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Recensione Aopen FG110, il proiettore che puoi portare con te

Devi fare una presentazione o vuoi vedere un film? Questo proiettore è la scelta ideale

Negli ultimi mesi c’è sempre stato un maggiore interesse per il mondo dei proiettori. In molti hanno pensato di migliorare la propria postazione casalinga per godersi delle visioni speciali, complice anche la crescita dei servizi in streaming e della distribuzione digitale. Per chi è interessato a questo tipo di prodotti, può tornare molto utile anche la possibilità di spostarsi agevolmente. E allora, perché non pensare a un proiettore portatile? Un ottimo esempio è l’Aopen FG110 e in questa recensione vogliamo raccontarvi perché è una scelta da tenere in considerazione.

Un proiettore portatile, compatto e con tutto ciò che serve

Una volta aperta la confezione dell’Aopen FG110 ci troviamo davanti a tutto ciò che ci potrebbe servire. Nella scatola infatti troviamo un adattatore per la ricarica, un cavo HDMI, il pratico telecomando per poter gestire in comodità la nostra proiezione e un kit per trasmettere i contenuti senza fili. La preparazione è semplice e veloce e bastano pochi passaggi per essere pronti a partire.

Una delle prime caratteristiche che ci colpisce sono sicuramente le dimensioni. Si tratta di un proiettore estremamente compatto, in linea con il suo voler essere portatile. Parliamo di un parallelepipedo a base quadrata di 11,5 cm per lato, alto meno di 4 cm. È assolutamente semplice da spostare, oltre che davvero leggero. Potete tranquillamente inserirlo in una borsa da lavoro, in uno zaino, in una valigia o ciò che preferite.

proiettore portatile recensione aopen fg110

Piccolo tocco davvero apprezzabile è inoltre la borsa per il trasporto, anch’essa compresa nella confezione. Si tratta di un accessorio sicuramente utile per proteggere il nostro Aopen FG110 da eventuali graffi, ma soprattutto offre dei punti stile. Portandolo in ufficio o a casa di amici farà assolutamente un effetto diverso estrarlo dalla sua custodia ed è un’aggiunta piacevole e inattesa.

Tra le altre caratteristiche che abbiamo apprezzato ancora a dispositivo spento, c’è la base d’appoggio. Il fondo del proiettore si può infatti inclinare applicando solo poca forza, permettendo di orientare la proiezione come necessario. Aprendolo completamente inoltre si rivelerà un aggancio adatto a virtualmente ogni tipo di treppiede. In questo modo avremo ancora più opzioni per il setup, scegliendo come posizionarlo in base alle nostre esigenze e l’ambiente in cui ci troviamo.

Accendiamo il proiettore portatile e via alla visione!

proiettore portatile recensione aopen fg110

L’aspetto che però merita più elogi è senza dubbio la sua semplicità d’uso. Come detto, abbiamo tanti modi differenti di posizionarlo, in base all’ambiente in cui ci troviamo (un vantaggio da non trascurare per uno strumento che vuole poter essere spostato quando necessario), sfruttando l’aggancio al treppiede e la base sopracitata. Una volta scelto il posto, basta un clic per accenderlo e saremo pronti a iniziare.

Anche dal punto di vista tecnico, la preparazione è davvero minimale e semplice. La rotellina posta vicino alla lente permette di regolare rapidamente il focus a seconda della distanza dalla superficie di proiezione. Dopodiché potremo regolare con un comodissimo sistema a quattro angoli il quadro. In questo modo potremo avere una visione ottimale anche senza doverlo posizionare in maniera esattamente perpendicolare alla superficie (cosa che non sempre è possibile). Utile poi la funzione che ruota in automatico la proiezione quando il dispositivo è in verticale, in particolare quando stiamo lanciando contenuti da telefono o tablet.

La semplicità d’uso è presente anche nelle connessioni. Intanto perché abbiamo una grande varietà di opzioni, dal WiFi (con il dispositivo che preferiamo, dal PC allo smartphone) a un HDMI, fino alla possibilità di usare una chiavetta USB con il contenuto da proiettare. Secondariamente perché è davvero rapida: in pochi secondi e click saremo pronti a premere play.

Assolutamente soddisfacente anche la qualità visiva della proiezione. Pur non essendo quella di un assoluto top di gamma, riesce a fare più che degnamente il proprio lavoro. Questo senza richiedere condizioni assolutamente ottimali: lo abbiamo testato anche semplicemente chiudendo le imposte e proiettando su una semplice parete bianca e il risultato ci ha ampiamente soddisfatto.

Dove si può migliorare?

proiettore portatile recensione aopen fg110

Se sotto tanti lati questo proiettore portatile ci ha davvero colpito, ci sono almeno due aspetti su cui potrebbe migliorare.

Il primo è la durata della batteria. Nel complesso, raggiunge intorno alle due-tre ore di utilizzo nei nostri test. In linea con quanto offerto dalla concorrenza, soprattutto considerando le dimensioni davvero super compatto del prodotto. Il nostro suggerimento però di avere a portata caricabatterie e presa qualora voleste guardarvi un film particolarmente corposo, così da non restare sospesi sul finale della pellicola.

Il secondo punto su cui migliorare è invece è il comparto audio, sia dal punto di vista della qualità che della potenza. Non è scontato avere delle casse interne, soprattutto considerando l’ingombro ridotto, quindi è apprezzabile lo sforzo fatto da Aopen per rendere questo priettore completo. Qualora però voleste un’esperienza un po’ più cinematografica, soprattutto se in compagnia, vi suggeriamo di collegare una fonte audio esterna, anche delle semplici casse, per poter vivere un’esperienza davvero soddisfacente.

Si tratta di aspetti tutto sommato secondari o a cui comunque si può ovviare con soluzioni semplici. Il problema è che vanno a minare la portatilità di questo device. Resta semplicissimo da spostare da un ambiente all’altro (ad esempio a casa di amici) ma richiede quasi sempre un’aggiunta per l’audio e una presa di corrente. Se pensate di poterlo portare in un’avventura in mezzo ai boschi, forse non è esattamente l’ideale. Ma dopotutto si tratta di un utilizzo piuttosto estremo.

Un proiettore portatile assolutamente consigliato

proiettore portatile recensione aopen fg110

La nostra recensione dell’Aopen FG110 quindi non può che essere positiva, anche considerando gli aspetti appena citati. Se volete usarlo in ambito lavorativo, per esempio per proiettare delle presentazioni in sala riunioni, magari spostandovi tra diverse filiali non avrete alcun problema. Se puntate a visioni casalinghe, resta comunque un prodotto convincente, nonostante possa richiedere qualche accorgimento in più.

AOpen FG110 Proiettore con Risoluzione WVGA, Contrasto...
  • ✅ DESIGN DAL SUPPORTO PIEGHEVOLE: il pratico supporto integrato regolabile ti consente di proiettare tutti i contenuti...
  • ✅ STRAORDINARIAMENTE PORTATILE: divertiti ovunque e fai presentazioni anche in viaggio grazie a questo compatto...
  • ✅ AUTORITRATTO: il proiettore ruota automaticamente, come uno smartphone. Grazie alla tecnologia per autoritratti, ora...

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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