Aspettando Amazon Astro: gli altri robot casalinghi che abbiamo tutti desiderato

Recentemente Amazon ha annunciato Astro, il robot domestico intelligente progettato per essere un Alexa su ruote dotata di schermo touchscreen da 10 pollici e che vi seguirà ovunque e si muoverà per casa in autonomia. Nonostante per alcuni possa sembrare un po’ inquietante, il robot Astro ha già conquistato il cuore di tantissimi utenti che non vedono l’ora di acquistarlo, forse perché ricorda i piccoli robot dei film di fantascienza. Astro di Amazon, in ogni caso, non è l’unico prodotto del genere che arriva sul mercato: ecco alcuni robot intelligenti che hanno lasciato il segno (e che molti di voi desideravano di trovare sotto l’albero di Natale).

Robot casalinghi intelligenti: AIBO, il cagnolino di Sony

Aibo di Sony è stato davvero un precursore dei robot casalinghi, se pensiamo che è stato commercializzato nel 1999. In quegli anni la tecnologia non era affatto avanzata come ora, infatti Aibo sembrava venisse dal futuro, in grado di fare cose che noi umani non potevamo nemmeno concepire. Più che un robot utile a svolgere azioni, come quelli dei giorni nostri, Aibo era principalmente un compagno di vita.

Sony è riuscita a creare un prodotto perfetto per conquistare il cuore dei consumatori. Infatti la personalità del cagnolino cambiava man mano che invecchiava e il carattere si sarebbe modificato in base alle interazioni con il proprietario. Insomma, da adulto si comportava in base a come veniva trattato. Se il consumatore l’avesse trattato bene, Aibo sarebbe stato attivo e giocherellone, altrimenti sarebbe stato estremamente pigro dormendo per tutto il giorno.

Alcune persone e famiglie hanno formato una vera connessione emotiva con Aibo, come farebbero con un animale domestico biologico. Si è anche tenuto un funerale di gruppo per i cani robot che si sono rotti dopo che la Sony ha smesso di ripararli.

Ci sono state diverse iterazioni di Aibo nel corso degli anni. Sony ha annunciato una nuova versione di Aibo nel 2017 e sembra che sia ancora disponibile per l’acquisto a 2899 dollari.

Pepper, l’assistente robot utilizzato per il servizio clienti

Pepper, uscito nel 2014, era la versione di Softbank di un amichevole assistente robot. Ha le sembianze molto più umanoidi rispetto agli altri robot perché doveva essere amichevole e doveva essere utilizzato per il servizio clienti. Pepper infatti è stato inserito principalmente nei negozi e negli aeroporti, come cartellone pubblicitario o come modo per salutare e aiutare le persone.

Quando è stato annunciato da Softbank, è stato presentato come un robot in grado di comprendere le emozioni umane e prendersi cura dei bambini. Fisicamente, aveva le braccia e delle ruote con cui muoversi, oltre a uno schermo che poteva usare per visualizzare alcune informazioni. Poteva parlare addirittura 15 lingue ed è stato sfruttato in diversi eventi globali.

Purtroppo, nel 2020, Softbank ha licenziato diversi dipendenti nella sua divisione di robotica globale e ha interrotto la produzione del robot Pepper. Softbank afferma che Pepper non è morto: ha solo deciso di non farne di più. Forse perché le aspettative erano davvero alte (in alcune pubblicità si vedeva che confortava le persone tristi) ed era un progetto troppo ambizioso.

Robot intelligenti: Asus Zenbo, un tablet che vi segue e controlla la smart home

Zenbo è stato annunciato nel 2016 ed è un robot provvisto di ruote e un tablet posizionato al posto del viso, tramite cui è possibile controllare i dispositivi intelligenti della propria casa. Ha molte caratteristiche in comune con Astro di Amazon: può fungere da guardia di sicurezza; contattare le persone per chiedere aiuto in caso di caduta e visualizzare ricette e video sul tablet.

Tuttavia, risulta difficile trovare effettivamente prove della sua esistenza: non ci sono dispositivi in vendita su eBay e il sito di supporto di Asus non sembra ricordare lo Zenbo. Negli Stati Uniti, ad esempio, non è mai arrivato, e su YouTube si trova un video di unboxing girato in Malesia, probabilmente uno dei pochi paesi in cui Asus ha effettivamente venduto il robot.

Anki Vector e Cosmo

Possiamo affermare che questi robot siano i più adorabili mai usciti, grazie alle animazioni degli occhi che li rendono davvero carini. Cosmo e il successore Vector giocano con l’utente, ballano insieme a ritmo di musica ed esprimono le loro emozioni tramite gli occhi animati. Hanno un assistente vocale integrato ma il fulcro di tutto è che sono carini e conquistano il cuore di tutti: passeggiano sulla scrivania muovendo il loro piccolo braccio che simula un carrello elevatore.

Nonostante Anki abbia avuto forti vendite e finanziamenti nel 2018, la società ha successivamente cessato l’attività l’anno dopo. Nel 2020, Digital Dream Labs ha acquistato le risorse di Anki e ha annunciato l’intenzione di far rivivere i robot. Resta da vedere se ciò avrà successo.

Un robot molto simile è Emo, considerato l’erede di Anki Vector, un robot autonomo che si muove nell’ambiente evitando gli ostacoli, gioca con gli utenti e si interfaccia con la smart home tramite Alexa.

MarsCat, un gatto a tutti gli effetti

Il MarsCat è come una versione gatto del cane Aibo e il suo Kickstarter è stato lanciato alla fine del 2019. I suoi creatori, una società chiamata Elephant Robotics, affermano che il robokitty giocherà con i giocattoli per gatti, accetterà i grattini e risponderà a comandi come “vieni qui”. In teoria gli utenti dovrebbero anche essere in grado di programmare MarsCat da soli poiché il suo cervello è un Raspberry Pi.

L’ultimo aggiornamento sulla pagina Kickstarter di MarsCat risale all’inizio di questo mese e dice che i gatti sono stati spediti. Nonostante ciò, solo due utenti affermano di averne ottenuto uno (e uno dice che il suo è rotto).

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