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Minecraft: Earth, l’abbiamo testato in anteprima!

Il resoconto della nostra prova hands-on a Londra della nuova esperienza true-AR

Minecraft è uno dei più grandi fenomeni degli anni ’10 nel campo videoludico (anche se tecnicamente ha debuttato nel 2009). In questi dieci anni si è affermato come una delle realtà più importanti del settore, capace di coinvolgere ancora tantissimi appassionati. Solo nell’ultimo mese sono stati più di cento milioni gli utenti attivi sul titolo. E così, come è normale che sia davanti a un successo del genere, nascono sempre nuove incarnazioni del gioco, su piattaforme e medium differenti. Oggi vogliamo parlarvi di una delle più affascinanti, che abbiamo potuto provare in anteprima, ovvero Minecraft Earth.

Che cos’è Minecraft Earth?

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di tanti titoli mobile che si basassero sull’esplorazione in real life. Smartphone alla mano, invitavano a provare un nuovo tipo di esperienza di gioco, lontana dal classico divano o dalla sedia da gaming. Fra i tanti brand che si sono approcciati a questo tipo di prodotti, non c’è dubbio che Minecraft fosse uno tra i più adatti in assoluto. L’esplorazione è una componente chiave della versione originale del gioco e poterla vivere al di fuori dello schermo è un sogno di molti appassionati.

Nasce così Minecraft Earth, che porta la realtà di quell’universo nel nostro mondo. A partire dalla demo della versione del gioco per Hololens presentata da Mojang all’E3 2015, gli sviluppatori hanno creato questo nuovo titolo, che si basa su due pilastri cardine.

Il primo è la vera realtà aumentata. Questo significa che Minecraft Earth non offre semplicemente l’opzione di sfruttare tale tecnologia, ma la integra al 100% nel proprio sistema di gioco. Si tratta di una parte fondamentale dell’esperienza, non un semplice extra che i giocatori disattiveranno dopo i primi minuti.

Il secondo pilastro è la partecipazione della community. Come per il classico Minecraft, anche questo titolo vivrà una fase di sviluppo fianco a fianco degli utenti. Da ottobre prenderà il via l’Early Access, che segue la beta di questa estate. Ci saranno tanti nuovi aggiornamenti passo passo, guidati anche dal feedback dei giocatori. L’integrazione in alcuni casi sarà automatica. Tramite la tecnologia Azure Spatial Anchors ad esempio, il gioco imparerà dove gli utenti preferiscono posizionare le singole Avventure. Nel tempo questo porterà a un collocamento automatico delle stesse nella location migliore. Ma ora scopriamo di più su questo gioco!

Come funziona Minecraft Earth?

Come per altri titoli di questo genere, la situazione di partenza vede il nostro avatar (che in futuro sarà ampiamente personalizzabile) su una mappa che replica quella della città dove ci troviamo. Mentre camminiamo per le strade troveremo un certo numero di oggetti con cui interagire (i cosiddetti tappables). Da questi potremo ricavare risorse di ogni tipo da sfruttare per il crafting o per la fusione, esattamente come in Minecraft. Ovviamente occhio ai forzieri, che possono contenere oggetti particolarmente rari, catalogati secondo un preciso sistema di colori.

Quando vorremo poi potremo passare alla modalità Tabletop. Qui potremo posizionare una struttura, ad esempio la nostra casetta in-game, su una superficie piana e interagirvi (se lo desideriamo anche in compagnia degli amici), aggiungendo o togliendo blocchi, creando meccanismi o quello che desideriamo, similmente a quanto accade in Creative Mode sul titolo originale. Quando avremo finito potremo anche spostarci dal tavolo a uno spazio più ampio e visitare quello che abbiamo costruito a dimensioni reali, grazie all’AR.

Girando per le città potremmo trovare inoltre le cosiddette Avventure. Qui potremo, da soli o (meglio ancora) in compagnia, esplorare una parte di mondo di Minecraft: una caverna, un bosco, una casa… Sceglieremo noi dove posizionarla, almeno in queste prime fasi di Early Access, e potremo visitarla a dimensioni reali. Le nostre visite ci frutteranno ovviamente tante nuove risorse e bonus. Dovremo fare attenzione però: non tutte le Avventure saranno tranquille e potremmo trovarci a dover affrontare dei mob ostili, dagli scheletri agli zombie ai ragni e tutti gli altri classici nemici.

