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Le discipline olimpiche raccontate dagli anime

Per celebrare l'inizio delle Olimpiadi di Tokyo 2020, scopriamo alcuni anime giapponesi che raccontano le discipline olimpiche

Oggi, 23 luglio 2021, iniziano le tanto attese Olimpiadi di Tokyo 2020: per celebrare l’evento e il Paese ospitante, scopriamo alcuni anime giapponesi che hanno raccontato le discipline olimpiche.

Le Olimpiadi di Tokyo raccontate dagli anime giapponesi

Dopo essere state rimandate di un anno a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso, le Olimpiadi sono pronte ad iniziare. La 32esima edizione che si terrà a partire da oggi fino all’8 agosto a Tokyo è diversa dall’edizione che noi tutti speravamo di vedere.

Infatti, in seguito ai nuovi protocolli di sicurezza attualmente in vigore, le Olimpiadi si svolgeranno senza pubblico dal vivo e il numero di atleti che sfilerà durante la cerimonia di presentazione sarà ridotto. Tuttavia il Paese ospitante ha fatto il possibile per portare un briciolo di gioia nel mondo e lo ha fatto proprio in onore di questo evento sportivo.

Quando si parla del Giappone è quasi impossibile non pensare agli anime giapponesi, anche durante le Olimpiadi 2020. In onore di questo evento sportivo, infatti, il Paese ospitante ha scelto di farsi rappresentare da molti personaggi che il pubblico ama e conosce. Tra di essi troviamo la paladina della giustizia, Sailor Moon, ma anche Goku, Naruto e molti altri.

Noi, per celebrare questo evento abbiamo quindi deciso di scoprire, insieme a voi, alcuni anime giapponesi che hanno raccontato a modo loro le Olimpiadi. Come potete immaginare è quasi impossibile nominare un anime per ogni singola disciplina olimpica quindi ne abbiamo scelti cinque. Siete pronti ad iniziare e a scoprire i cinque anime spokon?

Free: il nuoto a 360°

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Una delle discipline più conosciute è probabilmente il nuoto e l’anime Free è proprio ciò che fa al caso nostro. Uscito nel 2013 e ispirato alla light novel High Speed di Kōji Ōji, questo anime fa parte della categoria spokon. Per chi non lo sapesse, spokon è un termine giapponese che indica un particolare genere di anime e manga in cui le storie sono ambientate nel mondo dello sport.

Tutti gli anime di cui parleremo appartengono questa categoria.

Il protagonista di Free è Haruka Nanase, un ragazzino apatico che ha come unica passione il nuoto. Tuttavia non è interessato alle gare, tutto ciò che vuole fare è entrare a contatto con l’acqua. Tutto però è destinato a cambiare quando nella scuola che Haruka frequenta con il suo migliore amico, Makoto Tachibana, arriva un talentuoso e giovane nuotatore, Rin Matsuoka.

Rin insiste nel voler partecipare insieme ad Haruka e Makoto ad una gara ma Haruka non vuole. In seguito al gruppo si aggiungerà Nagisa Hazuki. Quando Haruka accetterà di partecipare, i quattro amici gareggeranno e vinceranno.

Dopo aver preso il diploma elementare, le cose sono destinate a cambiare ancora una volta. Nagisa, più piccolo degli altri di un anno, dovrà frequentare l’ultimo anno delle elementari mentre Haruka e Makoto andranno alle medie. Rin, invece, dovrà andare in Australia per diventare un nuotatore olimpico.

I quattro amici si incontreranno di nuovo solo al liceo. Haruka e Makoto sono cambiati, la loro passione per il nuoto si è spenta nel corso degli anni. Tuttavia, dopo il ritorno di Rin e una sfida tra lui e Haruka, il protagonista sente di nuovo quel brivido che provava quando era piccolo.

Rin però, dopo quell’evento, considera Haruka suo nemico e farà il possibile per prendersi la rivincita. In seguito Haruka, Makoto e Nagisa fonderanno il club di nuoto Iwatobi, reclutando anche un nuovo membro, Rei Ryūgazaki. Riusciranno a battere il gruppo di Rin e riappacificarsi con il loro vecchio amico?

Mila e Shiro: due cuori della pallavolo

Questo anime giapponese, uscito nel 1984 in Giappone, narra la storia dell’ambiziosa Mila Hazuki. La ragazza, dopo aver passato la sua intera infanzia in campagna con i nonni, si trasferisce a Tokyo per andare a vivere con suo padre. Sua madre, che la protagonista crede morta, è in realtà una ex campionessa di pallavolo, che aveva preso parte alla nazionale giapponese.

Per continuare a giocare, però, aveva deciso di abbandonare la sua famiglia quando Mila era solo una bambina. Suo padre, pur di non farla soffrire, le aveva però detto che sua madre era morta. A scuola Mila entra in contatto con la pallavolo e con il passare del tempo diventa sempre più brava, proprio come sua madre.

