Nissan Sakura: l’elettrica economica con un’autonomia di 180 km arriva in Giappone

A ottobre 2019 Nissan parlava del lancio di un’auto elettrica in Giappone con il concept IMk. Oggi, a maggio 2022, Nissan annuncia l’arrivo sul mercato della versione di produzione, che prende il nome del fiore di ciliegio giapponese – Sakura.

Questo sarà il modello entry-level dell’azienda, sia in termini di prezzo sia di dimensioni. Con un raggio di sterzata di soli 4,8 metri, è pronta a conquistare la giungla urbana, per ora solo nelle caotiche città giapponesi.

Come si può vedere dalle immagini, l’auto è piccola e squadrata e assomiglia molto alla concept IMk. Caratteristici i cerchi che sono modellati sui nodi decorativi Mizuhiki giapponesi. Poiché la Sakura è stata progettata esclusivamente come kei car, deve soddisfare determinate specifiche di dimensioni. È quindi lunga solo 3.395 millimetri, larga 1.475 mm e alto 1.655 mm. Il suo passo è di 2.495 mm, abbastanza generoso rispetto alla lunghezza complessiva.

Nissan Sakura, kei car ma spaziosa

Questo è possibile grazie un’apposita pedana per auto elettriche, dove sono ridotti al minimo gli sbalzi e viene aumentata la distanza tra gli assi. Il tutto a beneficio dello spazio per le gambe all’interno dell’abitacolo. La lunghezza delle porte posteriori mostra che la Nissan Sakura è sì un’auto kei, ma pur sempre spaziosa.

Può trasportare fino a quattro persone e ha un volume del bagagliaio di 107 litri. È anche una delle auto elettriche più leggere sul mercato, con un peso di 1.070 kg nella configurazione base, mentre la configurazione più lussuosa pesa 10 kg in più.

Il cuore della kei car a emissioni zero è un motore elettrico con una potenza di 64 CV (47 kW) e una coppia di 195 Newton metri. La velocità massima è di 130 km/h, più che sufficiente per la città, dove l’auto elettrica probabilmente trascorrerà la maggior parte del suo tempo.

Gli ingegneri Nissan hanno dotato la Sakura di una batteria agli ioni di litio che, con una capacità di 20 kilowattora, offre energia sufficiente per un’autonomia fino a 180 chilometri. Tuttavia, va notato che l’intervallo si riferisce al ciclo WLTC locale.

È interessante notare che la batteria può essere utilizzata anche come power bank per alimentare una casa per un’intera giornata, a condizione che non siano necessari più di 12kW. Questo è il consumo medio di energia di una famiglia in Giappone. Una volta che la spia della batteria si accende, una carica completa richiede otto ore. Comunque si può ricaricare la batteria all’80% in 40 minuti.

Sebbene non sia esattamente l’auto elettrica più potente sul mercato, la Sakura ha anche una modalità Sport oltre a Standard ed Eco. Il funzionamento con un solo pedale è possibile grazie alla frenata rigenerativa rilasciando il pedale dell’acceleratore. 

Allo stesso tempo, la Sakura è la prima vettura del suo genere che sterza, accelera, frena, cambia marcia e aziona automaticamente il freno di stazionamento durante il parcheggio, grazie al sistema ProPILOT Park.

E per finire, Nissan afferma di aver sviluppato la cabina più silenziosa nel segmento kei.

La Nissan Sakura sarà disponibile in Giappone questa estate nelle versioni S, X e G e costerà solo 1,78 milioni di yen (circa 13.200 euro) per l’allestimento di base, tenendo conto degli incentivi locali per l’acquisto di veicoli elettrici.

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