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La tecnologia guida gli acquisti degli italiani

Italiani e tecnologia: un binomio indissolubile. A svelarlo è la ricerca Paying Digital, Living Digital di Mastercard, che ha indagato le nuove abitudini “connesse”, delineate e consolidate durante l’emergenza Covid-19. L’indagine, realizzata in collaborazione con AstraRicerche e lanciata in occasione del Mastercard Innovation Forum 2021, ha coinvolto 25 professionisti ed esperti di settori chiave del panorama italiano (food, arte, editoria, moda, cinema), oltre ad un campione rappresentativo di consumatori.

Quanto emerge da questa nuova ricerca Mastercard rappresenta un’importante conferma per il Paese rispetto alla rinnovata propensione degli italiani nei confronti del digitale, quale strumento necessario principalmente per comunicare con gli altri ed effettuare acquisti. – ha dichiarato Michele Centemero, Country Manager Italia di MastercardLa pandemia ha accelerato e consolidato questo percorso e i consumatori italiani sono più che pronti a a considerare il digitale un alleato per la loro vita quotidiana e un elemento cruciale per la ripresa economica e il rilancio del nostro Paese a partire da consumi e pagamenti”.

Il boom di e-commerce e pagamenti digitali

La pandemia ha dato una decisa spinta al Paese sul fronte e-commerce e pagamenti digitali. Gli acquisti online sono cresciuti nettamente, diventando una delle tecnologie più impattenti per gli italiani negli ultimi 6 mesi. Un trend che sembra destinato a crescere e che viene accompagnato dall’aumento esponenziale dei pagamenti digitali, con smartphone e wearable che svolgono un ruolo ormai vitale in questo settore.

Il cambiamento nelle abitudini dei consumatori però richiede anche un aggiornamento sul fronte retail. Gli italiani infatti sono disposti a fare acquisti ma gli esercizi commerciali devono abbracciare la modernità per catturare la loro attenzione. Questo naturalmente non significa proporre soluzioni costosissime. Il Bel Paese si aspetta di poter effettuare pagamenti digitali in store ma apprezzano molto anche la presenza di un sito web, completo e facilmente navigabile, e un servizio di e-commerce con consegna a domicilio.


Molto quotati anche tutti i servizi che possono migliorare la customer experience online. Tra questi troviamo la chat online, per dialogare direttamente con l’esercente, le visite virtuali in negozio e l’utilizzo dei canali social.
Ad affascinare gli italiani sono anche i negozi completamente automatizzati. Questo non significa che non debba esserci nessuno, la componente umana rimane ancora apprezzatissima, quello che però ci si aspetta sono pagamenti rapidi e semplici, la possibilità di farsi consegnare a casa la taglia giusta nel caso fosse assente oppure l’arrivo di specchi smart che aiutino a scegliere i capi, mostrando ad esempio come potrebbero starvi senza provarli o cambiando colore e fantasia senza uscire dal camerino e cercare le altre varianti.

smart mirror

L’evoluzione tecnologica del Paese non ha comportato l’abbandono dei negozi locali. Al contrario, con il diffondersi della pandemia abbiamo assistito ad una rinnovata sensibilità e vicinanza degli italiani verso la comunità di appartenenza, che si traduce in un ritorno al localismo nei consumi. Insomma, si torna a visitare gli esercizi commerciali di zona, apprezzandoli per il rapporto umano che li caratterizza, la cura del cliente e il sostegno al territorio.

La fotografia scattata da Mastercard ci mostra un’Italia sempre più attenta al digitale e alla tecnologia, un’Italia che evolve – spinta anche dalla pandemia – ma che non dimentica le proprie origini. La chiave della ripresa? Questo connubio, con la diffusione e la valorizzazione di un e-commerce locale che coinvolga i piccoli esercenti e le PMI alla base del tessuto economico italiano è riconosciuto da 1 italiano su 3 come un aspetto fondamentale nella ripartenza economica.

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