Guida alle singole missioni in Rainbow Six Extraction

Rainbow Six Extraction è un gioco che fa della strategia la sua componente principale, ecco perché abbiamo redatto una piccola guida per ogni missione di gioco. Del resto ogni sottomissione richiede uno specifico approccio per evitare di disperdere i propri operatori in azione.

Guida a Rainbow Six Extraction

Frustrazione, operatori dispersi in azione e difficoltà a raggiungere anche gli obiettivi ai livelli più bassi? Nessuna paura: ci siamo passati tutti. Del resto Rainbow Six Extraction non è per niente un gioco semplice, ed è per questo che abbiamo pensato a questa piccola guida. Bisogna ricordare che la componente strategica è fondamentale nel gioco e intraprendere incursioni con sconosciuti senza la possibilità di comunicare è spesso il primo passo per darla vinta agli Archei. Che sia in solo o in co-op però, il segreto per la vittoria è l’approccio giusto, ed ogni missione ha il suo. Dimenticatevi quindi di andare in giro e sparare a più non posso, questo è un gioco in cui vince chi ragiona prima con la testa e poi con il fucile.

Ogni incursione prevede tre sottozone con tre missioni scelte a caso, quindi non sottovalutate la scelta dell’operatore, in quanto ognuno dei 19 a disposizione possiede abilità uniche. Detto ciò analizziamo missione per missione per capire come sconfiggere il parassita alieno.

I consigli per tutte le missioni

Tracciamento Nidi: che la affrontiate da soli o in co-op, questa è una missione stealth. Dovrete quindi preferire l’utilizzo di armi silenziate e magari esplosivi paralizzanti (se li avete sbloccati). Questi vi permetteranno di paralizzare i nemici che vi hanno scoperto prima che emanino quell’inquietante urlo che allerterà i nidi, compromettendo la missione e mettendo a rischio la vostra salute. Lo scopo è infatti quello di tracciare i nidi dormienti, ma se questi vengono allertati bisognerà distruggerli. Se troppi nidi verranno distrutti la missione sarà fallita. Se siete in squadra assicuratevi di coprire le spalle di compagni che dovessero inavvertitamente farsi scoprire.

Valutate l’utilizzo di un drone per studiare il posizionamento dei nemici, e cercate di eliminare questi da lontano, con un colpo di arma silenziata alla testa (utile può essere un mirino con zoom). In caso di archei con punto debole nascosto (sabotatori / tormentatori / occultatori ecc..) valutate l’abbattimento alle spalle. Ricordate che dovrete uccidere necessariamente i nemici: del resto aprire il fuoco farà aumentare la possibilità di essere scoperti. Siate stealth e concentratevi sui nidi. Potrebbe essere comodo utilizzare operatori in grado di rintracciare i nidi velocemente (come Pulse).

Esemplare Vivo: in questa missione lo scopo sarà quello di attirare uno specifico nemico al punto di estrazione, per intrappolarlo con l’apposita tecnologia. Per farlo dovrete letteralmente giocare a marameo e farvi inseguire. Considerate che fare da esca il nemico dovrà notarvi, e quindi allerterà i suoi disgustosi amici. Cercate quindi di uccidere gli archei e distruggere i nidi prima di far partire l’inseguimento, così da non incontrare spiacevoli e alieni ostacoli. Se siete in squadra un membro del team può fare da esca, un altro coprirgli le spalle da eventuali nemici e l’ultimo può tenersi pronto ad azionare il meccanismo-trappola. Se avete in team un compagno messo male con la salute, assicuratevi che si occupi lui di quest’ultimo compito. Dal momento dell’attivazione, la trappola funzionerà per 12 secondi, avete quindi tutto il tempo sfruttarla al meglio.

Decontaminazione: può essere la più difficile di tutte, soprattutto in co-op con compagni sconsiderati e di basso livello. Lo scopo sarà distruggere tutti i nidi aberranti, ma quando uno di questi viene fatto a pezzi tutti gli altri si sveglieranno e cominceranno a produrre archei di vario tipo che vi attaccheranno. Bisogna quindi ottimizzare i tempi e assicurarsi che tutti siano in posizione prima di attaccare il primo nido. Contate quanti nidi aberranti ci sono e fate in modo di sapere esattamente dove sono per distruggerli nel minor tempo possibile. Questa tattica è utile anche in modalità solo, così valuterete bene come muovervi dopo il primo nido. Potrebbe farvi comodo Rook (che ha l’abilità di rilasciare piastre corazzate ai compagni) e preferite armi rumorose alle silenziate: l’approccio stealth non vi servirà.