Il suo sogno, infatti, è quello di entrare a far parte della nazionale giapponese femminile e di partecipare alle Olimpiadi di Seul 1988. Nel corso della sua carriera sportiva, Mila diventerà una vera e propria campionessa. Inoltre, dopo aver affrontato i tipici problemi adolescenziali come amicizie, inimicizie, primi amori e verità sconvolgenti sulla propria famiglia, Mila riuscirà a coronare il suo sogno.

Voglia di vittoria: il ritorno del baseball

Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 non potevamo di certo non celebrare il ritorno di una particolare disciplina con questo anime giapponese. Per chi non lo sapesse, per questa 32esima edizione, ci sono alcune discipline nuove: una di esse è il baseball.

Il baseball è uno degli sport più diffusi in Giappone: la Nippon Professional Baseball League è infatti considerata seconda solo alla Major League Baseball. Dopo ben 13 anni di assenza dalle Olimpiadi, Tokyo ha deciso di riammettere questo. Il baseball fu inizialmente rimosso dai Giochi dopo le Olimpiadi di Pechino del 2008. Quest’anno, dopo tanta attesa, torna finalmente tra gli sport del medagliere.

Per onorare il ritorno di questa disciplina scopriamo Voglia di Vittoria, un anime del 1989.

Il protagonista di questo anime è Sean, figlio di una defunta stella del baseball. Da suo padre, Sean ha ereditato la passione per lo sport e un incredibile talento. Nonostante sua madre e sua sorella siano contro questa sua passione, il ragazzo riesce ad entrare in un team professionistico: gli Yomiuri Giants, di cui faceva parte anche suo padre.

Con lui in squadra i Giants diventano imbattibili ma nel corso della loro avventura dovranno affrontare nemici temibili come i fuoriclasse dei Chunichi Dragons, un giovane battitore degli Hanshin Tigers e Melody Norman, una giovane battitrice e lanciatrice degli Hiroshima Tokyo Carp.

Riuscirà Sean a tenere in piedi la squadra e a rendere orgoglioso il suo defunto padre?

Le Olimpiadi di Tokyo narrate dagli anime giapponesi: Ganbarist! Shun

Ganbarist! Shun, ispirato dal manga Ganba! Fly High, narra le vicende di Fujimaki Shun, un liceale il cui sogno è quello di poter vincere la medaglia d’oro Olimpica nella ginnastica artistica. Il ragazzo non ha tecnica e deve certamente migliorare: tuttavia è determinato e caratterizzato da un forte spirito combattivo.

Nella speranza di poter coronare finalmente questo suo ambizioso sogno, Shun si allena duramente assieme ai compagni del Club di Ginnastica Artistica del Liceo.

Ciò che rende speciale questo anime e manga è il suo scrittore: Ganba! Fly High è stato infatti realizzato da Shinji Morisue, un ex ginnasta campione delle Olimpiadi di Los Angeles del 1984. Il manga è stato considerato uno dei migliori del genere e una grande ispirazione per i ginnasti.

Infatti Kohei Uchimura, un ginnasta giapponese vincitore di sette medaglie olimpiche e diciannove medaglie mondiali, ha rivelato di aver tratto ispirazione dal manga e che lo scritto lo ha spinto ad impegnarsi ancora di più durante le gare. La serie ha anche ricevuto, nel 1998, lo Shogakukan Manga Award come miglior shonen.

Judo Boy

Concludiamo con uno degli anime giapponesi più conosciuti: Judo Boy. Uscito nel 1969 in Giappone, Judo Boy narra le vicende di Sanshiro Kurenai. Il padre di Sanshiro, talentuoso maestro di judo e fondatore della scuola in cui è stato allievo in passato, viene ucciso durante un duello da un nemico astuto e più esperto.

Quando Sanshiro raggiunge il padre, non può fare molto: gravemente ferito e senza alcuna speranza di sopravvivere, suo padre gli muore tra le braccia. Sul luogo del delitto, tuttavia, Sanshiro trova un indizio proprio accanto al corpo del padre: un occhio di vetro.

Questo gli fa intuire che l’assassino di suo padre e quindi l’uomo che dovrà cercare ha un solo occhio. Dopo aver pianto la morte del padre ed essersi fatto coraggio, decide di partire alla ricerca dell’uomo da un occhio solo per vendicare il padre.

Alla guida della sua moto girerà il mondo, accompagnato da un orfanello di nome Ken e dal suo fedele cane Bobo. Riuscirà a trovare l’uomo che cerca e a vendicare suo padre?

La nostra lista termina qui, cari lettori. Come abbiamo già detto all’inizio, questi sono solo alcuni degli anime giapponesi che appartengono al genere spokon, ovvero al mondo dello sport e degli atleti. Effettuando qualche ricerca su internet ne troverete molti altri, se siete curiosi.

Per concludere vi ricordiamo che la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha inizio oggi, alle ore 13:00 italiane e potete seguirla in diretta sui canali della Rai e su discovery+. Buone Olimpiadi a tutti.

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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