Raspberry e Volumio: musica liquida e streaming low cost

Se vi è venuta voglia di riprodurre i file musicali che avete sul vostro NAS oppure avete deciso di abbonarvi ad una delle tante piattaforme di streaming presenti sul mercato, un Raspberry+Volumio, che abbiamo ribattezzato “Tech-Streamer” sono una soluzione caratterizzata da ottime qualità e prezzi tutto sommato abbordabili.

Che cosa è un Raspberry?

Il Raspberry Pi è un computer a scheda singola sviluppato nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation. La presentazione al pubblico è avvenuta il 29 febbraio 2012.

La scheda è stata progettata per ospitare sistemi operativi basati sul kernel Linux o RISC OS. (Wikipedia)

Per farla breve parliamo di un mini computer. A decretarne il successo sono stati i costi popolari, le dimensioni ridotte e diciamolo anche la soddisfazione di poter dire: “Questo progetto me lo sono costruito da solo!“.

Il Raspberry è semplicissimo da utilizzare e, al suo esordio, venne presentato come una rivoluzione per imparare a programmare da zero.

Se sapete scaricare una app sul vostro telefonino sarete anche in grado di realizzare questo mini sistema quindi non spaventatevi e continuate a leggere.

Cosa devo comprare per realizzare il “Tech-Streamer”

Troverete tutto il necessario su Amazon o sui siti specializzati. Una cosa indispensabile per scaricare il SO Volumio è un PC: che sia Mc o Windos non importa. Oltre a questo eccovi di seguito il necessario:

• Scheda Rasperry Pi 4GB
• Micro SD da 64 GB
• Alimentatore
• Un Case dedicato

Installiamo Volumio sul Raspberry

Volumio è un vero è proprio sistema operativo, realizzato da Michelangelo Guarise progettato esclusivamente per riprodurre musica.

Il vantaggio di un approccio di questo tipo è quello di eliminare processi non legati alla riproduzione musicale che vanno a degradare le prestazioni sonore.

Per l’installazione sono sufficienti 10 minuti secondo quanto riportato sul sito del produttore.

Dopo aver selezionato la lingua italiana, scorriamo verso il basso dell’home page e andiamo a scaricare Volumio per Raspberry. Una volta terminato il download estraete il file volumio.img dal file zip.

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Scaricate Balena Etcher e seguite questi semplici passaggi:

• Aprite Balena Etcher e cliccate su Select Image. Selezionate il file volumio.img.
• Inserite la Micro SD nello slot apposito del PC oppure utilizzate un adattatore
• Cliccate su Select Drive e selezionate l’ SD card appena inserita
• Cliccate su Flash!

Una volta terminata l’operazione, che può richiedere anche diversi minuti, sfilate la Micro SD dal PC e passate al Raspberry

A questo punto dovete:

• Inscatolare il Raspberry nel case
• Inserire la Micro SD nell’apposito slot
• connettere via USB il DAC esterno
• collegare il cavo ethernet alla rete internet
• collegare l’alimentazione

Se ve lo state chiedendo, il collegamento usb dac/Raspberry non necessita dell’installazione di driver. Volendo potreste collegarvi anche via wireless ma per la prima installazione vi consigliamo di utilizzare il cavo. I più smaliziati già sapranno che è possibile collegare una scheda DAC I2S direttamente al Raspberry ma di questo parleremo in un’altra puntata.

Configuriamo Volumio sul Raspberry

Per settare e controllare Volumio su Raspberry potete utilizzare qualsiasi dispositivo dotato di un browser (è consigliato Chrome).

Quindi andrà bene un PC oppure un tablet o un telefonino. Per i dispositivi Android e Ios è anche prevista una apposita App.

Dopo che il Raspberry avrà caricato il SO dovrete solo aspettare qualche secondo. A questo punto digitate l’indirizzo IP del Raspberry oppure http://volumio.local e vi si aprirà una schermata per configurare la connessione wireless.

Sul sito di Volumio è comunque presente una guida in inglese molto dettagliata per dipanare qualsiasi dubbio.

Selezionate il dac a cui collegarvi, nel nostro caso l’ ADI2 RME e seguite poi passo passo le varie opzioni a disposizione.

Per fare le prime prove sarà sufficiente una pennetta USB con all’interno i vostri file musicali preferiti. Vedrete che il risultato sarà di ottimo livello.

Piani free e a pagamento di Volumio

Dovete sapere che esistono diversi piani di Volumio sia free che a pagamento. Ovviamente quelli free hanno possibilità di collegamento limitate.

Le limitazioni più grandi riguardano l’utilizzo dei servizi di streaming come Tidal e Quobuz oltre a quello del Bluetooth.

Nell’immagine qui sotto trovate tutte le funzioni della versione free

La versione a pagamento offre un periodo di prova di 15 giorni. Nella immagine qui sotto troverete riassunte tutte le principali funzionalità ed i costi.

Se non siamo riusciti a convincervi nel realizzare il “Tech-Streamer” sappiate che Volumio offre anche soluzioni già pronte all’uso che potete trovare qui.

Volumio cambia pelle

Abbiamo approfittato di questa occasione per parlarvi del nuovo Volumio 3. Dalla prima versione ne era passato di tempo e si sentiva la necessità di aggiornare il SO e renderlo a prova di futuro. In questa nuova release, Michelangelo Guarise, ha apportato piccoli ma interessanti miglioramenti.

Iniziamo con l’ Advanced Audio Modular Processing Pipeline, AAMPP, che è una sorta di elaborazione audio ad “oggetti” la novità forse più interessante di Volumio 3. Ogni modulo software esegue una operazione sul segnale e la loro concatenazione permette di ottenere il suono con quella particolare sorgente, e trattato in un certo modo. Inoltre, se nessun modulo sta facendo DSP o altre elaborazioni sul segnale, la riproduzione è, per difetto, bit-perfect. Che tradotto in parole povere significa una qualità di riproduzione al top.

Fin dal suo lancio ( fine dicembre) questa nuova release offre diversi plugin, tra i quali, DSP ed equalizzazione senza dimenticare la riproduzione MultiRoom sincronizzata. Quest’ultima permette la condivisione di qualsiasi
sorgente, compreso bluetooth, TIDAL, Qobuz ecc, fino a 6 lettori Volumio. A breve, inoltre saranno aggiunti, il resample adattivo per tutte le sorgenti e riproduzione su device bluetooth, Chromecast o SONOS. Altra aspetto su cui si è lavorato molto è la stabilità del SO che ora, non soffre più di alcune anomalie riscontrate in passato.

Infine vi segnaliamo la nuova interfaccia grafica Manifest UI. Semplice e chiara. Per maggiori informazioni il sito di Volumio con il suo forum e le sue guide sapranno soddisfare le vostre curiosità.

Raccomandazioni finali sul Raspberry

Il modello di Raspberry che vi abbiamo consigliato è forse anche sovradimensionato ma “melius abundare quam deficere” anche perchè non è escluso che una volta terminata la sperimentazione con Volumio vi possa venir voglia di utilizzare il Raspberry per altre applicazioni che richiedono maggiori capacità.

Per quanto riguarda i prezzi anche il Raspberry in questo periodo sta soffrendo non poco.

Le disponibilità sono limitate. Sul sito ufficiale Raspberry troverete una serie di venditori consigliati dalla fondazione stessa che, attualmente, hanno tutti quanti problemi di approvvigionamento.

Avrete però la possibilità di lasciare la vostra mail e di essere avvisati quando il Raspberry sarà disponibile.

Cercando bene su Amazon potrete trovarlo ma prima di procedere con l’acquisto confrontate bene i prezzi.

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