI. Questo si traduce in una sensibilità maggiore e in una velocità maggiore, che però non vi tornerà utile sempre e comunque. Un numero di DPI più alto in questo caso si sposa bene con display ad alta risoluzione; se però siete soliti lavorare su un laptop con uno schermo FullHD o 2K tutta questa velocità aggiuntiva non vi servirà.
Quello che invece apprezzerete lavorando è la capacità di funzionare – come il suo predecessore – su ogni superficie, vetro incluso. Potrà sembrare una banalità ma pensate a quante volte avete usato mouse che magari rallentavano e funzionavano male senza il tappetino sotto. Ecco, questa cosa con Logitech MX Anywhere 3S non succede.

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L’altra grande novità riguarda i tasti. Il numero – 6 – è invariato ma i due pulsanti principali sono nettamente più silenziosi. Mettendoli uno di fianco all’altro è impossibile non accorgersi della differenza. Una caratteristica che vi aiuterà a distrarvi meno, a concentrarvi meglio e a non disturbare colleghi, famigliari o estranei che si trovano nella stessa stanza.

Cresce poi l’impegno di Logitech sul fronte sostenibilità. Tre anni fa il focus era solo sul packaging, oggi abbiamo un mouse che nelle versioni Pale Gray (la nostra) e Rose contiene il 61% di plastica riciclata, percentuale che cresce e arriva al 78% nella versione Graphite.

Cosa è rimasto invariato?

Dal modello precedente Logitech MX Anywhere 3S eredita in primis il design ambidestro compatto, con i lati in silicone morbido e il connettore USB-C frontale per la ricarica. Ricarica che in realtà effettuerete solo occasionalmente visto che Logitech promette 70 giorni di autonomia.
Il peso è di soli 95 grammi, così portarlo con voi non sarà certo un problema. Lo buttate dentro lo zaino o una borsa e vi dimenticate di lui fino a quando non ne avete bisogno.

Torna anche lo scroller in acciaio lavorato con scorrimento elettromagnetico MagSpeed: preciso e veloce, vi permette di scrollare 1000 righe al secondo senza fare rumore.

E la connettività? In primis abbiamo il Bluetooth Low Energy, con la possibilità di collegarlo a PC, Mac, Linux, Chrome OS, iPadOS e Android; è presente anche il supporto a Logi Bolt, il dongle USB per la connettività wireless di Logitech. Tenete però presente che il dongle non è incluso nella confezione quindi, a meno che non ne abbiate già uno, il Bluetooth LE sarà l’unico sistema utilizzabile.

Il software Logi Options+

Ad accompagnare il nuovo mouse c’è, come da tradizione, il software Logi Options+. Il programma dell’azienda svizzera continua ad essere intuitivo e piacevolissimo da usare. In pochi click personalizzate l’esperienza modificando, ad esempio, i pulsanti.
Volete associare un’azione ad un click? Potete farlo. E le possibilità sono tantissime: potete aprire un’app o una cartella, chiudere una finestra, aumentare la luminosità e molto altro ancora. La lista in Logi Options+ è lunghissima per essere certi di soddisfare le vostre esigenze.
Ma non è finita qui. Potete cambiare il comportamento dei tasti all’interno delle singole applicazioni, quindi premendo un pulsante può accadere una cosa dentro Google Chrome e un’altra cosa ancora in Photoshop.

Con il software definite anche la velocità, la forza e la direzione di scorrimento, aggiustate i DPI e verificate i dispositivi associati con Easy Switch. MX Anywhere 3S infatti può essere associato a ben 3 device diversi e vi basta usare il piccolo tasto inferiore per passare da uno all’altro.
Oppure usate Flow. Lo configurate e poi passate da un terminale all’altro senza soluzione di continuità, come se fosse un unico grande display. Anzi, un unico grande PC visto che potete copiare e trasferire file e testi.

Come si comporta sul campo?

Abbiamo provato ad usare il nuovo mouse di Logitech in diversi contesti. L’abbiamo collegato al PC Desktop di casa, l’abbiamo usato con l’iPad e soprattutto con il portatile. Ed è lì, secondo noi, che dà il suo meglio.
Non perché adotti un comportamento diverso ma semplicemente perché sembra il compagno naturale di un prodotto che, per definizione, nasce per essere trasportato da una parte all’altra, per essere usato ovunque. Proprio come MX Anywhere 3S.
“Anywhere” per davvero.
Ci ha fatto compagnia sul treno alle 8:30 del mattino, l’abbiamo sfoderato in ufficio durante l’intera giornata lavorativa, abbiamo provato ad usarlo al bar e ci siamo appoggiati ad un bancone di vetro. Non perde un colpo, mai. E la batteria è ancora ben lontana dall’essere esaurita.

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È molto comodo, è ergonomico, si adatta anche a mani un po’ più grandi ed è così leggero che non incide minimamente sul peso dello zaino. L’ingombro poi è ridottissimo. L’abbiamo infilato anche nel nostro abituale organizer senza problemi.

La recensione di Logitech MX Anywhere 3S: conclusioni

Logitech MX Anywhere 3S arriva sul mercato ad un prezzo di 99 € e sembra destinato ad un pubblico specifico, quello degli smart worker, dei viaggiatori, di chi lavora in posti differenti e si sposta parecchio.
Peso e dimensioni, insieme ad un sensore ottico che viaggia bene su qualsiasi superficie, lo rendono un compagno di viaggio e di lavoro eccellente.
Nulla vi vieta ovviamente di comprarlo per l’utilizzo domestico ma la sua vocazione per la mobilità ci sembra piuttosto evidente. E sì, vale quanto richiesto dall’azienda di Losanna.

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