Sabotaggio: anche in questo caso la coordinazione del team è importante, per evitare che si attivi la missione senza che gli altri siano pronti. L’obiettivo è quello di armare delle cariche esplosive per distruggere delle torri archee, e dovrete proteggere gli esplosivi fino alla detonazione. Cosa più facile a dirsi che a farsi dato che cominceranno ad arrivare nemici da tutte le parti. Il consiglio è quello di prendere tempo, barricando finestre e muri. Ogni operatore ha solo 3 rinforzi muro disponibili, ma ogni ricarica REACT ve ne fornirà di aggiuntivi. Preferite armi rumorose e valutate l’operatore Alibi che può lanciare ologrammi che distraggono i nemici. In modalità solo la carica da preservare sarà solo una, rendendo il tutto più accessibile. Tra gli esplosivi potrebbero tornarvi utili le mine Claymore, mentre l’equipaggiamento REACT consigliato è la torretta automatica.

Serie di scanner: molto simile alla missione Sabotaggio, ma in questo caso agli operatori viene richiesto di restare in un’area ben delimitata fino alla fine del conto alla rovescia. La strategia resta la medesima: barricate porte e finestre e cercate di piazzare trappole e mine sfruttando equipaggiamento e abilità dei vari operatori. Le aree da scansionare saranno tre, quindi cercate di gestire bene le mine e la salute. Anche in questo caso gli ologrammi di Alibi potrebbero tornarvi utile, mentre DOC e Finka sono consigliati per ripristinare i PS momentanei ai compagni (ma anche a sé stessi).

Shutdown: lo scopo sarà raggiungere il punto di estrazione per recuperare un iniettore di schiuma da portare in un determinato punto. Ricordate che in questa missione i nidi rinasceranno dopo essere stati distrutti, quindi l’approccio stealth è fondamentale. Se siete in co-op spostatevi sempre insieme, così da coprirvi le spalle a vicenda. Anche essere rapidi è essenziale, così da posizionare gli iniettori velocemente e distruggere definitivamente i nidi. Utilissimi sono i droni per pingare tutti i nemici e fare in modo di farsi scoprire il meno possibile. Se doveste essere scoperti cercate di correre il più velocemente possibile per completare la missione as soon as possible. La parola chiave per questa missione è compattezza del team.

Operatore DIA: è tempo di recuperare un operatore disperso! Se l’operatore è il vostro, il consiglio è di recuperarlo in modalità solo, a livello basso, così da essere sicuro di riuscire nella missione e non perdere i progressi del prode soldato. Una volta individuato l’albero archeo che intrappola il milite, accertatevi di aver ucciso tutti i nemici nelle vicinanze e distrutto tutti i nidi: non c’è cosa peggiore di cominciare il salvataggio con un mare di archei che vi attacca. Prima di cominciare è anche consigliato ripulire il percorso che porta alla capsula di estrazione, così da essere sicuro di portare il corpo del DIA in salvo senza sorprese.

Una volta ripulita l’area, e prima di cominciare il salvataggio, eliminate anche tutto l’archeleoma: vi servirà spazio per muovervi (a tal fine potrebbe farvi comodo il laser che si sblocca al livello 25). Se siete in solo prendete nota visivamente delle ancore da distruggere, dopodiché tirate fuori il disperso e subito lasciatelo per sparare alle ancore. In team invece conviene che uno continui a tirare il disperso mentre gli altri due si liberano delle ancore. Le armi pesanti e rumorose possono aiutare decisamente di più delle silenziate.

