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Abbiamo provato la prima demo di Nioh 2: le nostre impressioni

Grazie a PlayStation siamo riusciti a mettere le mani sulla prima demo di Nioh 2, ecco le nostre impressioni

Grazie a PlayStation abbiamo provato la prima Demo disponibile per Nioh 2, il videogioco action di Koei Tecmo e Team Ninja, sequel del primo capitolo uscito nel 2017.

La febbre dei Souls-Like continua a non arrestarsi e dopo un primo capitolo acclamato dalla critica, Nioh sta per tornare con un sequel ancora più difficile, imprevedibile e avvincente.

Nioh 2

La demo che abbiamo provato di Nioh 2 consisteva in 2 livelli ben caratterizzati tra loro e con due temibili boss finali. A differenza del primo capitolo, il protagonista di questo titolo non sarà più William ma un nuovo personaggio, maschile o femminile, che potremo creare personalmente nell’editor di gioco. Sfortunatamente la nostra prova prevedeva due personaggi pre-impostati. Non abbiamo quindi potuto toccare con mano la grande varietà di possibilità di personalizzazione promessa dagli sviluppatori. Accettato il compromesso, abbiamo preso un bel respiro e iniziato a giocare.

Sin dal primo minuto abbiamo preso dimestichezza con i comandi, rimasti pressoché invariati rispetto al primo capitolo: attacchi leggeri, attacchi pesanti, parata e schivata, come un souls-like che si rispetti. Oltre a temibili nemici e mostri grotteschi, il livello è pieno di oggetti con cui interagire per la raccolta di Amrita (per salire di livello), anime alleate da evocare e, ovviamente dagli altari presso cui pregare, curarsi e salvare la posizione. Non mancano anche equipaggiamenti, trovati in giro per la mappa o come loot dopo aver sconfitto i nemici. L’equipaggiamento è fortemente marcato dalla componente RPG del gioco ancora molto forte. Ogni parte dell’armatura ha infatti delle caratteristiche ben specifiche o buff utili per combattere determinati nemici.

Ad ogni aumento di livello è possibile sbloccare determinate abilità in uno skill-tree abbastanza articolato ma, purtroppo, legato ancora una volta al tipo di arma che si utilizza. Potenziare determinate abilità permetterà di sbloccare nuove e potenti mosse. Nuovi sono anche gli Spiriti Guardiani, misteriosi esseri soprannaturali che si legano al protagonista permettendogli di utilizzare potenti mosse, alcune delle quali rubate ai nemici stessi. La novità più grande introdotta in questo capitolo è la possibilità di trasformarsi in uno Yokai e utilizzare tutte le sue straordinarie abilità. Durante la nostra prova, per esempio, abbiamo sfruttato la potenza di un feroce demone di fuoco in grado di renderci immuni ai danni e colpire con attacchi devastanti il micidiale Boss di fine livello.

Numero di morti: non calcolabile

I nemici restano ancora i protagonisti indiscussi di questa tipologia di gioco. I livelli sono strutturati in maniera abbastanza lineare con pochissime possibilità di esplorazione. Alla fine del percorso ci sarà sempre un micidiale Boss ad attenderci. Durante il nostro hands-on abbiamo dovuto affrontare un inquietante demone-cavallo con una lunghissima ascia e un demone-donna-gatto intenta a darci fuoco all’interno di un Dojo. Ogni Boss ha un set di attacchi e prese unico che garantiscono un grado di sfida altissimo. Proprio quando vi sembrerà di aver capito tutte le meccaniche e i comportamenti del nemico, eccolo sfoggiare una nuova e imprevedibile mossa devastante. Dopo parecchie ore e un numero di morti X (per X che tende all’infinito) siamo però riusciti a sconfiggere entrambi i boss e accaparrarci il succoso loot.

La trasformazione in Yokai dà un tocco in più al gameplay rendendolo più veloce, avvincente e graficamente spettacolare. Nonostante questo, però, esso rimane pressoché invariato rispetto al primo Nioh dandoci una generale sensazione di “già visto”. Nel complesso la formula di gioco è vincente e ben realizzata. Come il precedente capitolo, Nioh 2 vanta la particolare atmosfera del Giappone medievale “disturbato” dalle presenze demoniache che lo abitano. La grafica è molto migliorata così come anche le animazioni del personaggio che risultano meno legnose e più fluide. Durante la nostra prova non abbiamo neanche riscontrato nessun bug o glitch ne un particolare calo di framerate (al quale avremmo voluto dare la colpa delle nostre morti).

In Conclusione

Aver provato la Demo di Nioh 2 ci ha ri-trasportato nel mondo dei souls-like fatti come si deve. Sudore, fatica e una buona dose di strategia sono gli elementi di cui avrete bisogno per combattere le presenze demoniache che affronterete. Forse qualche novità in più al menù o al gameplay avrebbero potuto portare una ventata di aria fresca nel genere, ma il gioco resta comunque avvincente e ben realizzato.

Non vediamo l’ora di mettere le mani sul gioco completo di Nioh 2 in arrivo su PlayStation 4 nel 2020.

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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