A questo proposito, Minecraft Earth presenta già ora alcune caratteristiche esclusive, come materiali speciali e mob creati appositamente. Sarà divertente collezionarne il più possibile e scoprirne tutte le novità!

Piccone, spada e si parte all’avventura!

Veniamo ora al dunque. Qualche settimana fa siamo stati invitati a Londra da Microsoft e Mojang per provare in prima persona Minecraft Earth, comprese le Avventure che saranno disponibili al pubblico solo con la versione Early Access. Dopo i discorsi introduttivi e qualche test della modalità Tabletop siamo usciti in strada per provare con mano tutte le novità. Cosa pensiamo di questo gioco quindi? Che è fantastico.

Al di là della fase puramente esplorativa, che già ci trascina nel concetto di Minecraft nella vita reale, fin dalle prove della modalità Tabletop il gioco ci ha impressionato. Ci sono ancora alcuni aspetti tecnici da limare sicuramente (si tratta comunque di una fase iniziale di sviluppo) ma la sensazione è davvero quella di essere trasportati nella Creative Mode del gioco originale. Ruotare intorno alla nostra casetta per posizionare tutti i blocchi al posto giusto è divertente e il feeling è assolutamente realistico.

La svolta vera però sono le Avventure. Qui davvero si entra nel mondo di Minecraft in prima persona. Anche solo guardarsi intorno, lanciare lo sguardo giù nelle caverne buie riporta alla mente tutte le ore passate a esplorare dungeon sullo schermo, con una forza completamente nuova. Viverle con altre persone è come trovarsi in un mondo fantasy, con il proprio party di avventurieri.

È affascinante come il livello di coinvolgimento riesca a sospendere la nostra incredulità in maniera sorprendente. Per ovvie ragioni fisiche, saremo sempre al livello del terreno, ma proveremo spesso l’istinto di scendere davvero in quelle caverne oscure (dopotutto potrebbero esserci dei diamanti!). È questa sensazione la testimonianza perfetta della forza del concept di Minecraft Earth, nonché della sua qualità tecnica.

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    Jesse Merriam ci parla di Minecraft Earth

    Durante la nostra permanenza a Londra, abbiamo incontrato il Game Director di Minecraft Earth Torfi Olafsson e l’Executive Producer Jesse Merriam. Entrambi sono stati molto disponibili a raccontarci tante curiosità sul lavoro che hanno fatto sul titolo. Quello che ci hanno trasmesso è una grandissima passione per questo progetto, che hanno seguito con una cura eccezionale per fornire l’esperienza migliore possibile agli utenti.

    Abbiamo poi avuto l’occasione anche di fare un’intervista a Merriam, per approfondire la nascita di Minecraft Earth e cosa possiamo aspettarci dal futuro di questo titolo…

    Quand’è iniziato lo sviluppo di Minecraft Earth?

    Ne abbiamo parlato per molto tempo, quindi ci sono diversi modi per rispondere a questa domanda. Partirò da quelli più generali e poi andrò nello specifico. Con l’edizione Hololens di Minecraft ci siamo innamorati della realtà aumentata. In una delle prime esperienze che ho avuto in questa versione che non è mai stata rilasciata, mi sono ritrovato in un mondo a dimensioni reali e mentre mi avvicinavo a una pecora di Minecraft ero impressionato da quanto grande fosse.

    Quando sono arrivato vicino, la pecora mi ha guardato e ha iniziato a scappare. Avevo addosso un grosso dev kit di Hololens e ho iniziato a rincorrerla per tutto lo studio e il mio Development Manager gridava “Non correre con le Hololens!” mentre la pecora scappava via nel corridoio… Insomma, ero in Minecraft! E da quel momento, ormai diversi anni fa, mi sono innamorato dell’idea.

    Era una sfida vera, perché molta della tecnologia per renderlo accessibile a tutti non esisteva. E Minecraft è un luogo dove tutti si possono ritrovare, quindi dovevamo farlo nel modo giusto, che fosse innanzitutto in realtà aumentata, che non fosse possibile disattivare. Tanti giochi si definiscono AR, ma appena inizi a giocarci spegni quella funzione. Pensare di farlo in realtà aumentata già presentava diverse sfide, appunto.

    “…non poteva essere su un device di nicchia, doveva stare nella tua tasca”

    L’Azure Spatial Anchors che ci supporta, posiziona le cose nel punto giusto per tutti. Nella demo vi abbiamo fatto collocare tutto a mano, perché non abbiamo ancora attivato del tutto il servizio a Londra. Quando lo faremo, le persone si guarderanno intorno un po’ e poi vedranno l’ologramma spuntargli davanti nel posto giusto e tutti lo avranno nello stesso punto. Tecnologie come queste sono necessarie, ma all’epoca non esistevano.