Salvataggio: uno scienziato va portato in salvo, quindi dovrete essere assolutamente stealth. Se gli archei vi individuano cominceranno ad attaccare la risorsa, uccidendola e facendovi fallire la missione. Utilizzate un drone per capire quanti e quali nemici circondano lo scienziato, così da ucciderli in modo silenzioso. Ricordate che la luce UV vi permette di individuare punti deboli e sparare attraverso superfici sottili. In caso in cui dovesse accadere di essere avvistati, fregatevene altamente della silenziosità e correte verso la risorsa sparando a più non posso: basteranno pochi attacchi dei nemici prima che essa muoia, quindi dovrete essere veloci. Una volta salvata la risorsa non correte al punto di estrazione. Prima ripulite il percorso così che potrete scortarla senza sorprese archee. Ricordate infatti che scortare lo scienziato significherà utilizzare solo l’arma secondaria, il che potrebbe essere scomodo in conflitti multipli.

Triangolazione: è una missione relativamente semplice che consiste nell’attivare una serie di tre computer (stazioni). Queste devono essere azionate in sequenza (A, B e C) nel giro di un determinato lasso di tempo. Assicuratevi di averle individuate tutte però: l’errore più comune è quello di attivare la prima e ritrovarsi un mare di nemici che vi separa dalla seconda. Se siete in solo vi basterà uccidere tutti i nemici nelle zone (consigliato l’approccio stealth, ma sta a voi) per poi attivare le stazioni. In co-op il consiglio è quello di individuare le tre stazioni e fare in modo che ogni membro del team si posizioni nei pressi di ognuna. A quel punto l’operatore alla stazione A può far partire la sequenza e la missione è bella che completata.

Biopsia: dovrete uccidere determinati nemici solo con la lama REACT. Sembra difficile ma in realtà è una delle missioni più semplici. Se anche non siete bravi con l’approccio stealth, niente paura: vi vengono in soccorso gli esplosivi REACT. Utilizzare granate stordenti (o granate paralizzanti) per attaccare l’obiettivo e stordirlo/paralizzarlo. A quel punto vi basterà avvicinarvi e completare l’abbattimento con la lama. L’unico pericolo in questa missione è dato da eventuali nemici nelle vicinanze, niente di troppo difficile però: prima ripulite la zona da arche e nidi, e poi vi dedicate all’arte dell’abbattimento.

Battuta di Caccia: eliminati tot nemici, l’obiettivo è ammazzare l’archeo Elite che si materializzerà. Questo sarà considerevolmente più forte dei suoi simili, quindi non sottovalutatelo. Niente panico però: per ucciderlo basterà dotarsi di esplosivi. Al contrario potete anche sfruttare la tecnica della missione Biopsia, stordendo/paralizzando l’archeo Elite per poi proseguire nell’abbattimento con lama. Nel caso in cui vogliate ammazzarlo rumorosamente usate un operatore dalle abilità “esplosive” (letteralmente).

Portale: è la missione più difficile di tutte, in quanto affronterete il Proteo, l’archeo più forte di tutto il gioco. Il Proteo è essenzialmente un boss, e non ha punti deboli. L’unico modo per farlo fuori è armarsi di santa pazienza e armi potenti (buttate pure via i silenziatori e preparate gli esplosivi). Una volta attivato il portale, il Proteo comparirà e ciò che dovrete fare come squadra è sparargli senza pietà, cercando di mantenere le distanze. Già perché lui cercherà di avvicinarsi a voi per attaccarvi, quindi state attenti. Una strategia utile può essere di fare da esca mentre gli altri operatori sparano, in tal caso scegliete un operatore veloce per non subire i suoi attacchi. Dopo una lunga lotta, quando la sua salute sarà scesa al 50%, il Proteo scomparirà per lasciare spazio a un’orda di archei. Uccideteli tutti e il boss ricomparirà per la seconda manche dell’epica battaglia.

Sarà una vera maratona di sopravvivenza, quindi accertatevi di avere in squadra un Rook (con piastre corazzate) e un operatore in grado di curare (DOC o FINKA). Approfittate anche dei medikit sparsi per la zona.

Ricordate che le vostre armi sono dotate di luce UV per sparare attraverso le pareti, è una caratteristica utilissima. Infine in ogni sottozona sono presenti rifornimenti vari: il menù di gioco vi dice esattamente quante risorse sono ancora disponibili nella sottozona nel quale vi trovate. Utilizzate l’operatore IQ per essere sicuri di individuare tutte le casse in giro per la mappa.

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