Sea of Solitude, il videogioco che racconta la solitudine al tempo della pandemia

Presentato al pubblico nel 2019, Sea of Solitude è il videogioco che meglio aderisce ai fatti della realtà in cui ci troviamo. Uscito il 4 marzo nella versione Director’s Cut per Nintendo Switch, il gioco si pone l’obiettivo di raccontare, attraverso una fiaba contemporanea, l’incubo dell’isolamento di questi mesi di pandemia.

Sea of Solitude, ovvero: SoS

Sea of Solitude, di cui l’acronimo SoS è molto eloquente, è un viaggio onirico e avventuroso che ha come protagonista Kay, una giovane donna, che deve lottare contro dei mostri che rappresentano i traumi e le ferite avuti nel corso della sua vita.  Il gioco è stato prodotto e distribuito da Quantic Dream e realizzato dallo studio tedesco Jo-Mei Games, sotto la direzione creativa di Cornelia Geppert.

La Director’s Cut del gioco comprende contenuti e funzioni esclusive, non presenti nella versione originale. Infatti, gli streamers di Nintendo Switch potranno usare una nuova estensione dedicata a questa Director’s Cut chiamata Bottle of Hope. L’applicazione consente loro e ai loro spettatori di condividere messaggi positivi durante la live.

Questa idea è stata creata in collaborazione con Take This, organizzazione no profit che si occupa di combattere i pregiudizi sulle malattie mentali in ambito gaming. In più, offre uno sportello di supporto. L’estensione serve a incentivare i giocatori a parlare di problematiche come l’autoaccettazione, consapevolezza, resilienza e comprensione su Twitch proprio attraverso il gioco Sea of Solitude.

La testata giornalistica The Guardian ha definito il gioco raro e audace che affronta in maniera diretta il dramma della depressione e le sue cause. Infatti, il gioco mira al tentativo di superare il trauma della violenza.

Quantic Dream

Fondata nel 1997, Quantic Dream è un’azienda francese produttrice e distributrice di videogiochi con sede a Parigi. Molto famosa per alcune delle sue creazioni: Heavy Rain, Beyond: Two Souls e Detroit: Become Human.