    Doveva inoltre essere disponibile per chiunque. Non poteva essere su un device di nicchia, doveva stare nella tua tasca. E la realtà aumentata in tasca e la tecnologia che ti permette di fare esperienze insieme e giocare in multiplayer era quello che stavamo aspettando. Un anno fa a gennaio ero l’unico impiegato di Minecraft Earth, oggi abbiamo una grande organizzazione, che si sta impegnando per questo titolo. Direi però che gennaio dell’anno scorso è il momento in cui tutto è cominciato davvero.

    Quando è iniziato, qual è stata la prima modalità su cui avete lavorato?

    La prima cosa su cui abbiamo lavorato è stata la modalità Tabletop e la versione a dimensioni reali. Questo perché quella modalità immersiva, dove i blocchi dove sono un metro per un metro, non è la più facile in cui costruire. Se vuoi creare un castello puoi mettere tre blocchi uno sopra l’altro e poi inizia a servirti una scala. Quindi la prima cosa che abbiamo fatto è stato passare diverso tempo a discutere sul concetto di buildplate, prendendo a modello i giochi di costruzioni che si usavano da piccoli.

    Quindi, ti metti sul tavolo, su una base e poi costruisci e ti crei la tua avventura. E poi cosa succederebbe se potessi poi vederlo in dimensioni reali? Così abbiamo passato diverso tempo a sviluppare le nostre idee proprio con quei giochi di costruzioni e pensare: “Cosa succederebbe se…?”. Quindi quello è stato il primo concept.

    Il principio su cui ci siamo basati era che ovunque ti girassi intorno potessi vedere Minecraft. Quello si è trasformato nel mantra “Minecraft your world”. Ed è lì che anche le Avventure sono nate, pensando: “Come vorresti che Minecraft spuntasse intorno a te, nel tuo mondo?”. Queste sono state le idee iniziali da cui siamo partiti e poi abbiamo proseguito da lì.

    È totalmente Minecraft: un mondo unico, connesso, in cui salti dentro un passo alla volta. È importante per noi che non sia a tema, non metteremo dei texture pack all’inizio. Non faremo una versione Simpson o una qualsiasi esperienza tematizzata per il momento almeno, perché è importante che i giocatori comprendano che si tratta di un’unica esperienza di Minecraft mondiale, tutta connessa insieme.

    Detto così fa venire i brividi.

    Sì, decisamente.

    Hai detto che non ci sarà un’Avventura o un’esperienza a tema Simpson, poi hai aggiunto “per il momento”. È un qualcosa che avete in programma o che sperate di fare in futuro?

    Al momento non abbiamo programmi. Il motivo per cui in qualsiasi risposta dico “per il momento” è perché i giocatori hanno un ruolo davvero fondamentale in questo titolo. Quindi, mentre lo distribuiremo in Early Access, inizieremo ad ascoltare il parere dell’utenza, capire ciò che vogliono vedere. Minecraft per tantissimo tempo è appartenuto al suo pubblico. Noi siamo gli accompagnatori del franchise, ascoltiamo i giocatori e facciamo le correzioni necessarie.

    Penso quindi che la migliore esperienza possibile sia un grande mondo di Minecraft, tutto connesso insieme. Potremmo però scoprire che esiste l’opportunità di fare tante altre cose.

    Quali sono le differenze, se ce ne sono, tra la versione classica del gioco e Minecraft Earth? Ci sono personaggi, blocchi, mob specifici di questo titolo?

    Sì, ti faccio qualche esempio. Di blocchi nuovi ce ne saranno sicuramente, come il blocco Fango. Quando abbiamo provato l’Avventura nella demo di prima, abbiamo visto giù nelle caverne dei Maiali Infangati. Questi se saltano nel blocco Fango si ritrovano poi con un fiore sulla testa. Abbiamo anche già annunciato la Moobloom, una Mucca che ha fiori gialli sul corpo e mentre cammina, altri fiori vengono piantati dietro di lei.

    Queste sono variazioni del Maiale e della Mucca di Minecraft. Non ci saranno nuovi mob in senso stretto in Minecraft Earth, ma ci saranno nuove versioni di tutti quelli esistenti. Ci sarà quindi un importante aspetto collezionistico, che spingerà i giocatori a volerli tutti. Abbiamo parlato solo di un paio adesso, ma abbiamo in mente di portarne parecchi, soprattutto di Maiali. Ci saranno tante versioni dei Maiali, ci saranno tante versioni delle Mucche e anche i Creeper avranno tante varianti e gli Scheletri… Siamo esaltati all’idea.

    La direzione che avete preso nello sviluppo sembra puntare più a un gioco cooperativo che competitivo. Pensate che i giocatori possano scegliere di seguire una strada diversa?

    Potrebbero, è possibile. Sappiamo solo quello che abbiamo imparato finora e sappiamo, avendo lavorato a Minecraft per così tanto tempo, che spesso emergono nuove esperienze di gioco in questo titolo. Detto ciò, abbiamo fatto il possibile, cercando di anticipare la reazione del pubblico, per renderla un’esperienza da giocare insieme. Nessuna attività di Minecraft Earth è pensata per essere fatta da soli. Tutto quello che avviene dovrebbe accadere in compagnia, con i tuoi figli, con i tuoi amici o un familiare.

    Quando abbiamo iniziato a creare le Avventure e io, Torfi e alcuni amici andavamo a provarle, capitava che io vedessi del Ferro e iniziassi a estrarlo rapidamente. Questo però significava che Torfi non poteva prenderlo. E così siamo arrivati al punto in cui andavamo in direzioni diverse per trovare Avventure, perché non volevamo giocare insieme. Quindi le abbiamo cambiate, così se io e te siamo in un’Avventura e io estraggo del Ferro mentre tu sei presente, tutti e due otteniamo il Ferro.

    Se io estraggo due blocchi di Pietrisco e poi ti unisci e io estraggo un altro Pietrisco e del Ferro, tu ricevi questi ultimi due, perché l’ho fatto quando tu eri presente. Così, durante il nostro playtest in ufficio, tutti correvano nella stessa Avventura. Queste sono le cose che abbiamo ottimizzato, per spingere le persone a giocare insieme. Perché alla fine è così che Minecraft è al suo meglio.

    Ultima domanda: quali sono i next step nella release del gioco? Avremo l’Early Access a ottobre, ma state già pensando a nuovi aggiornamenti e aggiunte? Oppure continuerete a seguire il concept di vedere come i giocatori riceveranno il titolo e ascoltare ciò che vogliono?

    Siamo davvero alle fasi iniziali, quindi l’Early Access è a tutti gli effetti un accesso anticipato. Questo periodo non ha ancora una durata definita e continuerà finché riterremo ce ne sia bisogno. Dovremo imparare molto dalla fondamentali prime esperienze con il titolo. Diamo molto valore all’idea di giocare insieme, del “Minecraft Your World”, essere social e la possibilità di condividere le tue costruzioni.

    Continueremo a procedere seguendo queste priorità negli anni a venire, ma pensiamo che questo, come Minecraft, sia uno sviluppo continuo, che non finirà. Continueremo quindi a farlo evolvere, spingendo il pubblico a giocare insieme, a essere social e condividere fieri le proprie creazioni e la propria conoscenza di Minecraft e abilità, che rende tutti molto contenti.

    Pronti a partire all’avventura?

    Minecraft Earth è quindi un prodotto eccezionale, che promette di essere una delle migliori applicazioni possibili del concept dell’esplorazione con mobile. Sicuramente aiuta molto il fatto che il brand di partenza avesse già in sé tante caratteristiche che lo rendono perfetto per questo tipo di esperienza.

    Tuttavia ci sono alcune scelte specifiche fatte in fase di sviluppo che ne migliorano di molto la fruibilità. L’impegno estremo nel rendere la realtà aumentata non un semplice orpello ma una parte fondamentale dell’esperienza è probabilmente la chiave che rende così divertente giocare a Minecraft Earth. Questo unito ovviamente a una qualità tecnica che, al di là di qualche piccolo bug inevitabile a uno stadio così iniziale dello sviluppo, rende il tutto estremamente realistico e coinvolgente.

    Minecraft Earth è un’esperienza immersiva eccezionale, che qualsiasi appassionato del titolo Mojang non potrà che apprezzare. L’approccio dello studio di sviluppo orientato ad ascoltare il più possibile i giocatori è un ottimo segnale e siamo sicuri regalerà grandi sorprese in futuro.

    Noi quindi non vediamo l’ora di prendere il nostro smartphone e andare a caccia di materiali su Minecraft Earth. Voi siete pronti a farci compagnia?

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    Mattia Chiappani

    Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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